Droghe leggere e disturbi ossessivi

buona sera,
ho 21 anni e da più di un anno soffro di disturbi d'ansia ed ossessivi.
Qualche mese prima dell'inizio di questi disturbi ho sottoposto il mio cervello a stress.
Infatti ho subito uno stress fortissimo per la preparazione di un esame, e per ridurre lo sforzo facevo uso di red bull in grande quantità. Nello stesso mese ho fumato per la prima volta degli spinelli, di cui alcuni potenziati con agenti chimici.
Una volta dato l'esame, ho smesso d bere red bull ed anche di fare uso di spinelli, dal momento che l'ultima volta in cui fumai mi sentii veramente male.
L'uso degli spinelli è durato per circa un mese della mia vita ed in quantità modeste.
Una volta dato l'esame iniziai ad avere capogiri ed ansia generalizzata. Questi disturbi durarono circa 3 mesi, ed i dottori che mi visitarono dissero che erano effetti da stress ( naturalmente non avevo detto loro che avevo fatto uso di spinelli). Dopo questi 3 mesi ho iniziato improvvisamente a soffrire di un disturbo ossessivo ( sulla sfera sessuale). Ora mi chiedo, dal momento che tutti i discorsi che mi hanno fatto gli analisti mi sembrano infondati, può darsi che i miei disturbi non siano di carattere psicologico ma invece di carattere neuro-psichiatrico? voglio dire può darsi che aver fumato quella roba in concomitanza con stress e red bull abbia scombussolato il mio equilibrio psichico? se si, posso tornare indietro o dovrò rimanere per sempre cosi? L'ansia e le ossessioni rendono difficile anche la mia concentrazione. La psicologa mi ha detto che anche se la causa di tutto fossero gli spinelli fumati, dal momento che non fumo da più di un anno in teoria dovrei essere disintossicato. A me però è sorto il dubbio dal momento che skank e smart drugs non si sa come vengano potenziati e con quali sostanze.
Grazie
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
appunto, volevo chiederLe: che cosa intendeva scrivendo "potenziati con agenti chimici" ?
Poi Lei scrive "skank e smart drugs non si sa come vengano potenziati e con quali sostanze".. Però prova a ricordare..
Può descrivere meglio il Suo "disturbo ossessivo" ?

Dr. Alex Aleksey Gukov

[#2]
Utente
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guardi sinceramente non so con quali agenti chimici vengono potenziate.
Sono comuni spinelli, solamente che facendo delle ricerche on line ho scoperto che uno di quelli che ho fumato era skank, ovvero uno spinello con più potenza dal momento che chimicamente, nella lavorazione, aggiungono thc. Ed un 'altro tipo di spinello che ho fumato gira con il nome di smart drug. Quando lo fumai veniva venduto legalmente come profumatore d'ambiente. Sono questi i due tipi di spinelli che mi preoccupano dal momento che le uniche due volte che sono stato male sono state queste.
Il mio disturbo è caratterizzato da ansia generalizzata ( paura che queste sostanze mi abbiano rovinato per sempre la vita, paura delle malattie, paura che ai miei possa succedere qualcosa) ed in pià un disturbo ossessivo che mi accompagna durante tutto l'arco della giornata. Il disturbo consiste nell'ossessione di essere omosessuale. Da quand'ho questo disturbo non riesco a stringere amicizia perchè quando parlo penso che gl'altri mi considerino omosessuale, etc... insomma presento tutte le caratteristiche del doc sessuale.Manca in me la componente compulsiva.
Il problema è che ogni giorno della mia vita cerco la causa di tutto ciò, e non riesco a trovarla dal momento che i disturbi si sono presentati dopo un miscuglio di stress, eccitanti come la red bull e droghe leggere. Voglio sottolineare che fumai a luglio per tutto il mese, ma una canna la sera, niente di più, ad agosto mi dedicai allo studio e quindi non fumai più e presi red bull, ed a settembre, dopo aver dato l'esame fumai quella famosa canna che mi fece stare malissimo. Il giorno dopo averla fumata iniziai ad avere paura perchè mi aveva fatto un effetto veramente strano ( battiti velocissimi e poi scesi di colpo, facevo versi strani, sentito brividi nel cervello) ed il giorno dopo mi sentii come se fossi uscito da un incubo, non riuscire a realizzare ed a capire cosa era successo.
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
non posso sapere ovviamente neanch'io con certezza i componenti degli spinelli "addizionati", dato che spesso le sostenze vendute illegalmente vengono diluite (o "tagliate") con sostanze varie semplicemente a scopo di incrementare la massa vendibile, spesso senza tener conto della loro tossicità. Tenendone conto, la portata dei danni è potenzialmente illimitata.

Nel caso delle combinazioni alle quali accenna Lei, lo "sknak" potrebbe riferirsi ad una varietà di cannnabis ottenuta sperimentalmente tramite l'incrocio fra le specie dei paesi diversi. E' più potente delle varietà di cannabis note prima e potenzialmente ha anche maggiori effetti patogeni (vedi oltre). Si tratterebbe comunque di un prodotto naturale, non "addizionato", tuttavia in molti casi il nome sotto il quale la droga viene spacciata potrebbe non corrispondere al contenuto. Rispetto agli spinelli ai quali "chimicamente, nella lavorazione, aggiungono thc" ed i prodotti venduti come "profumatori d'ammbiente" potrebbe trattarsi dei cannabinoidi non naturalli ma sintetici che sono diverse volte più potenti rispetto ai cannabinoidi naturali e loro effetti nocivi, in particolare sulla salute psichica, sono maggiori, più ritardati e non ancora noti completamente. Qui bisogna dire che anche i cannabinoidi naturali possono avere effetti psicopatologici a lungo termine, e non mi sorprenderei se il Suo malessere fosse la conseguenza dell'uso di cannabinoidi anche naturali.

I cannabinoidi hanno la capacità di alterare la percezione ed il giudizio della realtà. Tali effetti sono individuali e dipendono dalla predisposizione. Possono manifestarsi subito in seguito all'assunzione, ma anche in seguito, talvolta in maniera episodica, talvolta nella forma di una alterazione più costante e invalidante, ad esempio con ideazione delirante (per intenderci, l'ideazione che non segue la logica ed i dati della realtà).

Visto tutto questo, la Sua impressione che gli altri La giudicano omosessuale, si può ipotizzare che sia, appunto, "un'idea delirante" indotta da sostanze. Tuttavia, ho qualche riserva a proposito di ciò: può aver ragione anche Lei che è più una "ossessione", perché Lei ha mantenuto il giudizio della realtà e questa idea percepisce come qualcosa di morboso. Ovviamente anche le ossessioni possono essere indotte da cannabis, anche se nella letteratura tale fenomeno viene meno enfatizzato. Deve fare una visita da uno psichiatra per diagnosticare meglio sia il sintomo (perché è fondamentale), sia la Sua condizione psichica nell'insieme per riuscire a capire l'origine del problema e darLe l'aiuto adeguato.

Importante che la suddetta capacità dei cannabinoidi di indurre le alterazioni mentali tende a rispettare le predisposizioni dell'individuo, cioè più facilmente inducono alterazioni nella persona che ne ha già le predisposizioni, un disturbo psichico o una problematica latenti. Per cui attribuire tutto solo alle sostanze non è sempre corretto. Tanto per darne un esempio, ai tempi quando in Europa la cannabis era una sostanza ad uso di elite, veniva usata a scopo sperimentale auto-conoscitivo. Non consiglierei tale uso, come, penso, non lo consiglierebbero nemmeno gli entusiasti dell'epoca se conoscessero gli effetti a lungo termine.

Importante fare una visita da uno psichiatra dal vivo, ovviamente raccontarlo tutta la verità e permetterlo di valutare anche gli altri vissuti che ha, che possono essere per Lei più banali e non tanto eclatanti, ma fanno parte del quadro, ed è tutto importante.

Per quanto riguarda la psicologa, non vedo corretta come la motivazione e l'aspettativa al consulto psicologico o alla psicoterapia il voler discernere fra l'origine "chimica" e "psicologica" del problema. Questo discernimento richiede una valutazione diagnostica e la psicologa non può fare diagnosi medico-psichiatrica. Lo fa lo psichiatra. Tuttavia, la psicologa può fare la sua parte nella comprensione del problema, aiutando a Lei a capire come Lei è fatto di persona e caratterialmente e come era prima: è qualcosa che può essere molto utile allo psichiatra, e anche a Lei stesso, se Lei ne è minimamente curioso. Inoltre, la psicoterapia potrebbe essere utile nella cura anche dei disturbi correlati alle sostanze. Un aspetto importante, visto il sintomo, è anche capire se è più ottimale psicoterapeuta donna o uomo.
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Utente
Utente
Grazie mille dottore. Devo dirle che fino a ieri non avevo alcun dubbio o timore riguardo alle canne o ad altri sintomi. L'unica preoccupazione che avevo, a parte ansia generalizzata, era il disturbo ossessivo di natura sessuale. Tutto è iniziato quando al th hanno fatto un servizio sulle droghe. In quel momento ho iniziato ad avere paura, paura che la causa sia stata questa, paura che mi ha reso meno intelligente, paura di non riuscirmi più a concentrare. Infatti da ieri non riesco a studiare perchè ormai mi sono fissato che per colpa delle canne io non abbia più memoria o intelligenza. Poi sono facilmente impressionabile: se su questo sito vedo gente che racconta problemi di dissociazione e depersonalizzazione me li sento anch'io, se qualcuno parla d disturbi bipolari credo di averli anch'io... potrei fare mille esempi. Una volta addirittura mi sono fissato che non riuscivo più a concentrarmi nel guardare i film.
Indipendentemente da quello che sia potuto accadere nella mia testa, lei cosa mi può dire riguardo alle possibilità di tornare indietro? cioè posso tornare come prima con una cura( senza ricadute)?
Oltretutto se la causa fossero stati i cannabinoidi e le droghe leggere ( credevo che un consumo cosi irrisorio non potesse portare questi effetti) , avrei davvero effetti mnemonici e cognitivi o questa è solo un altra mia fissazione.
Grazie
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Utente
Utente
ps. Ho per esempio anche una paura tremenda di volare, mai avuta in 20 anni. Tutti i miei disturbi sono legati all'ansia, la sento proprio dentro me ed è sempre presente, sotto moltissime manifestazioni. Credo che anche la paura delle canne sia legata all'ansia.
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
<<..Indipendentemente da quello che sia potuto accadere nella mia testa, lei cosa mi può dire riguardo alle possibilità di tornare indietro? cioè posso tornare come prima con una cura( senza ricadute)?..>>

Gentile utente,
penso che non deve scoraggiarsi, ma iniziare di occuparsi della propria salute psichica come si deve. Solo con la visita psichiatrica dal vivo si può riuscire a fare una diagnosi e dunque la prognosi e le cure del caso. Se Lei inizia questa strada, le possibilità di guarigione sono senz'altro maggiori.
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