Scalaggio metadone
Buongiorno,sono in cura da 5 anni con 60ml di metadone.L'anno scorso ho tentato di scalare il metadone ma arrivato a basse dosi i sintomi astinenziali erano insopportabili e quindi ho smesso lo scalaggio e tornato in mantenimento in quanto al sert danno degli antiastinenziali inefficaci almeno per me,come il muscoril.Quest'anno ho ricominciato a scalare le dosi sempre 1ml a giorni alterni.Fin qui pochi problemi ma ora comincia il periodo difficile,sono fermo a 20ml da circa 5settimane ma ora voglio riuscire a toglierlo,il problema è che al sert non mi danno un aiuto farmacologico valido e temo di non farcela.Ho sentito dire che per i sintomi ci sono dei farmaci che funzionano tipo il toradol,il lioresal,il dividol,ecc.Il mio medico di base non se ne intende molto ma mi vuole aiutare con le prescrizioni quindi vorrei un consiglio su che farmaci usare e a che dosi dato che in generale sono molto resistente ai farmaci.Quindi il lioresal e toradol andrebbero bene? Aspettando un consiglio,porgo i più distinti saluti e ringraziamenti. matteo
[#1]
Gentile utente,
online non è possibile fornire prescrizioni. Gli specialisti addetti a questo tipo di valutazione e indicazione sono i medici del sert.
Cordiali saluti
online non è possibile fornire prescrizioni. Gli specialisti addetti a questo tipo di valutazione e indicazione sono i medici del sert.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Utente
Il medico del sert ti da solo del muscoril e dell'immodium e un antivomito che non mi bastano a resistere allo scalaggio per quanto lento sia.Ho letto che ad altri avete dato consigli sui farmaci,io chiedevo appunto un consiglio per sti benedetti antiastinenziali che in certi sert danno in altri no.Il mio medico di base poi me li prescriverà.Comunque come non detto grazie lo stesso,mi recupererò lioresal,toradol e dividol per i fatti miei dato che quelli del sert non ci sentono.Mi sono laureato in economia internazionale ad aprile ma non trovo uno straccio di lavoro DEVO togliermi il metadone a qualsiasi costo e andare all'estero dove ho parenti che mi aiuterebbero quindi anche se non me li volete consigliare i farmaci adatti farò un faidate che come dice il detto fai per tre.Grazie buona notte
[#3]
Gentile utente,
se vuole segnalare quali sono i post in cui vengono prescritti farmaci, allegando i link, provvederò io stesso a segnalarli allo staff per la riozione. La prescrizione online è illegale e deontologicamente scorretta. Se poi intende comunque autogestirsi la cura, è libero di fare come crede.
Cordiali saluti
se vuole segnalare quali sono i post in cui vengono prescritti farmaci, allegando i link, provvederò io stesso a segnalarli allo staff per la riozione. La prescrizione online è illegale e deontologicamente scorretta. Se poi intende comunque autogestirsi la cura, è libero di fare come crede.
Cordiali saluti
[#4]
Gentile utente,
Il metadone è disponibile in molti paesi esteri. Se ne ha bisogno le indico il link. Togliersi una terapia per la malattia che ha, cioè la tossicodipendenza, non ha senso. tantomeno se sta bene e ha in programma di lavorare.
Chi fa da sé fa sempre gli stessi errori. Il problema di come togliere il metadone è inesistente. Questo problema esiste solo in chi tenta di toglierlo con una fretta anomala, e ovviamente non sta bene. Ma la difficoltà a toglierlo non è data dall'astinenza "e basta", ma dal fatto che il sistema oppiaceo non è in un buon equilibrio, e si innesca un meccanismo che rende difficile il distacco. Questo di solito è una fortuna perché impedisce alle persone di togliersi la cura facilmente, e provocarsi così le condizioni della ricaduta.
Persone che aiutano. lavoro in vista, percezione da parte sua di una forte motivazione, tutto questo non influisce minimamente sull'andamento della malattia, che è controllata dalla cura, non dal resto.
Non esiste una fase di scalaggio, la riduzione della dose avviene per alcuni gradualmente nel corso degli anni, non a partire da un momento e per forza o con una fretta obbligatoria.
Il metadone è disponibile in molti paesi esteri. Se ne ha bisogno le indico il link. Togliersi una terapia per la malattia che ha, cioè la tossicodipendenza, non ha senso. tantomeno se sta bene e ha in programma di lavorare.
Chi fa da sé fa sempre gli stessi errori. Il problema di come togliere il metadone è inesistente. Questo problema esiste solo in chi tenta di toglierlo con una fretta anomala, e ovviamente non sta bene. Ma la difficoltà a toglierlo non è data dall'astinenza "e basta", ma dal fatto che il sistema oppiaceo non è in un buon equilibrio, e si innesca un meccanismo che rende difficile il distacco. Questo di solito è una fortuna perché impedisce alle persone di togliersi la cura facilmente, e provocarsi così le condizioni della ricaduta.
Persone che aiutano. lavoro in vista, percezione da parte sua di una forte motivazione, tutto questo non influisce minimamente sull'andamento della malattia, che è controllata dalla cura, non dal resto.
Non esiste una fase di scalaggio, la riduzione della dose avviene per alcuni gradualmente nel corso degli anni, non a partire da un momento e per forza o con una fretta obbligatoria.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#5]
Utente
Buongiorno e grazie anche a lei per l'interessamento.Ho capito quello che intende ma lei mi sta dicendo di prendere il metadone a vita,cosa che non ho intenzione di fare perchè è comunque una schiavitù e un peso dover andare al sert a vita.Io non sono tra quelli che disprezzano il metadone dicendo che è peggio della roba,anzi a me ha permesso di trovare un equilibrio nella vita per star dietro agli impegni e laurearmi.Mi sono laureato in economia ad aprile ma ancora non ho trovato lavoro nella mia piccola provincia e vorrei provare altrove,anche all'estero.Fino a qui ho scalato 1ml a giorni alterni con delle pause intermedie,ora sono a 20ml da un mese e mezzo e penso di ricominciare per poter togliermelo per sempre,però è adesso che viene il momento difficile della crisi d'astinenza e come ho detto il mio sert(a differenza di altri) non ti sostiene efficacemente con dei farmaci.Quindi ho navigato in internet per trovare documentazione sui migliori protocolli di scalaggio con farmaci tipo dividol,lioresal,clonitina,ecc in quanto il mio medico di base mi aiuterà dato che il sert non lo fa.Lui mi ha detto che non è molto esperto e ha poco tempo per studiare dunque mi ha chiesto di trovare documentazione sui farmaci di sostegno e poi insieme avremo trovato un modo di scalare senza avere un'astinenza irresistibile.Io sono motivato,non voglio prendere metadone a vita senza contare che le commissioni mediche non ti ridanno la patente se non sei pulito anche dal metadone.Io voglio solo avere una vita normale con un lavoro,la patente,la libertà dal metadone e altri farmaci.Inoltre più continua la terapia e più difficile sarà separarsene quindi lo devo fare adesso,in un momento in cui mi sembra le condizioni della mia vita siano favorevoli.Una sola domanda ancora:è vero che il metadone tende a far ingrassare,almeno per un maggiore ritenzione idrica?
Grazie comunque per le rapide risposte e scusate di avervi fatto perder tempo sopratutto con questo messaggio in cui mi sono dilungato ma volevo dirvi le mie ragioni. Grazie ancora per il vostro impegno nell'aiutare con dei consulti tanta gente che non viene ascoltata dai propri medici.
Distinti saluti
matteo
Grazie comunque per le rapide risposte e scusate di avervi fatto perder tempo sopratutto con questo messaggio in cui mi sono dilungato ma volevo dirvi le mie ragioni. Grazie ancora per il vostro impegno nell'aiutare con dei consulti tanta gente che non viene ascoltata dai propri medici.
Distinti saluti
matteo
[#6]
" lei mi sta dicendo di prendere il metadone a vita,cosa che non ho intenzione di fare perchè è comunque una schiavitù "
come chiunque abbia una malattia cronica. Se poi preferisce le ricadute. questa è la strada giusta.
Se vuole avere una vita normale deve curare la malattia che gliela mette in pericolo. Se invece non vuole avere la tossicodipendenza, purtroppo ce l'ha e con questa deve fare i conti, non con altro.
La libertà dal metadone coincide con l'obbligo alla malattia per come essa si comporta. Mi sembra veramente un ragionamento autolesionista, che Lei fa perché crede di aver ragione e purtroppo ha perso di vista il punto della questione.
come chiunque abbia una malattia cronica. Se poi preferisce le ricadute. questa è la strada giusta.
Se vuole avere una vita normale deve curare la malattia che gliela mette in pericolo. Se invece non vuole avere la tossicodipendenza, purtroppo ce l'ha e con questa deve fare i conti, non con altro.
La libertà dal metadone coincide con l'obbligo alla malattia per come essa si comporta. Mi sembra veramente un ragionamento autolesionista, che Lei fa perché crede di aver ragione e purtroppo ha perso di vista il punto della questione.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 25.3k visite dal 25/01/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia ai farmaci
Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.