Probabile problema psicologico?

Buongiorno, da circa tre mesi in concomitanza con un viaggio aereo soffro di una sintomatologia alquanto strana ed invalidante. In pratica sento come un forte senso di schiacciamento associato ad un senso di sbandamento che avverto comunque solamente all'interno della testa senza che lo sbandamento sia visibile effettivamente nella deambulazione. tale sensazione è avvertita principalmente in piedi, poco da seduto e niente da sdraiato.
Ora elencherò tutte le cose che ho fatto da ottobre ad oggi ed, alla fine, i motivi che mi hanno spinto a chiedere un consulto anche in questa sezione avendo comunque già esposto il problema nella sezione otorinolaringoiatria.
Premetto che sono in costante controllo da una neurologa per un problema autoimmune avuto nel 1998 che mi ha tralasciato dei segni ancora oggi, ho avuto una neuropatia autoimmune che mi ha lasciato fascicolazioni alle gambe e temporanei stati di debolezza agli arti inferiori.
In un controllo con il neurologo le ho esposto questo problema e lei mi ha prescritto di primo acchitto il cinazin. Il farmaco non ha sortito alcun effetto ed allora mi ha dato laroxil. Anche con il laroxil il problema non è stato risolto. Ha iniziato pertanto a ragionare attribuendo il problema al campo otorinico consigliandomi una visita dall'otorino.
Ho effettuato la visita come richiesto e l'otorino ha fatto un esame audiometrico (da cui è risultato che ho un ottimo udito), studio del nistagmo con lente di frenzen e movimenti liberatori per una eventuale cupolitiasi per giungere alla conclusione che l'esame ha dato esito negativo. La neurologa allora mi ha fatto fare un ecocolordoppler al collo per vedere il flusso del sangue al cervello che ha dato anch'esso esito negativo se non per una piccola asimmetria di flusso che, a detta del dottore che ha effettuato l'esame, è del tutto fisiologica.
Non pago della visita di quell'otorino sono andato da un altro otorino che mi ha fatto una endoscopia e mi ha diagnosticato una sinusite etmoido sfenoidale dandomi iniezioni di cortisone e antibiotico per 6 giorni.Anche queste non hanno dato alcun effetto! Studiando le mie analisi del sangue che nel frattempo avevo fatto a iosa , il neurologo ha notato che avevo ai livelli minimi (ma non fuori range) l'acido folico e mi ha prescritto il lederfolin perchè la carenza di acido poteva dare questi sintomi ma neanche in questo caso la cura si è rivelata efficace. Ho allora fatto una risonanza al cervello con mdc e due tac (massiccio facciale e cranica con mdc) tutte con esito negativo. Ho fatto poi i potenziali evocati vestibolari miogenici anch'essi negativi. Ho anche fatto una visita oculistica (negativa), potenziali evocati somatosensoriali e neurografia (negativi) insomma, ho fatto praticamente di tutto e di più ma tutto con esito negativo il che mi ha fatto maturare l'idea che trattasi di un problema psicologico e da qui il post in questa sezione. Ora sto vivendo veramente male perchè sto sempre peggio. Chiedo un vostro parere.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Gentile utente

il solo sintomo descritto e' aspecifico.

Potrebbe fare una visita psichiatrica per far valutare eventuali ulteriori sintomi che non ha descritto.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Utente
Utente
Il sintomo fondamentalmente è quello che ho descritto, mi creda è veramente forte. Non ho potuto aggiungere altro nel post iniziale perchè avevo solo 3000 caratteri a disposizione. Ora posso approfondire ancora un pò. Ho provato a cercare di localizzare i sintomi. Lo schiacciamento credo (sottolineo credo) di avvertirlo all'altezza del cervelletto (sopra la nuca, quasi all'altezza dell'osso occipitale) mentre lo sbandamento non riesco ad identificarlo. Da tre giorni sto prendendo mezza xanax la mattina e riesco a tirare avanti fino all'ora di pranzo quando, puntualmente, si ripresenta forte fino alla sera che vado a letto.
Ho comunque notato che quando sono a casa si presenta da subito senza avere quel momento di tregua della mattina, ma ripeto, mi pare tutto così assurdo.
Un caso molto simile al mio nella descrizione l'ho trovato proprio in questo forum a questo indirizzo: https://www.medicitalia.it/consulti/neurologia/228443-capogiri-e-sensazione-di-sbandamento.html
Ancora non mi sono rivolto ad alcun psichiatra o psicologo ed ho in programma altre due visite neurologiche, una con la neurologa che mi ha seguito ultimamente, un'altra con il neurologo che mi seguì nel 98 quando ebbi la neuropatia autoimmune, per vedere cos'altro esce fuori. In entrambe i casi proporrò loro il fattore psicologico.
Se sono arrivato a pensarlo significa che mi sento veramente male perchè fino a poco tempo fa sono sempre stato scettico del campo ma si sa, uno è scettico fino a quando non è direttamente interessato da un problema. Altri sintomi non saprei, non so se verranno individuati dallo psichiatra in seguito ad un colloquio.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Non dovrebbe essere lei a proporre un indirizzamento diagnostico ma dovrebbe essere considerato da chi la visita per poi essere indirizzato eventualmente da uno psichiatra.

Se fino ad ora ciò non è accaduto è probabile che non vi sia ancora una indicazione diagnostica precisa.
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