Assuefazione delorazepam
Gentili Dottori,
il mio psichiatra,dopo avermi eliminato lo xanax per l'inefficacia del farmaco,me lo ha cambiato con il farmaco EN,due compresse al giorno da 2 mg.
Il farmaco sta facendo un ottimo effetto,sebbene mi abbia reso vittima di leggeri effetti collaterali per una settimana circa.
Detto ciò,vorrei farvi una domanda:dal momento in cui girovagando per la rete non ho trovato informazioni,l'assuefazione è un fenomeno che può essere calcolato?
Ad esempio,si può affermare che l'assuefazione arriva in genere dopo un uso ripetuto di benzodiazepine per tre mesi?
Oppure si può dire,ad esempio dello xanax,che l'assuefazione arriva dopo l'assunzione di 100 mg di Xanax?
E si può affermare a quanto consiste l'aumento di dose per riavere gli stessi effetti terapeutici che dava la dose assuefatta? O è un qualcosa di esclusivamente soggettivo?
Grazie per le cortesi risposte
il mio psichiatra,dopo avermi eliminato lo xanax per l'inefficacia del farmaco,me lo ha cambiato con il farmaco EN,due compresse al giorno da 2 mg.
Il farmaco sta facendo un ottimo effetto,sebbene mi abbia reso vittima di leggeri effetti collaterali per una settimana circa.
Detto ciò,vorrei farvi una domanda:dal momento in cui girovagando per la rete non ho trovato informazioni,l'assuefazione è un fenomeno che può essere calcolato?
Ad esempio,si può affermare che l'assuefazione arriva in genere dopo un uso ripetuto di benzodiazepine per tre mesi?
Oppure si può dire,ad esempio dello xanax,che l'assuefazione arriva dopo l'assunzione di 100 mg di Xanax?
E si può affermare a quanto consiste l'aumento di dose per riavere gli stessi effetti terapeutici che dava la dose assuefatta? O è un qualcosa di esclusivamente soggettivo?
Grazie per le cortesi risposte
[#2]
Ex utente
Caro Dottor Benedetti,
innanzitutto grazie per la risposta.
Non so se si ricorda di me,il mio vecchio account era il 214366 (ricorda kurosawa o quando la "piazzai" nei sistemici-relazionali perché diceva di lavorare con il metodo bio-psico-sociale?)
Purtroppo,causa la persecuzione di qualcuno che ho dovuto segnalare allo staff che mi sta aiutando a far si che non si reiteri la vergognosa situazione,sono stato costretto a rifarmi un nuovo account.
Gentile Dottore,Lei non è uno psichiatra? La mia non è una domanda esclusiva sui farmaci,forse mi sono fatto fraintendere....allora la ripeto:
Si può calcolare quando avverrà il fenomeno dell'assuefazione basando come criterio il tempo di assunzione o il dosaggio?
Quando avviene questo fenomeno,in genere di che entità è l'aumento di dosaggio per ripristinare l'effetto terapeutico dato dalla dose originaria?
Grazie Dottore.
innanzitutto grazie per la risposta.
Non so se si ricorda di me,il mio vecchio account era il 214366 (ricorda kurosawa o quando la "piazzai" nei sistemici-relazionali perché diceva di lavorare con il metodo bio-psico-sociale?)
Purtroppo,causa la persecuzione di qualcuno che ho dovuto segnalare allo staff che mi sta aiutando a far si che non si reiteri la vergognosa situazione,sono stato costretto a rifarmi un nuovo account.
Gentile Dottore,Lei non è uno psichiatra? La mia non è una domanda esclusiva sui farmaci,forse mi sono fatto fraintendere....allora la ripeto:
Si può calcolare quando avverrà il fenomeno dell'assuefazione basando come criterio il tempo di assunzione o il dosaggio?
Quando avviene questo fenomeno,in genere di che entità è l'aumento di dosaggio per ripristinare l'effetto terapeutico dato dalla dose originaria?
Grazie Dottore.
[#3]
Non l'avevo riconosciuta.
Sta continuando a vagare per il sito, quindi, ma la sua domanda mi sembra strumentale, come un pretesto per poter continuare a girare in questi spazi. Costretto poi a cambiare id per non essere riconosciuto.
La sua domanda attuale non credo che abbia una risposta sicura, come in tutta la medicina c'è un'ampia variabilità individuale e non credo che si tratti quindi di un fenomeno calcolabile con precisione.
Sarei più interessato a esplorare i motivi che la spingono a vagare per questi spazi: ci sono evidentemente delle domande inespresse..., ma Lei stesso probabilmente impedisce loro di formularsi
Cordialmente
drGBenedetti
Sta continuando a vagare per il sito, quindi, ma la sua domanda mi sembra strumentale, come un pretesto per poter continuare a girare in questi spazi. Costretto poi a cambiare id per non essere riconosciuto.
La sua domanda attuale non credo che abbia una risposta sicura, come in tutta la medicina c'è un'ampia variabilità individuale e non credo che si tratti quindi di un fenomeno calcolabile con precisione.
Sarei più interessato a esplorare i motivi che la spingono a vagare per questi spazi: ci sono evidentemente delle domande inespresse..., ma Lei stesso probabilmente impedisce loro di formularsi
Cordialmente
drGBenedetti
[#4]
Ex utente
Gentile Dottor Benedetti,
Ho cambiato psicoterapia,ci sono i motivi da farmi pensare che andrà a buon fine.
La domanda sul farmaco era una semplice curiosità,mi spiace che non voglia nemmeno dare una risposta riguardo la sua esperienza personale.
E' brutto avere totale ignoranza su un determinato argomento dovendo chiedermi ogni volta che prendo una compressa quando mi sarò assuefatto ad essa,cosa succederà dopo,quanta dose dovrò prenderne in piu etc etc....
Ora ho un quadro chiaro della mia situazione,la terapia che sto facendo mi sembra ottima e il terapeuta molto piu deciso rispetto al "ladruncolo" della terapia fallimentare.
La ringrazio per l'intervento.
Distinti saluti
N.B Non ho cambiato account per non farmi riconoscere,sono stato costretto a farlo dopo che mi veniva eliminato ogni consulto,perché qualcuno aveva deciso che non ne dovevo postare piu andando contro le regole del sito.
Ho consultato lo staff che mi ha promesso il massimo impegno qualora si reiterasse la situazione
Ho cambiato psicoterapia,ci sono i motivi da farmi pensare che andrà a buon fine.
La domanda sul farmaco era una semplice curiosità,mi spiace che non voglia nemmeno dare una risposta riguardo la sua esperienza personale.
E' brutto avere totale ignoranza su un determinato argomento dovendo chiedermi ogni volta che prendo una compressa quando mi sarò assuefatto ad essa,cosa succederà dopo,quanta dose dovrò prenderne in piu etc etc....
Ora ho un quadro chiaro della mia situazione,la terapia che sto facendo mi sembra ottima e il terapeuta molto piu deciso rispetto al "ladruncolo" della terapia fallimentare.
La ringrazio per l'intervento.
Distinti saluti
N.B Non ho cambiato account per non farmi riconoscere,sono stato costretto a farlo dopo che mi veniva eliminato ogni consulto,perché qualcuno aveva deciso che non ne dovevo postare piu andando contro le regole del sito.
Ho consultato lo staff che mi ha promesso il massimo impegno qualora si reiterasse la situazione
[#5]
Come qualcuno mi rimprovera, i miei interventi sono volti a 'allargare' il campo sotto osservazione, stimolando l'utente a far questo, se è interessato.
Lei non lo è evidentemente è io cercherò di non importunarla più se rimarrà in questa sua identità.
Ma involontariamento forse ha un po' esteso la descrizione del campo, dove dice "E' brutto avere totale ignoranza su un determinato argomento dovendo chiedermi ogni volta che prendo una compressa quando mi sarò assuefatto ad essa,cosa succederà dopo,quanta dose dovrò prenderne in piu etc etc...."
Subito dopo, quasi come una smentita, scrive: "Ora ho un quadro chiaro della mia situazione,la terapia che sto facendo mi sembra ottima e il terapeuta molto piu deciso rispetto al "ladruncolo" della terapia fallimentare."
Non credo che sia la risposta alla sua domanda di farmacodinamica quella che le è necessaria....
Con le parole scritte, ma in realtà con tutte le comunicazioni, siamo di fronte a 'testi' che inducono una interpretazione, spesso più interpretazioni. Ma non tanto in senso psicoanalitico, quanto in senso letteralmente testologico, per cercare di capire il significato della comunicazione. L'ermeneutica è la specialità che si occupa di questo, il filosofo Gadamer ne è stato l'esponente recente più conosciuto. Non è colpa mia se la realtà è complessa, anche e specialmente quella della mente e delle comunicazioni, che sembrano in effetti il campo specifico della mente.
Il cervello ne è stato definito l'hardware, ma è il software spesso che ci crea complicazioni...
Buone cose
Lei non lo è evidentemente è io cercherò di non importunarla più se rimarrà in questa sua identità.
Ma involontariamento forse ha un po' esteso la descrizione del campo, dove dice "E' brutto avere totale ignoranza su un determinato argomento dovendo chiedermi ogni volta che prendo una compressa quando mi sarò assuefatto ad essa,cosa succederà dopo,quanta dose dovrò prenderne in piu etc etc...."
Subito dopo, quasi come una smentita, scrive: "Ora ho un quadro chiaro della mia situazione,la terapia che sto facendo mi sembra ottima e il terapeuta molto piu deciso rispetto al "ladruncolo" della terapia fallimentare."
Non credo che sia la risposta alla sua domanda di farmacodinamica quella che le è necessaria....
Con le parole scritte, ma in realtà con tutte le comunicazioni, siamo di fronte a 'testi' che inducono una interpretazione, spesso più interpretazioni. Ma non tanto in senso psicoanalitico, quanto in senso letteralmente testologico, per cercare di capire il significato della comunicazione. L'ermeneutica è la specialità che si occupa di questo, il filosofo Gadamer ne è stato l'esponente recente più conosciuto. Non è colpa mia se la realtà è complessa, anche e specialmente quella della mente e delle comunicazioni, che sembrano in effetti il campo specifico della mente.
Il cervello ne è stato definito l'hardware, ma è il software spesso che ci crea complicazioni...
Buone cose
[#6]
Ex utente
Gentile Dottore,
per "terapia chiara" intendo la psicoterapia,non quella farmacologica;quindi la mia non è una contraddizione.
Non sono riuscito ad ottenere una risposta al mio consulto,non importa,ritenterò.
Le Sue risposte sono sempre interessanti Dottore,purtroppo non è da queste domande che può iniziare un processo di guarigione.
La ringrazio.
per "terapia chiara" intendo la psicoterapia,non quella farmacologica;quindi la mia non è una contraddizione.
Non sono riuscito ad ottenere una risposta al mio consulto,non importa,ritenterò.
Le Sue risposte sono sempre interessanti Dottore,purtroppo non è da queste domande che può iniziare un processo di guarigione.
La ringrazio.
[#8]
Ex utente
Gentile Dottor Benedetti:sto seguendo una terapia breve strategica e una nuova terapia farmacologica con un nuovo psichiatra. In poche parole ho ricominciato da zero.
Ed è da ciò che voglio ricominciare il mio processo di guarigione.
La domanda era volta a soddisfare una curiosità,ancora adesso non riesco a capire perché non è stata soddisfatta.
Grazie comunque per i gentili interventi.
Distinti Saluti
Ed è da ciò che voglio ricominciare il mio processo di guarigione.
La domanda era volta a soddisfare una curiosità,ancora adesso non riesco a capire perché non è stata soddisfatta.
Grazie comunque per i gentili interventi.
Distinti Saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.2k visite dal 24/01/2012.
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