Compatibilità farmaci

Salve, volevo sapere se il Deniban può dare problemi se preso prima (o insieme) all'Atenololo (per la pressione) grazie.
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
il Deniban (nome chimico: amisulpiride) può avere, soprattutto all'inizio della cura e a dosaggi medio-alti un effetto sedativo e dunque incrementare l'effetto sedativo che ha indirettamente anche l'atenololo. Potrebbe essere prudente chiedere al medico che ha prescritto il Deniban se può prenderlo nell'orario diverso rispetto all'atenololo, almeno all'inizio. A quali dosaggi sono stati prescritti tali farmaci ?

Dr. Alex Aleksey Gukov

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Utente
Utente
Grazie dottore.
Dunque, 50 mg di atenololo per la pressione (anche se fa poco), 50mg di deniban una volta al giorno e alla sera 0,5mg di lercadip (sempre per la pressione).
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
confermo quello che ho scritto prima. I farmaci sono compatibili, le dosi non sono alte, ma almeno all'inizio sarebbe prudente distanziare loro l'assunzione nel tempo durante la giornata.
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
ho visto che Lei ha postato la domanda anche nella sezione di cardiologia, ed in effetti bisogna aggiungere alcune righe a quello che ho già scritto.

Esistono gli antiaritmici non compatibili con il Deniban (amisulpiride). L'atenololo non fa parte di essi, è compatibile.

Oltre agli effetti collaterali del Deniban dei quali ho scritto prima (come la sedazione), ci sono vari effetti collaterali più rari. Il Deniban (amisulpiride) appartiene ad una categoria dei farmaci che possono potenzialmente portare alle alterazioni della conduzione e del ritmo cardiaci (il più noto dei quali è il "QT lungo" che può evolversi nelle alterazioni più pericolose). Da questo punto di vista l'amisulpiride è più sicuro degli altri psicofarmaci del suo gruppo, ma la precauzione serve comunque. La possibilità di tali alterazioni cresce con la dose del farmaco (nel Suo caso la dose è minima), in presenza di una malattia cardiaca (bisogna sapere se Lei c'è l'ha o no) e in presenza di battiti cardiaci troppo veloci o eccessivamente lenti.

L'atenololo a volte viene associato ad un farmaco come il Deniban (amisulpiride) per normalizzare il ritmo e per ridurre tale rischio. Dunque, di per sé l'atenololo è compatibile con il Deniban se "fa bene il proprio lavoro". Se permane però, ad esempio, il disturbo del ritmo o i battiti troppo veloci oppure se l'Atenololo ha un effetto eccessivo, rallentando troppo i battiti), siamo nelle condizioni di rischio.

In altre parole, l'associazione fra due questi farmaci di per sé non ha controindicazioni, ma è importante che le Sue condizioni cardiache e circolatorie siano compensate.

Farei così: metterei al corrente del Deniban il medico che Le ha prescritto l'Atenololo e che La segue per problemi di "pressione" (il cardiologo o il medico di base); lo farei dire se il Suo problema riguarda solo la Pressione Arteriosa o si tratta anche di una Malattia Cardiaca o una malattia del Ritmo Cardiaco; e farei valutare a lui se le Sue condizioni sono compensate, se sono "sotto controllo" (per prudenza chiederei se è il caso di fare anche l'elettrocardiogramma e il dosaggio degli elettroliti nel sangue); lo riferirei e riporterei al Suo psichiatra, il quale dovrà decidere.

Inoltre, è importante il monitoraggio non solo della pressione arteriosa, ma anche della frequenza cardiaca.
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