Accumulo di strees

Salve le scrivo per raccontarle il mio problema:tutto inizio' sei anni fa' per una lite in famiglia tra il mio ragazzo e mio padre fu' un momento bruttissimo perche' non si limitarono solo alle mani ma mio padre prese un coltello e lo mise alla gola al mio ragazzo io avevo il ciclo mestruale e mi sentii male vedere una scena simile davanti agli occhi per me e stato un trauma non me lo sarei mai aspettato da mio padre tanta cattiveria, tanto odio dove lo nascondeva e poi perche' sfogarlo proprio con la persona che mi rende felice mah!! e quello che mi chiedo da sempre...fortunatamente il tempo passa ed io cerco di dimenticare anche se per me e molto difficile e il mese di settembre ed io come tutti i giorni sono alle prese con le faccende domestiche quando ho un forte prurito sul braccio mi gratto come credendo che fosse un morso di zanzara dato che siamo in pineta ma invece mi sbaglio perche' dopo un minuto il mio braccio diventa pieno di cordoni che scompaiono dopo poco e cosi' succede per tutto il corpo anche quando faccio uno shampoo ho un forte bruciore al cuoio capelluto e nelle orecchie,sono stata ricoverata all'ospedale Cardarelli per saperne di piu',ho fatto esami su esami ma con una sola risposta mi hanno saputo dare ho un accumulo di strees.Ma io non mi sono soffermata al primo consulto sono stata in analisi da una dottoressa di caserta che ha ritenuto opportuno intervenire con farmaci (AXANAX GOCCE CIPRALEX PILLOLE)ho fatto la cura per 4 mesi fino a quando poi una sera ho avvertito delle fitte forti in testa e sono corsa in ospedale ho sospeso la cura perche' i medici in ospedale se ne accorsero dalla pupilla che facevo uso di psicofarmaci e da 2 anni non uso piu' nulla cerco di trattenere il mio strees ma non ci riesco..Ora pero' il problema e un altro quando sono un po' tesa e nervosa mi capita spesso quando sono a letto di vedere ragni,lucertole,ma appunto una settimana fa' mi e successa una cosa che non mi era mai capitata stavo a letto e ho avuto di nuovo i miei soliti incubi vedevo che dal soffitto mi cadevano addosso delle punte di vetro io cercavo di scansarmi fino a quando non mi sono ritrovata in piedi sul letto che volevo buttarmi a faccia a terra fortunatamente c'era mio marito che mi ha svegliata e tranquillizzata ho avuto molta paura del resto sto ancora molto impaurita e vorrei sapere se il tutto e dovuto a un problema nervoso e come posso riuscire a vincere il mio problema...Vi ringrazio di cuore...
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
che cosa intende quando dice vedo ragni e lucertole? Da quanto tempo durano questi fenomeni?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
Utente
Salve dottore si mi capita spesso quando sono un po' nervosa o tesa di svegliarmi di scatto e spaventarmi e vedere ragni o lucertole ma piu' frequente ragni molto grandi..E da un po' che ci convivo..
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
è possibile che in passato il problema sia stato non solo "nervoso"; mi riferisco alla reazione cutanea e ad altri sintomi per i quali Lei è stata all'ospedale Cardarelli. Successivamente (descrivendo un altro ricovero) Lei scrive: " i medici in ospedale se ne accorsero dalla pupilla che facevo uso di psicofarmaci". A questo punto vorrei chiederLe se si trattava dei farmaci prescritti dal medico o anche delle altre sostanze? Voglio anche capire: se sono stati solo i farmaci prescritti dal medico, perché bisognava nasconderlo? Quali farmaci Le erano prescritti? Lo chiedo perché alcune sostanze (e farmaci) possono determinare fenomeni allergici ed altri sintomi, compresi anche gli incubi a distanza di tempo. Aspetto le Sue risposte.

Oltre a questo, penso che sicuramente è stato sempre presente anche il fattore "nervoso", o, in altre parole, "lo stress". Probabilmente questo fattore è tuttora presente. In seguito agli eventi traumatici una parte dei vissuti rimane soppressa perché non vogliamo riviverli, ma non scompaiono, rimangono "custoditi" nella nostra mente e spesso vengono rivissuti anni dopo, involontariamente e nella forma non sempre riconoscibile. Nella Sua vita Lei ha avuto diversi eventi traumatici e forse non ha descritto o non ricorda nemmeno tutti.

Dr. Alex Aleksey Gukov

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Utente
Utente
Gentile Dr.aleksey gukov il bruciore al cuoio capelluto mi e comparso dopo la lite che c'e stata in famiglia poi vedendo la gravita' della cosa sono stata ricoverata al Cardarelli ma mi dissero che avevo un accumulo di stress non mi sono solo soffermata li' ho avuto anche un consulto con una dottoressa che poi sono stata in analisi per 4 mesi che ha ritenuto opportuno intervenire con i farmaci (xanax gocce cipralex pillole) ho seguito la cura per 4 mesi fino a quando una sera ho avvertito delle fitte forti alla testa e sono corsa in ospedale li' mi hanno visitato e mi hanno chiesto se facevo uso di psicofarmaci gli dissi di si..non faccio uso di stupefacenti non fumo e non mi piace bere..Nella mia vita ho avuto molti momenti da dimenticare o forse per meglio dire cercare di dimenticare.La ringrazio tantissimo
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
grazie per i chiarimenti. Tornando alla situazione attuale, potrebbe trattarsi dei fenomeni "post-traumatici". La strada della psicoterapia che Lei ha intrapreso precedentemente è indicata in tali casi. I farmaci non sono risolutivi, ma possono essere usate come un sostegno accessorio, e la terapia della dottoressa non è stata sbagliata. E' anche poco probabile che i farmaci suddetti siano stati la causa delle "fitte alla testa" dopo 4 mesi della terapia tollerata bene. Comunque, una persona può avere anche i propri soggettivi, più intimi motivi di preferire a non assumere i farmaci... Sospendendo i farmaci, Lei ha comunque proseguito l'analisi con la dottoressa?
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Utente
Utente
Gentile dottore no non ho proseguito l'analisi con la dottoressa non piu' pero' ora vedendo la situazione che non cambia penso di incominciare di nuovo almeno solo per parlare senza l'assunzione di farmaci,anche se le vostre risposte alle mie domande mi sono state utili..La ringrazio infinitamente e ne faro' tesoro dei suoi consigli...
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
i fenomeni che lei decrive, ancorchè probabilmente di origine psicogena, dovrebbe ro essere indagati anche dal punto di vista clinico strumentale, al fine di escludere eventuali cause organiche. E' necessario, in ogni caso, il consulto di uno specialista.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gentile dott.Vassilis Martiadis cosa intende quando dice "di origine psicogena?" e gli eventuali esami come vengono effettuati?e poi le cause organiche?
scusi la mia ignoranza ma lei mi sta' aiutando tantissimo..La ringrazio tanto e aspetto una sua risposta
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
origine psicogena equivale a dire psicologica o psichica. LE cause organiche potrebbero essere molteplici e comunque vanno escluse. Non è mia intenzione spaventarla o allarmarla, ma è la comune prassi di indagine, anche psichiatrica, quella di escludere determinate cause prima di confermarne altre. A questo punto è necessario rivolgersi ad uno specialista. Se vuole ci tenga informati.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gentile dottore la ringrazio certamente che vi terro' informati ho provato a rintracciarvi perche' ho visto che siamo delle stesse zone.Vorrei parlarne con voi se siete disposto...Vi ringrazio di cuore
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