Utilizzo del xanax
salve sono una ragazza di 23 anni che soffro di ansia faccio anche psicoterapia ,ma 3 mesi fa si è manifestato un attacco di panico che io ovviamente non avevo riconosciuto come tale quindi mi sono recata alla guardia medica di turno , il sintomo di questo attcco era una sensazione di non riuscire a respirare e ne deglutire e il battitto accelerato , in seguito ogni tanto si manifestava questo sintomo anche se recentemente molto meno ma ho deciso di rivolgermi ad uno specialista neurologo-psichiatra.Ho tardato nel rivolgermi ad un specialista in quanto il mio medico vista la mia giovane età è contrario alla cura di questi sintomi con farmaci. quindi ho delle domande che vorrei porle, la mia neurologa dopo la visita mi ha prescritto 1 compressa di xanax 1 mg al giorno per 30 giorni , poi devo recarmi da lei per una successiva visita ,in quanto vorrebbe sapere se in questo mese con l assunzione di questo farmaco si sono manifestati lo stesso i sintomi che le ho indicato.ecco detto questo le espongo i miei dubbi ho sempre esitato a rivolgermi a questo tipo di specialista in quanto ho letto che alcuni di questi farmaci creano dipendenza e poi è difficile riuscire a smettere , io non vorrei utilizzare questa soluzione tutta la vita , vorrei sapere in genere la durata di questi trattamenti ? e se ritiene corretta la scelta del xanax , la ringrazio
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Gentile Utente,
lo specialista per questo tipo di disturbi è lo psichiatra e non il neurologo.
I farmaci come l'Alprazolam creano problemi soprattutto quando non gestiti direttamente dal medico che li ha prescritti, questo senza entrare nel merito della terapia che le è stata consigliata; detto questo "tutta la vita" è una affermazione che con un probabile disturbo da attacchi di panico di non grave entità a quanto sembra, non ha nulla a che fare, se di questo si tratta è un problema risolvibile in tempi mediamente brevi,
Saluti
lo specialista per questo tipo di disturbi è lo psichiatra e non il neurologo.
I farmaci come l'Alprazolam creano problemi soprattutto quando non gestiti direttamente dal medico che li ha prescritti, questo senza entrare nel merito della terapia che le è stata consigliata; detto questo "tutta la vita" è una affermazione che con un probabile disturbo da attacchi di panico di non grave entità a quanto sembra, non ha nulla a che fare, se di questo si tratta è un problema risolvibile in tempi mediamente brevi,
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#4]
Ex utente
La ringrazio per la risposta contatterò il medico anche perche ormai è una settimana e questa sensazione mi crea disagio , un ultima INformazione lei crede che la cura farmacologica associata a psicoterapia può risolvere il problema in tempi più brevi ? eventualmente mi consiglia di continuare la terapia di indirizzo psicoanalitico o cognitivo comportamentale , di quest ultima ho letto che è risolutiva in breve periodo .
[#6]
Ex utente
io mi sono rivolta a uno psichiatra la scorsa settimana , avevo già iniziato una psicoterapia con altro medico psicoterapeuta non psichiatra . quindi lei mi sta dicendo che devo parlarne con lo psichiatra anche per quanto riguarda la terapia psicologica? in modo che mi dia indicazioni
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.8k visite dal 20/01/2012.
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