Il farmacista ha detto che una cosa normale vero
Gentili dottori, mi è stato diagnosticato un disturbo ossessivo compulsivo (nel mio caso prende la sfera sentimentale). Sono attualmente in cura da una psicologa associato a 10 mg di citalopram al giorno per poi aumentare fino a 20mg! Volevo chiedere se il Doc può essere "risolto" con questo farmaco? Lo assumo da 5 giorni e inizialmente sembrano che pensieri ossessivi e ansia siano aumentati ma il farmacista ha detto che è una cosa normale è vero? Quanto dovrei proseguire con la cura? Faccio iniezioni di Liposom Forte. Che mi sapete dire riguardo all'estratto di zafferano?? Ringrazio per la pazienza!
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Gentile utente,
"per poi aumentare fino a 20mg!" a cosa è dovuto l'esclamativo ?
Non ho capito chi ha prescritto il farmaco. La psicologa no (psichiatra forse ?), e perché si consulta con il farmacista sull'andamento dei sintomi e non direttamente con il medico che lo ha prescritto ?
Sì, è normale che aumentino le ossessioni durante le prime 2-3 settimane di cura. La domanda sul funzionamento del farmaco non è chiara: per cosa glielo avrebbero prescritto se non per curare il DOC ?
"per poi aumentare fino a 20mg!" a cosa è dovuto l'esclamativo ?
Non ho capito chi ha prescritto il farmaco. La psicologa no (psichiatra forse ?), e perché si consulta con il farmacista sull'andamento dei sintomi e non direttamente con il medico che lo ha prescritto ?
Sì, è normale che aumentino le ossessioni durante le prime 2-3 settimane di cura. La domanda sul funzionamento del farmaco non è chiara: per cosa glielo avrebbero prescritto se non per curare il DOC ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#9]
Gentile utente,
La psicologa non è medico e quindi non ha idea di come si usino determinati strumenti. Mi sembra anche strano che il medico di base recepisca delle indicazioni su medicine che non vengono da un medico.
Mi sembra che stia facendo un po' di confusione: lo psicologo indica una medicina, il medico di base la prescrive, lei chiede chiarimenti al farmacista, poi chiede su un sito internet a che ora prenderlo....
La psicologa non è medico e quindi non ha idea di come si usino determinati strumenti. Mi sembra anche strano che il medico di base recepisca delle indicazioni su medicine che non vengono da un medico.
Mi sembra che stia facendo un po' di confusione: lo psicologo indica una medicina, il medico di base la prescrive, lei chiede chiarimenti al farmacista, poi chiede su un sito internet a che ora prenderlo....
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Gentile utente,
La psicologa non è medico e quindi non ha idea di come si usino determinati strumenti. Mi sembra anche strano che il medico di base recepisca delle indicazioni su medicine che non vengono da un medico.
Mi sembra che stia facendo un po' di confusione: lo psicologo indica una medicina, il medico di base la prescrive, lei chiede chiarimenti al farmacista, poi chiede su un sito internet a che ora prenderlo....
La psicologa non è medico e quindi non ha idea di come si usino determinati strumenti. Mi sembra anche strano che il medico di base recepisca delle indicazioni su medicine che non vengono da un medico.
Mi sembra che stia facendo un po' di confusione: lo psicologo indica una medicina, il medico di base la prescrive, lei chiede chiarimenti al farmacista, poi chiede su un sito internet a che ora prenderlo....
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Gentile utente,
Sì ma non si capisce da chi si fa seguire. La psicologa in quanto non medico non può indicare medicinali da assumere. Il medico le fa una ricetta di un farmaco su sua (di Lei paziente) indicazione che l'ha raccolta dalla psicologa, poi per seguire questa presunta cura fa riferimento un po' al farmacista, un po' a internet con altri medici che non la conoscono. Capisce come questo non abbia senso.
Diagnosi e cura date da un medico, o il suo o uno specialista psichiatra, che poi segue lo svolgimento della cura insieme al suo medico.
Sì ma non si capisce da chi si fa seguire. La psicologa in quanto non medico non può indicare medicinali da assumere. Il medico le fa una ricetta di un farmaco su sua (di Lei paziente) indicazione che l'ha raccolta dalla psicologa, poi per seguire questa presunta cura fa riferimento un po' al farmacista, un po' a internet con altri medici che non la conoscono. Capisce come questo non abbia senso.
Diagnosi e cura date da un medico, o il suo o uno specialista psichiatra, che poi segue lo svolgimento della cura insieme al suo medico.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 4k visite dal 17/01/2012.
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