Psicosi schizoaffettiva, clozapina, abilify

Dieci anni fa fui portato dai miei genitori dallo psicologo perché preoccupati del mio ritiro sociale e del mio abbandono universitario. La psicologa dopo mesi di appuntamenti diagnosticò un disturbo di personalità schizofrenico. I miei genitori mi portarono da uno psichiatra privato che cominciò una terapia con Zyprexa e Prozac.

Ma dopo qualche settimana venni portato volontariamente in Centro di Salute Mentale e lì dopo un colloquio e il test scritto venne detto che ero schizofrenico. Cominciai una terapia con dei farmaci che non ricordo bene (probabilmente lo stesso Zyprexa) ma dopo poche sedute e vista l'ansia dei miei genitori perché le cose sembravano non funzionare (ma a me non parevano così tragiche) mi venne prescritta clozapina da 200. L'ho presa per molti anni poi riducendola a 1 pastiglia da 100 la sera per via della sedazione. Ora passati quasi 10 anni in cui ho lavorato e avevo trovato un equilibrio anche se sempre molto solitario, avevo deciso di provare a smettere dimezzando la dose. La dottoressa del CSM che mi segue ha deciso di assecondarmi e di prescrivermi 2mg di Risperidone come "passaggio per smettere". Dopo varie difficoltà legate a crisi di ipersensibilità e tachicardia e insonnia, ho deciso per conto mio di smettere con tutte le medicine (anche con il Sereupin che prendevo da qualche anno) e di farcela da solo. Prendevo solo Tranquirit per dormire. Ma fisicamente a causa di tachicardie e molta ansia non ci sono riuscito e sono tornato alla clozapina. La diagnosi adesso è di psicosi schizoaffettiva cronica. Diagnosi che mi lascia sempre perplesso (infatti ho fatto varie visite mediche che però attestavano solo un cuore sano ma una pressione un pochino alta). Scontento però del mio aspetto ho chiesto l'abilify per calare di peso ed essere meno sedato. Pesavo 93Kg e ora con dieta e nuoto peso 86Kg.
La terapia adesso è: 10mg di Abilify la sera e 2,5mg di Lorazepam per dormire. Al bisogno per l'ansia mezza compressa di Lorazepam.
Le mie prestazioni al lavoro sono calate, l'ansia è molto forte, quasi estrema, mentre ora parlo un poco di più con le persone, forse anche perché ora sto cominciando a pensare alla mia salute e non a prendere pillole senza pensarci.

Volevo un consulto sulla terapia e se possibile sulla malattia. Ho preso per pochissimo tempo anche InVega ma non dormivo la notte.
Saluti.
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

i consigli che si possono dare nel suo caso sono:

1. non cambi medico senza validissimo motivo.

2. faccia gestire la terapia allo psichiatra che la sta curando e segua correttemente le indicazioni, senza autoprescrizioni.

3. il passaggio da un farmaco ad un altro, cosa certe volte necessaria, va fatto molto lentamente e progressivamente in settimane o mesi qualche volta, soprattutto con Clozapina, per evitare effetti rimbalzo, ma questo sicuramente la psichiatra del CSM lo avrà fatto.

3. le diagnosi sono "etichette" che al paziente servono poco, ogni persona resta unica e irripetibile. quindi si concentri sui risultati raggiunti, come il fatto che lei lavori regolarmente per esempio e lasci perdere il resto.

Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottore, grazie della risposta.

Seguirò le prescrizioni del medico con più diligenza ed esporrò con più chiarezza i sintomi e gli effetti collaterali.

Gli effetti del passaggio o della sospensione del farmaco come quello rimbalzo non mi sono stati spiegati e perciò ho avuto un grande turbamento. Purtroppo la comunicazione con questa dottoressa non risulta delle migliori anche se dopo i problemi è migliorata.

I risultati raggiunti a me sembrano pochi e miseri anche se molte persone dicono che sono fortunato ad assumere dosi basse ed avere cmq una vita come quella che ho, anche se non la considero soddisfacente.

Mi sto facendo aiutare da una psicologa clinica da poco. vederemo.
E' un po' difficile stare fermo a causa credo dell'Abilify, c'è qualche rimedio?

Saluti.
[#3]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
<....E' un po' difficile stare fermo a causa credo dell'Abilify, c'è qualche rimedio?....>

anche questo è tutto da verificare da parte della psichiatra, se il farmaco dovesse essere causa o concausa di tensione, irrequietezza e acatisia ( impossibilità a restare fermi ) cosa non molto frequente, comunque si può facilmente risolvere,

Saluti
[#4]
Utente
Utente
Grazie ancora, cercherò di spiegare meglio i miei sintomi alla psichiatra però sinceramente vorrei cambiare dottore anche se mi segue da tempo perché c'è una comunicazione scarsa e diffidenza. Dice che il mal di testa è provocato dall'ansia ma un neurologo ha diagnosticato cefalea tensiva e prescritto gocce di Laroxyl che ho preso per un po'.

Inoltre adesso la pressione sembra salita molto: 159 / 111 stasera.
Mentre questo pomeriggio dopo un giro in bici era 149 / 97.
[#5]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
la cefalea di tipo tensivo ha una diretta correlazione con l'ansia.

Se non si trova più a suo agio con il medico e non ha più fiducia, allora potrebbe essere utile cambiare,

Saluti
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