Paura di essere gay
Salve, sono un ragazzo di 19 anni. Non credo di essere stato mai troppo ansioso o di fissarmi in maniera troppo ossessiva su delle determinate cose, ma da un pò di tempo a questa parte mi sono sorti dei continui dubbi su me stesso. Premettendo che non ho assolutamente nulla contro gli omosessuali, tuttavia ho da un pò di tempo paura di esserlo. Sono stato sempre con ragazze, attualmente sono fidanzato, e nel rapporto sessuale non ho mai avuto problemi, tranne una volta a 15 anni dove non ci riuscii, forse per ansia. Dopo questo episodio mi sono inizialmente preoccupato ma adesso non ho tanti problemi. Non ho mai avuto rapporti omosessuali e se un ragazzo è obiettivamente un bel ragazzo lo dico; qui subentra il mio problema. Nel momento stesso in cui lo penso è come se mi immaginassi di avere un rapporto sessuale in cui io svolgo un ruolo passivo ed è come se mi mettessi alla prova; durante questo pensiero provo come un fastidiossisimo "solletico" all'ano a cui non trovo risposta. Questi pensieri vengono anche nei momenti in cui sono tranquillo e diventano quasi il pensiero di ogni giorno. Nonostante ciò, se dovessimo baciare un altro ragazzo non lo farei mai.
Ho letto diversi articoli grazie a questo sito, tra cui quello in cui si affermava che il pensare troppo ad una cosa che inizialmente disgusta porta poi alla fine al piacere della cosa stessa, e questo affiancato a quel fastidio all'ano mi ha fatto pensare se fossi gay o no e mi ha provocato ansia. Ho fatto doccie insieme ad amici, come per esempio dopo una partita di calcio, e quando pensavo ad avere rapporti in quelle circostanze mi veniva il disgusto e ciò mi provocava e provoca un sollievo momentaneo. Un'altra cosa che mi provoca dubbi è il fatto che quando non ho desiderio sessuale penso a queste cose, quando invece sono in presenza della mia raga e mi bacia ho l'erezione e ciò che voglio è solo lei.
Raccontato il mio problema ciò che domando è perchè sarei assalito da questi dubbi? Sono arrivato a pensare di tutto: che sarei omosessuale perchè provo questo fastidio e questi pensieri, ho provato a non pensarci completamente e ha funzionato ma sempre provocandomi un sollievo momentaneo. Sono pensieri a cui non riesco a trovare risposta. Spero di trovare un consulto al mio problema e di aiutare ragazzi che come me passano questa situazione. Grazie per l'attenzione.
Distinti Saluti
Ho letto diversi articoli grazie a questo sito, tra cui quello in cui si affermava che il pensare troppo ad una cosa che inizialmente disgusta porta poi alla fine al piacere della cosa stessa, e questo affiancato a quel fastidio all'ano mi ha fatto pensare se fossi gay o no e mi ha provocato ansia. Ho fatto doccie insieme ad amici, come per esempio dopo una partita di calcio, e quando pensavo ad avere rapporti in quelle circostanze mi veniva il disgusto e ciò mi provocava e provoca un sollievo momentaneo. Un'altra cosa che mi provoca dubbi è il fatto che quando non ho desiderio sessuale penso a queste cose, quando invece sono in presenza della mia raga e mi bacia ho l'erezione e ciò che voglio è solo lei.
Raccontato il mio problema ciò che domando è perchè sarei assalito da questi dubbi? Sono arrivato a pensare di tutto: che sarei omosessuale perchè provo questo fastidio e questi pensieri, ho provato a non pensarci completamente e ha funzionato ma sempre provocandomi un sollievo momentaneo. Sono pensieri a cui non riesco a trovare risposta. Spero di trovare un consulto al mio problema e di aiutare ragazzi che come me passano questa situazione. Grazie per l'attenzione.
Distinti Saluti
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"tra cui quello in cui si affermava che il pensare troppo ad una cosa che inizialmente disgusta porta poi alla fine al piacere della cosa stessa, e questo affiancato a quel fastidio all'ano"
Quale ? Potrebbe aver frainteso.
Che c'entra il fastidio all'ano con l'essere gay ? Mi sembra paradossale pensare all'esser gay associato ad un fastidio all'ano.
Ha sviluppato un dubbio su questa questione, Lei stesso usa il termine "ossessione" per cui sa che esistono fenomeni di questo tipo. Parlare delle proprie tendenze eterosessuali non serve, anche perché il solo far riferimento al dubbio già è sufficiente a chiarire quale sia la sua tendenza sessuale, visto che l'orientamento sessuale non è una cosa su cui si ragiona, si sa. Il dubbio non riguarda l'orientamento.
Se la cosa spontaneamente non si attenua per scomparire, si faccia valutare e consigliare da uno psichiatra.
Quale ? Potrebbe aver frainteso.
Che c'entra il fastidio all'ano con l'essere gay ? Mi sembra paradossale pensare all'esser gay associato ad un fastidio all'ano.
Ha sviluppato un dubbio su questa questione, Lei stesso usa il termine "ossessione" per cui sa che esistono fenomeni di questo tipo. Parlare delle proprie tendenze eterosessuali non serve, anche perché il solo far riferimento al dubbio già è sufficiente a chiarire quale sia la sua tendenza sessuale, visto che l'orientamento sessuale non è una cosa su cui si ragiona, si sa. Il dubbio non riguarda l'orientamento.
Se la cosa spontaneamente non si attenua per scomparire, si faccia valutare e consigliare da uno psichiatra.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie per la risposta così immediata. L'articolo che ho letto è questo: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
in maniera particolare la frase è: "La trappola è costituita dal principio secondo cui qualsiasi comportamento, per quanto ripugnante possa essere all’inizio, ripetuto un numero sufficiente di volte alla fine diventa piacevole."
Il discorso del paradossale ha ragione, lo trovo anch'io così e ho parlato del mio orientamento perchè nonostante sia fidanzato da circa tre mesi non trovo normale questi pensieri.
Sono a conoscenza che esistono fenomeni quali l' ossessione e forse al mio problema ci penso con troppa frequenza ha ragione ma ho davvero dubbi che prima non mi sarei mai immaginato di avere.
in maniera particolare la frase è: "La trappola è costituita dal principio secondo cui qualsiasi comportamento, per quanto ripugnante possa essere all’inizio, ripetuto un numero sufficiente di volte alla fine diventa piacevole."
Il discorso del paradossale ha ragione, lo trovo anch'io così e ho parlato del mio orientamento perchè nonostante sia fidanzato da circa tre mesi non trovo normale questi pensieri.
Sono a conoscenza che esistono fenomeni quali l' ossessione e forse al mio problema ci penso con troppa frequenza ha ragione ma ho davvero dubbi che prima non mi sarei mai immaginato di avere.
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""La trappola è costituita dal principio secondo cui qualsiasi comportamento, per quanto ripugnante possa essere all’inizio, ripetuto un numero sufficiente di volte alla fine diventa piacevole."
Appunto, e questo che c'entra con il suo caso. Quale comportamento omosessuale ha avuto ? Se mi abituo a dire che un ragazzo è bello, tutt'al più diventerà piacevole...dire che un ragazzo è bello, questo è il comportamento.
Le ossessioni riguardano tipicamente il "negativo" di ciò che si conosce intuitivamente come verità. Chi è omosessuale non può avere il dubbio di esserlo così come chi è violento non può avere il terrore di perdere il controllo e commettere atti inconsulti. Chi è bianco se ha l'ossessione la ha di essere nero, e in quel caso comincia a non capire più se è bianco o nero, come se la risposta dovesse dargliela l'ossessione opportunamente smontata.
Se questo meccanismo non la lascia in pace si faccia valutare.
Appunto, e questo che c'entra con il suo caso. Quale comportamento omosessuale ha avuto ? Se mi abituo a dire che un ragazzo è bello, tutt'al più diventerà piacevole...dire che un ragazzo è bello, questo è il comportamento.
Le ossessioni riguardano tipicamente il "negativo" di ciò che si conosce intuitivamente come verità. Chi è omosessuale non può avere il dubbio di esserlo così come chi è violento non può avere il terrore di perdere il controllo e commettere atti inconsulti. Chi è bianco se ha l'ossessione la ha di essere nero, e in quel caso comincia a non capire più se è bianco o nero, come se la risposta dovesse dargliela l'ossessione opportunamente smontata.
Se questo meccanismo non la lascia in pace si faccia valutare.
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Gentile utente,
Perché mette in relazione le due cose ? Solo gli eteresessuali possono avere il dubbio di essere omosessuali. Più il dubbio va avanti e più uno tende a derivare la conoscenza che aveva perché la sentiva come se dovesse ricavarla dal ragionamento sull'ossessione, e così praticamente non sa più niente e si angoscia.
Perché mette in relazione le due cose ? Solo gli eteresessuali possono avere il dubbio di essere omosessuali. Più il dubbio va avanti e più uno tende a derivare la conoscenza che aveva perché la sentiva come se dovesse ricavarla dal ragionamento sull'ossessione, e così praticamente non sa più niente e si angoscia.
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Utente
La ringrazio davvero tanto. Ora che ci penso è come se volessi ritrovare quella sicurezza, che avevo prima sull'essere eterosessuale, adesso però dal ragionamento contrario, cioè quello sul dubbio di essere omosessuale.
Anche se non capisco perchè di punto in bianco mi è venuto questo dubbio, la ringrazio ancora.
Anche se non capisco perchè di punto in bianco mi è venuto questo dubbio, la ringrazio ancora.
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Gentile utente,
Perché mette in relazione le due cose ? Solo gli eteresessuali possono avere il dubbio di essere omosessuali. Più il dubbio va avanti e più uno tende a derivare la conoscenza che aveva perché la sentiva come se dovesse ricavarla dal ragionamento sull'ossessione, e così praticamente non sa più niente e si angoscia.
Perché mette in relazione le due cose ? Solo gli eteresessuali possono avere il dubbio di essere omosessuali. Più il dubbio va avanti e più uno tende a derivare la conoscenza che aveva perché la sentiva come se dovesse ricavarla dal ragionamento sull'ossessione, e così praticamente non sa più niente e si angoscia.
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Utente
La ringrazio davvero tanto. Ora che ci penso è come se volessi ritrovare quella sicurezza, che avevo prima sull'essere eterosessuale, adesso però dal ragionamento contrario, cioè quello sul dubbio di essere omosessuale.
Anche se non capisco perchè di punto in bianco mi è venuto questo dubbio, la ringrazio ancora.
Anche se non capisco perchè di punto in bianco mi è venuto questo dubbio, la ringrazio ancora.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7.9k visite dal 03/01/2012.
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