senso di isolamento
Gentili dottori. il mio problema è il seguente:avverto una sensazione di isolamento e di lontananza dal resto da un pò di tempo. tuttoè incominciato da un episodio di estraneamento accaduto mentre ero in bici l'agosto scorso. Dopo l'accaduto,dati gli effetti di tale sensazione , mi sono recato al medico di base , il quale ha detto che sarebbe potuta essere ansia . mi sono recato anche all'oculista che mi ha visitato dicendomi che ero apposto.Alla fine mi sono recato da uno psicoterapeuta il quale ritiene che abbia avuto un episodio di depersonalizzazione momentanea,legata proprio alla bicicletta, difatti l'effetto di isolamento è notevolmente diminuito da quando non vado più in bici,anche se a volte provo tale sensazione anche quando sono per strada,come se avessi paura di rivivere tale esperienza ,difatti molto spesso mi muovo con l'auto,forse per protezione,dato che quando in bici mi accadde tale episodio cercai rifugio dall'esterno recandomi in casa.in aggiunta a questo,forse per conseguenza a questo, ho incominciato a fissarmi sul fatto che non stia vivendo nel reale,il che è davvero assurdo e non sò proprio spiegare come faccia a pensare questo.Spero possiate darmi una risposta quanto prima possibile
cordiali saluti
cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
potrebbe spiegare meglio cosa è successo in bici ? Eviti i termini tecnici, usi parole sue così non corriamo il rischio di confonderci.
potrebbe spiegare meglio cosa è successo in bici ? Eviti i termini tecnici, usi parole sue così non corriamo il rischio di confonderci.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Gentile dottor pacini.
Innanzitutto la ringrazio per l'interessamento. Proverò a spiegarle ciò che mi è accaduto in termini più semplici. In pratica quando stavo sulla bici ho avuto un momento di isolamento dal resto , come quando si è fortemente concentrati su qualcosa,. Questa sensazione mi era sfuggita di controllo e mi ha spaventato poichè non sono riuscito subito a riprendermi . difatti ho incominciato ad avere i classici sintomi della paura: braccia leggere,accellerazione del battito cardiaco.Dopo ho continuato a pedalare per contrastare ciò che mi stava accadendo e difatti ho incominciato subito a sentirmi meglio ma a livello visivo o meglio percettivo dell'ambiente circostante non era come prima.,come se la mia mente ne fosse stata turbata. Mi recai subito in casa poichè era il primo luogo sicuro dove stare.Per alcuni giorni ho continuato ad avere questa percezione ambientale strana, tantè che mi sono recato dal medico di base, il quale mi disse che ero molto emotivo,quindi facilmente suscettibile, quindi dovevo cercare di rilassarmi....Poi mi recai dall'oculista e mi disse che ero apposto. Dopo tempo sono incominciate delle fissazioni strane legate a questa mia strana percezione, ovvero che non ero nella vita reale ma che stavo sognando..il che è assurdo naturalmente.tante che mi sono recato da uno psicoterapeuta spiegando l'accaduto.Il dottore mi disse che avevo avuto un episodio momentaneo di depersonalizzazione legato molto probabilmente ad una forte insicurezza. Cosa strana che non capisco e che dopo questa esperienza sto avendo senso di disagio verso l'ambiente esterno , perchè continuo ad avvertire a periodi , questa sensazione percettiva tantè che evito di camminare da solo per strada usando molto spesso l'auto, e mi sento più tranquillo in situazioni o ambienti a me familiari,difatti questa percezione strana aumenta quando mi trovo in luoghi nuovi. spero di essere stato chiaro e spero possiate darmi quanto prima una risposta.
Cordiali saluti
Innanzitutto la ringrazio per l'interessamento. Proverò a spiegarle ciò che mi è accaduto in termini più semplici. In pratica quando stavo sulla bici ho avuto un momento di isolamento dal resto , come quando si è fortemente concentrati su qualcosa,. Questa sensazione mi era sfuggita di controllo e mi ha spaventato poichè non sono riuscito subito a riprendermi . difatti ho incominciato ad avere i classici sintomi della paura: braccia leggere,accellerazione del battito cardiaco.Dopo ho continuato a pedalare per contrastare ciò che mi stava accadendo e difatti ho incominciato subito a sentirmi meglio ma a livello visivo o meglio percettivo dell'ambiente circostante non era come prima.,come se la mia mente ne fosse stata turbata. Mi recai subito in casa poichè era il primo luogo sicuro dove stare.Per alcuni giorni ho continuato ad avere questa percezione ambientale strana, tantè che mi sono recato dal medico di base, il quale mi disse che ero molto emotivo,quindi facilmente suscettibile, quindi dovevo cercare di rilassarmi....Poi mi recai dall'oculista e mi disse che ero apposto. Dopo tempo sono incominciate delle fissazioni strane legate a questa mia strana percezione, ovvero che non ero nella vita reale ma che stavo sognando..il che è assurdo naturalmente.tante che mi sono recato da uno psicoterapeuta spiegando l'accaduto.Il dottore mi disse che avevo avuto un episodio momentaneo di depersonalizzazione legato molto probabilmente ad una forte insicurezza. Cosa strana che non capisco e che dopo questa esperienza sto avendo senso di disagio verso l'ambiente esterno , perchè continuo ad avvertire a periodi , questa sensazione percettiva tantè che evito di camminare da solo per strada usando molto spesso l'auto, e mi sento più tranquillo in situazioni o ambienti a me familiari,difatti questa percezione strana aumenta quando mi trovo in luoghi nuovi. spero di essere stato chiaro e spero possiate darmi quanto prima una risposta.
Cordiali saluti
[#3]
Gentile utente,
Sì, la diagnosi che ha ricevuto dallo psicoterapeuta è verosimile, salvo che per il "momentaneo", perché non è stato solo un momento.
A volte è semplicemente una forma di disturbo di panico, dominata dai sintomi di depersonalizzazione, altre volte l'episodio è stato isolato o comunque ce ne sono altri ma più lievi, ma la persona si preoccupa di impazzire o perdere il controllo, e questo tipo di preoccupazione si mantiene invece come fonte principale di disagio.
Sì, la diagnosi che ha ricevuto dallo psicoterapeuta è verosimile, salvo che per il "momentaneo", perché non è stato solo un momento.
A volte è semplicemente una forma di disturbo di panico, dominata dai sintomi di depersonalizzazione, altre volte l'episodio è stato isolato o comunque ce ne sono altri ma più lievi, ma la persona si preoccupa di impazzire o perdere il controllo, e questo tipo di preoccupazione si mantiene invece come fonte principale di disagio.
[#5]
Gentile utente,
Non capisco, le ho commentato su quello che mi ha scritto. Come faccio a dire qual'è il problema senza conoscere il caso ? Non è che con una descrizione scritta fatta dalla persona equivalga ad una visita.
Non capisco, le ho commentato su quello che mi ha scritto. Come faccio a dire qual'è il problema senza conoscere il caso ? Non è che con una descrizione scritta fatta dalla persona equivalga ad una visita.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.2k visite dal 03/01/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.