Pssd peggioramento sintomi della sfera sessuale

Salve,
sono un ragazzo di 25 anni che ha fatto uso del citalopram per un periodo di 10 mesi,seguito da uno psichiatra,da cui non sono più in cura.L'antidepressivo mi fu dato perchè soffrivo(ma adesso sto meglio) di una leggera forma di DOC.Circa 2 mesi dopo la sospensione del farmaco,sono iniziati dei pesanti sintomi riguardanti la sfera sessuale come assenza totale di libido,anorgasmia e scarsissima sensibilità durante la masturbazione e il sesso.L'erezione è conservata anche se non più potente come prima e poco durevole,non ho più erezioni spontanee e vengono solo determinate con l'uso della mano.Ormai è passato un anno e non ho avuto nessun miglioramento, anzi a dire il vero sono andato a peggiorare e per fortuna ho una ragazza comprensiva.Ho eseguito anche i dosaggi ormonali per ben 2 volte e vanno bene.Sono venuto a sapere delll'esistenza di una sindrome post uso degli SSRI e vorrei delle delucidazioni in merito.Sembra una cosa non comune ma che può capitare e alcune persone hanno questi problemi da 10-15 anni.Perchè non sono stato informato dal mio psichiatra?Provo molta rabbia perchè la mia vita sessuale è quasi rovinata e pare per ora non ci sia rimedio.Non so cosa fare..............
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Parte con il piede sbagliato. Innanzitutto la rabbia la applichi se mai alla situazione attuale, prima di ragionare su termini e diagnosi o di incolpare qualcuno.
E' un'eventualità rara in effetti, e non fa riferimento solo all'effetto del farmaco, ma a quel che accade a persone che a causa di determinati disturbi si sono curate con quel tipo di medicinali. Ci sono in gioco molti altri fattori. Una parte dei casi sono ricadute depressive o del doc in cui la persona può polarizzarsi su questa disfunzione (spesso in assenza di veri rapporti sessuali) e tralasciare il resto dei sintomi che stanno riprendendo.
Innanzitutto la funzione sessuale durante il trattamento con citalopram come era ? Il trattamento è di per sé durato poco, per cui non sarebbe strano vedere i sintomi ricomparire dopo qualche mese dalla sospensione.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Parte con il piede sbagliato. Innanzitutto la rabbia la applichi se mai alla situazione attuale, prima di ragionare su termini e diagnosi o di incolpare qualcuno.
E' un'eventualità rara in effetti, e non fa riferimento solo all'effetto del farmaco, ma a quel che accade a persone che a causa di determinati disturbi si sono curate con quel tipo di medicinali. Ci sono in gioco molti altri fattori. Una parte dei casi sono ricadute depressive o del doc in cui la persona può polarizzarsi su questa disfunzione (spesso in assenza di veri rapporti sessuali) e tralasciare il resto dei sintomi che stanno riprendendo.
Innanzitutto la funzione sessuale durante il trattamento con citalopram come era ? Il trattamento è di per sé durato poco, per cui non sarebbe strano vedere i sintomi ricomparire dopo qualche mese dalla sospensione.

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
No,dottore io mi arrabbio e anche tanto!Perchè a 25 anni non è giusto essere ridotti in questo modo,io prima di questa vicenda non avevo problemi sulla sfera sessuale,non sono mai stato depresso cosa che ha constatato il mio psichiatra,la mia vita riuscivo a mandarla avanti!Mi ha sempre dato problemi il citalopram durante l'assunzione,dal punto di vista sessuale,ma non erano sintomi così pesanti e limitanti come adesso.Ora,è un anno che mi sento in questo modo,vorrei sapere perchè non c'è scritto sul bugiardino,come mai lo psichiatra non lo sapeva e adesso come la risolvo la situazione?Devo sperare che la ricerca tiri fuori qualcosa tra 20 anni?La mia vita affettiva me la gestirà lei?Come faccio a dire alla mia ragazza che questa cosa può durare per tempi indefiniti anche per sempre?Come si può prescrivere un farmaco che a quanto sembra,altera l'espressione genica(sono stati fatti esperimenti sui topi)????Sottolineo che non sono depresso(incazzato sì), e le ripeto che la mia sessualità e la mia voglia di.......me la ricordo bene.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Come le ho detto parte con il piede sbagliato. Ha già deciso Lei che il problema è quello, ha già trovato una persona a cui dare la colpa (non si sa di che cosa, visto che è stato ben curato, l'alternativa era non curarla, se questo dovesse essere il ragionamento per ogni possibile effetto collaterale, tra cui anche la morte improvvisa, le reazioni allergiche gravi etc).
Non c'è scritto sul bugiardino evidentemente perché la cosa è ancora in via di definizione, non tutto quello di cui si parla è registrato (né come possibile utilità della medicina né come possibile tossicità).

Il suo atteggiamento mi sembra quantomeno sproporzionato. I sintomi sessuali li aveva anche durante la cura. I problemi che riferisce sono iniziati dopo la sua sospensione, non durante (visto che durante erano presenti ma non così come ora).
Quindi prima si ricercano semplicemente fattori che si collocherebbero in una persona che ha sospeso l'uso di citalopram, dopo un periodo non lungo di tempo (10 mesi) per un doc, Per esempio, il doc che ritorna in forma di preoccupazione per una funzione sessuale che non riprende.
Le ragioni di una funzione sessuale non soddisfacente in chi usa ssri sono varie, alcune disfunzioni sono tipicamente da ssri, ma altre come il desiderio e la validità dell'erezione sono invece molto variabili.

Tornando al problema: la libido non può essere assente se la cosa le dà fastidio, evidentemente avrebbe voglia ma non riesce come vuole. L'erezione non è valida come in passato. L'orgasmo non è più possibile (cioè è circa un anno che non ha orgasmi né masturbatori né nei rapporti con il partner). Mi corregga qui se sbaglio.

Gli esami che ha eseguito chi li ha indicati ? Ha avuto un'opinione del medico sul suo stato attuale, sia psichiatrico che riferito a questa disfunzione ?