Cura citalopram
Gentile dottore le scrivo in merito ad una cura a cui mi sto sottoponendo da circa 1 mese.Causa ansia e un pizzico di depressione,ho iniziato il 4 dicembre,ovviamente dopo vari consulti con il mio psichiatra,la cura con citalopram.Ho iniziato il 4 dicembre assumendo mezza compressa(10mg) per poi passare dopo 4 giorni ad una compressa intera(20mg).La cosa strana e che sono stato bene dopo pochissimi giorni raggiungendo veramente livelli ottimi di umore,ecc.Così d'accordo con il mio psichiatra abbiamo deciso dal 20 dicembre di provare a tornare a mezza compressa(10 mg).Sono stato molto bene fino a capodanno dove ho avuto forte ansia e da circa 2 giorni il mio umore e tornato abbastanza basso.La mia domanda e:puo essere causato dal fatto che ho diminuito la dose di citalopram?questo farmaco andrebbe preso sempre a pieno regime o anche mezza compressa puo comunque aiutare?Io non amo molto prendere farmaci,ma amo ancor meno stare male,quindi sarei anche disposto a tornare ad assumere una compressa intera da 20mg.Ultimissima domanda e poi non la disturboi piu.Non ho avuto grandi effetti collaterali durante l 'assunzione di citalopram ma spesso,soprattutto la notte ho qualche spasmo muscolare,ad esempio la mano che si muove ,la spalla,poca roba ma chiedevo se e normale.All'inizio avevo anche grande difficoltà nel dormire ma ora questo sembra essere risolto.Grazie ancora per la risposta che attendo con interesse sincero.Grazie ancora
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Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
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La dose minima terapeutica è considerata 20 mg. Occorre un periodo di almeno 9-12 mesi per stabilizzare i risultati. Il dimezzamento precoce della dose potrebbe esporre a ricadute nel breve termine, e potrebbe essere responsabile dell'attuale peggioramento dei sintomi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
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Ex utente
Grazie mille per la risposta dottor Martiadis,nel mio caso pero posso quindi tornare,dopo averne parlato con il mio psichiatra,a una compressa intera e il farmaco torna a lavorare a pieno regime?oppure avendo dimezzato per un breve periodo ho compromesso la cura con citalopram?Degli spasmi muscolari cosa puo dirmi?grazie ancora e chiedo scusa per il tempo che le ho rubato
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Ex utente
Non capisco perché ad alcune persone rispondete cinquanta volte e nel mio caso una volta sola e anche in fretta e furia.....ovviamente non voglio fare polemiche pero non capisco questa differenza di trattamenti....cordiali saluti....e se le andrà di rispondermi ancora gliene sarò grato....
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Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161
Gentile utente,
dovrebbe avere la pazienza e l'educazione per comprendere che gli specialisti che prestano, gratuitamente, questo servizio a lei e a tanti altri utenti, non passano la vita incollati al pc. Esistono anche impegni lavorativi e personali che spesso non consentono di dare una risposta in tempo reale, ma solo dopo qualche ora. Se questo tempo per lei è insostenibile allora può porre le stesse domande al suo specialista, che sicuramente le risponderà immediatamente. Se non è soddisfatto poi del contenuto o della quantità delle risposte allora può cancellarsi dal servizio, gratuitamente, così come si è iscritto.
Ritornando ai suoi quesiti, se ancora in tempo utile per i suoi standard di attesa:
1)la terapia non andava dimezzata.
2)la terapia non è compromessa, ma ha solo ritardato i risultati. Interruzioni ulteriori e più prolungate potrebbero comprometterne l'efficacia
3)Gli effetti collaterali che descrive potrebbero essere ricondotti alla sospensione del citalopram
4)Si affidi ad uno specialista in psichiatria e ne segua le indicazioni
Spero di aver soddisfatto i suoi quesiti.
Cordiali saluti
dovrebbe avere la pazienza e l'educazione per comprendere che gli specialisti che prestano, gratuitamente, questo servizio a lei e a tanti altri utenti, non passano la vita incollati al pc. Esistono anche impegni lavorativi e personali che spesso non consentono di dare una risposta in tempo reale, ma solo dopo qualche ora. Se questo tempo per lei è insostenibile allora può porre le stesse domande al suo specialista, che sicuramente le risponderà immediatamente. Se non è soddisfatto poi del contenuto o della quantità delle risposte allora può cancellarsi dal servizio, gratuitamente, così come si è iscritto.
Ritornando ai suoi quesiti, se ancora in tempo utile per i suoi standard di attesa:
1)la terapia non andava dimezzata.
2)la terapia non è compromessa, ma ha solo ritardato i risultati. Interruzioni ulteriori e più prolungate potrebbero comprometterne l'efficacia
3)Gli effetti collaterali che descrive potrebbero essere ricondotti alla sospensione del citalopram
4)Si affidi ad uno specialista in psichiatria e ne segua le indicazioni
Spero di aver soddisfatto i suoi quesiti.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.3k visite dal 02/01/2012.
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