EN/Paroxetina e alcool

Buonasera,

Circa un mese e mezzo fa, mentre ero in macchina, ho avuto un attacco di panico (mai successo prima) e, il giorno dopo, ancora molto spaventato, ho deciso di recarmi al PS. Mi sono state fatte le analisi del sangue (tutto ok), Elettrocardiogramma (tutto ok) e Ecografia al cuore (tutto ok).
Ho inoltre fatto l'esme per la tiroide (tutto ok) e il gastropanel (tutto ok tranne un valore isolato un po' più altro del limite).

La sensazione di "agitazione", che sfociava soprattutto nella sensazione di fatica a respirare rispetto a quando stavo bene nel giro di una decina di giorni era scomparsa e avevo ripreso tutto alla normalità.

Una decina di giorni fà, a distanza di un mese circa, ad una settimana prima di un esame all'università, si ripresenta questo senso di agitazione con conseguente "bisogno d'aria", pulsazioni alte, desiderio da evadere dai luoghi affollati ecc...

Al che contatto uno psichiatra (sulle indicazioni di persone che ci hanno avuto a che fare) che, dopo l'esposizione dei fatti mi somministra:

EN: 5 gocce ore 8:00 + 5 gocce ore 13:00
Paroxetina: 1/2 capsula prima settimana (alle ore 8:00), 1 dalla seconda settimana e 1 e 1/2 dalla terza settimana.

Mi dice inoltre che devo evitare sforzi fisici al di sopra delle 100 pulsazioni perchè ho quest'ansia che "sfocia" nella respirazione e bisogna andarci con calma i primi tempi. (e già quì mi azzera la passione per lo sci di fondo...arrivo a 100 pulsazioni solo con una camminata un po' sostenuta...come è normale per tutti).

La prossima seduta sarà tra 1 mese.

Inoltre gli sottopongo l'altra mia passione/lavoro: sommelier. Bevo pochissimo, si tratta di circa 2 occasioni settimanali dove assumo al MASSIMO 1 calice di vino (0,1 cl.). Di questo non mi ha fatto alcun accenno.

Nel foglietto illustrativo però leggo che l'alcool è potenzialmente pericolosissimo.

A questo punto approfitto della vostra generosità per chiedere:

1 - La terapia, a vostro modo di vedere, è corretta? (ora sto praticamente bene, ho chiesto io di stare bassi con le medicine perchè sono abbastanza contrario, vorrei lavorare sulla causa... i sintomi non mi spaventano.);
2 - A Santo Stefano (quindi alle ore 13) dovrei assumere due mezzi calici di vino (0,1 cl.). Con i dosaggi che ho, può comportarmi problemi un'assunzione così sporadica di questo quantitativo di vino? Sarebbe il caso di, ad esempio, prendere solo le 5 gocce EN al mattino e "saltare" le 5 gocce a pranzo?

Io sono un grandissimo collezionista e appassionato di vino ed è la cosa che davvero mi appassiona di più...nonostante i miei 21 anni. Sapere che per 6 mesi (o più) non potrò più berne nemmeno un sorso una volta a settimana è decisamente una batosta... Sconfiggere l'ansia è l'obiettivo numero 1, ma rinunciare ad un calice di buon vino a settimana è pesante per me...

Scusate se Vi ho disturbati, ma non ho ricevuto alcuna indicazione dallo psichiatra e lo vedrò la prossima volta tra un mese...

Grazie mille,

Mattia
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
la terapia è coerente con la diagnosi. Il consumo di alcol è controindicato. Per eventuali deroghe deve necessariamente sentire lo specialista di fiducia (anche telefonicamente).
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio,

essendo chiuso lo studio volevo capire se questo "strappo alla regola" era una cosa possibile o altamente pericolosa... Se non riuscirò a contattarlo vedrò di evitare il più possibile.


Cordiali Saluti,

Mattia