Pseudo-borderline
Gentili dottori,sono una ragazza di 21 anni ed ho il dubbio di essere borderline.Ho avuto nell'arco di un anno due crisi non propriamente di tale disturbo,ma comunque rilevanti, in cui iniziando con fasi di breve riso,questo si prolungava fino a non riuscire a controllarlo, seguito poi da scoppio in lacrime improvviso che accompagnava le risate.In questo caso non avevo ansia,ma solo sensazione di disagio, senso di angoscioso vuoto, di estraneità con il mondo,di repulsione della realtà ;domandandomi mentalmente cosa stessi facendo. Per quanto riguarda i sintomi '' ordinari '' invece ho avuto un episodio minimo di anoressia e bulimia a sedici anni ,con consulto psicologico e antidepressivi Daparox.Adesso ho sintomi che si manifestano sempre più frequentemente: attacchi d'ira con aggressività anche corporea per questioni futili,alternati casualmente a momenti di gioia e affetto genuino per il mondo.Pensieri di morte e suicidio fittizio,autolesionismo cronico,abuso di alcol,sesso promiscuo, relazioni con amici stabili,mentre con ragazzi instabilissime,con idealizzazione e svalutazione.Sono io e non sono io.Cambio visione e modo di reagire ogni giorno o ora.A volte derealizzazione in fase di ansia.Paura dell'abbandono,visione drastica di cose,persone o eventi(es. buono o cattivo).Alterazione dell'immagine di me.
Un ringraziamento in anticipo ,
aspettando una vostra risposta.
Un ringraziamento in anticipo ,
aspettando una vostra risposta.
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Gentile utente,
online non è possibile formulare diagnosi. Si è già rivolta ad uno specialista in psichiatria per una valutazione dei suoi disagi?
online non è possibile formulare diagnosi. Si è già rivolta ad uno specialista in psichiatria per una valutazione dei suoi disagi?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
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A leggere il suo primo post, mi viene da pensare che sia in un periodo di instabilità e confusione. Che fa nella vita? Oltre ai 'sintomi' descritti riassuntivamente, che difficoltà trova nell'andare avanti?
Dr. Gianmaria Benedetti
http://neuropsic.altervista.org/drupal/
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Gentile utente,
il disagio che manifesta merita uno spazio di approfondimento diretto con uno specialista in psichiatria. Aver letto delle caratteristiche di alcuni disturbi, nelle quali si riconosce, non conduce automaticamente ad una diagnosi. E' comunque necessaria la valutazione diretta.
Cordiali saluti
il disagio che manifesta merita uno spazio di approfondimento diretto con uno specialista in psichiatria. Aver letto delle caratteristiche di alcuni disturbi, nelle quali si riconosce, non conduce automaticamente ad una diagnosi. E' comunque necessaria la valutazione diretta.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 18/12/2011.
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