Sintomi da sospensione sereupin o ritorno dei sintomi della malattia
Salve, approfitto ancora della vostra gentilezza per chiederle come si può capire se quando iniziamo a ridurre un farmaco, nel mio caso paroxetina (sereupin) si vivono sintomi da sospensione oppure un ritorno della malattia stessa. Spiego anche di seguito perchè le porgo questa domanda e cosa mi sta capitando. Ormai da un anno e mezzo circa sto assumendo mezza compressa di sereupin, (ovviamente la mia cura è stata di un anno e mezzo con una intera, poi visto che stavo bene il mio medico mi ha detto di provare a passare a metà) ecco il passaggio a metà è stato praticamente indolore, non mi era cambiato nulla. Ora stiamo provando a ridurre ancora, il mio primo tentativo è stato di assumere a giorni alterni mezza compressa e un quarto di compressa, ma dopo circa 15-20 giorni mi è ricomparsa insonnia, vampate di calore o di freddo improvviso, il cuore che non smettevo di sentirlo battere mai sia il giorno che la notte, un senso di spossatezza fastidioso, e un peso incredibile allo stomaco. Così mi sono spaventato e sono ritornato a prendere mezza compressa e dopo un paio di giorni è tornato tutto alla normalità. Siccome questi sintomi a volte ricordano quelli da raffreddamento, beh mi sono detto dopo circa 10 giorni che ero tornato a stare bene di riprovare, ma questa volta facendo 2 giorni mezza compressa e 1 giorno un quarto(perchè mi ero spaventato, quindi abbiamo deciso di ridurre più gradualmente ancora)...ecco dopo una settimana sono punto e a capo, ieri mi si sono ripresentati i sintomi, addirittura stanotte ho dovuto prendere 8 gocce di en che il mio medico mi ha consigliato di assumere solo al bisogno, ma nonostante ciò ho passato una nottataccia. Oggi mi sento meglio, ma ovviamente un po' intontito dalla nottata. Mi piacerebbe sapere se possono essere sintomi da sospensione, perchè se così fosse proverei a resistere, magari con l'aiuto dell'en. Quindi le chiedo gentilmente se conosce un modo per distinguere i sintomi da sospensione da un ritorno della malattia.
Grazie tante!
Grazie tante!
[#1]
Dalla modalita di presentazione potrebbe trattarsi di sintomi da sospensione. Si confronti con il suo specialista per decidere la strategia migliore per affrontarli. In genere possono durare per 2-3 settimane.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
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Utente
Grazie dottore per la risposta, come noterà a lei ho già posto la stessa domanda sul forum nienteansia che seguo sempre...quindi veda lei se rispondere anche li.
Quindi lei mi consiglia, ovviamente daccordo con il mio medico di provare a resistere e continuare con la riduzione?
Inoltre se può dare una spiegazione anche su come distinguere i sintomi da sospensione dai sintomi invece del ritorno della malattia le sarei molto grato...
Grazie ancora, saluti.
Quindi lei mi consiglia, ovviamente daccordo con il mio medico di provare a resistere e continuare con la riduzione?
Inoltre se può dare una spiegazione anche su come distinguere i sintomi da sospensione dai sintomi invece del ritorno della malattia le sarei molto grato...
Grazie ancora, saluti.
[#3]
Gentile utente,
La distinzione tra sintomi da sospensione e ricaduta e' una prerogativa dopo specialista che deve fare una valutazione diretta. Le variabili da esaminare sono diverse e prescindono da un semplice elenco che tutti possano applicare o seguire. Si consulti con il suo speciAlista di fiducia.
Cordiali saluti
La distinzione tra sintomi da sospensione e ricaduta e' una prerogativa dopo specialista che deve fare una valutazione diretta. Le variabili da esaminare sono diverse e prescindono da un semplice elenco che tutti possano applicare o seguire. Si consulti con il suo speciAlista di fiducia.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Capisco, ad ogni modo se questi sono i sintomi da sospensione con così poca riduzione non so se riuscirò mai ad azzerarlo. Sono sintomi molto forti, non so se solo a me capitano, ma io faccio davvero fatica a resistere più giorni in questo stato. Poi oggi in realtà non capisco nemmeno se il mio malessere sia dovuto al fatto che ho dormito male o al sereupin. Purtroppo lei capisce che per noi che viviamo questa condizione è tutto un mix di sensazioni veramente difficile da reggere. Soprattutto se come nel mio caso devo anche andare a lavoro.
Grazie tante comunque per la sua disponibilità.
Grazie tante comunque per la sua disponibilità.
[#6]
Utente
Si vi aggiorno. Ieri pomeriggio ho chiamato la mia dottoressa e lei non crede molto che possano essere sintomi da riduzione dosaggio. Secondo lei una riduzione così bassa non dovrebbe provocare quasi nulla. Lei pensa piuttosto che sia il problema di ansia che non appena rimane scoperto riaffiora, anche se era molto meravigliata anche dal fatto che mezza compressa al giorno mi faceva stare bene e una così piccola riduzione mi provoca tutti questi problemi. In effetti sembra incredibile pure a me, ma io di medicina non ci capisco nulla e mi fido assolutamente di voi medici. Ad ogni modo mi ha detto di proseguire la mia cura con mezza compressa al giorno. A me va benissimo così, spero solo di tornare a stare di nuovo bene, perchè nonostante ieri abbia preso la mia mezza compressa e oggi pure ho passato un'altra notte d'inferno...e oggi sto così così...
[#7]
Utente
ah dimenticavo, voi invece cosa ne pensate? quali esperienze in merito avete? ho letto qua e la su internet di persone che in effetti non riescono a scalare più di mezza compressa, qualcuno un quarto... io come già deto mi fido della mia dottoressa, ma mi rimane sempre il grosso dubbio dovuto al fatto che non capisco la differenza tra sintomi da sospensione e sintomi della malattia. Ho anche spiegato alla dottoressa che il mio è stato in questi giorni un vero e proprio malessere fisico, non ho nulla che mi possa provocare ansie in questo periodo della mia vita che è davvero molto felice! (e comunque riesco a riconoscere molto bene l'ansia dovuta a qualche evento da quella che ho avuto in questi giorni assolutamente inspiegabile). E lei mi ha risposto che purtroppo ci sono persone che per ragioni ancora poco spiegabili hanno problemi con i neurotrasmettitori e hanno comunque bisogno di cure, come lei pensa sia il mio caso. Se avete qualcosa da approfondire mi farebbe molto piacere ascoltare un vostro parere in merito.
Grazie ancora per la vostra disponibilità!
Grazie ancora per la vostra disponibilità!
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 11.9k visite dal 15/12/2011.
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