Depressione,ansia
Salve, sono un ragazzo di 20 anni e vorrei tornare ad essere felice ed allegro come lo ero fino a poco tempo fa.
Non so come spiegarlo,ma non sono più me stesso.
Ho attravesato 2 mesi di depressione ed ora sono riuscito a superala da solo,senza dire niente a nessuno del mio stato d'animo e non so nemmeno io come ho fatto,forse stando nell'ambiente familiare mi ha fatto sentire importante, comunque ancora soffro d'ansia,soprattutto quando esco sento un senso di nausea perenne,sforzi di stomaco e non riesco nemmeno ad aprire bocca per parlare o ad essere quello che ero. Sono sempre stato un ragazzo allegro,abbastanza socievole ed ora ho sempre un senso di tristezza e di imbarazzo che mi fa agli occhi degli altri un associale,burbero.
La depressione secondo me è nata da quando ho litigato con un paio di amici che mi hanno fatto sentire escluso e solo. Non avevo mai sofferto di depressione,ed ho scoperto che è veramente una brutta malattia,ogni tanto mi sono venuti in mente dei pensieri suicidi pensando che cosi avrei risolto tutto,ma ora quel periodo penso di averlo passato. Non esco quasi mai se non mi vengono a chiamare i miei amici a casa,eppure non uscendo mi sento meglio. Il mio rapporto con loro è cambiato,vedono che ho qualcosa che non va e non sono più io.
Vorrei sapere come posso sconfiggere questo senso di tristezza e imbarazzo che ho e quel senso di nausea che ho quando esco o quando sono da solo all'Università? voglio tornare ad essere quello che ero e che sono sempre stato.
Grazie mille in anticipo.
Non so come spiegarlo,ma non sono più me stesso.
Ho attravesato 2 mesi di depressione ed ora sono riuscito a superala da solo,senza dire niente a nessuno del mio stato d'animo e non so nemmeno io come ho fatto,forse stando nell'ambiente familiare mi ha fatto sentire importante, comunque ancora soffro d'ansia,soprattutto quando esco sento un senso di nausea perenne,sforzi di stomaco e non riesco nemmeno ad aprire bocca per parlare o ad essere quello che ero. Sono sempre stato un ragazzo allegro,abbastanza socievole ed ora ho sempre un senso di tristezza e di imbarazzo che mi fa agli occhi degli altri un associale,burbero.
La depressione secondo me è nata da quando ho litigato con un paio di amici che mi hanno fatto sentire escluso e solo. Non avevo mai sofferto di depressione,ed ho scoperto che è veramente una brutta malattia,ogni tanto mi sono venuti in mente dei pensieri suicidi pensando che cosi avrei risolto tutto,ma ora quel periodo penso di averlo passato. Non esco quasi mai se non mi vengono a chiamare i miei amici a casa,eppure non uscendo mi sento meglio. Il mio rapporto con loro è cambiato,vedono che ho qualcosa che non va e non sono più io.
Vorrei sapere come posso sconfiggere questo senso di tristezza e imbarazzo che ho e quel senso di nausea che ho quando esco o quando sono da solo all'Università? voglio tornare ad essere quello che ero e che sono sempre stato.
Grazie mille in anticipo.
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<...Ho attravesato 2 mesi di depressione ed ora sono riuscito a superala da solo..>
<...voglio tornare ad essere quello che ero e che sono sempre stato....>
forse sarebbe utile un colloquio con un medico psichiatra anche solo per chiarirsi le idee, si faccia consigliare comunque prima dal medico di famiglia,
Saluti
<...voglio tornare ad essere quello che ero e che sono sempre stato....>
forse sarebbe utile un colloquio con un medico psichiatra anche solo per chiarirsi le idee, si faccia consigliare comunque prima dal medico di famiglia,
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#2]
Gentile utente,
sospettare di avere una patologia non vuol dire necessariamente averla o averla avuta.
La presenza di alcuni sintomi possono essere indicativi ma non portano alla diagnosi definitiva che, invece, può essere fatta solo da un medico preferibilmente specialista in psichiatria.
Sarebbe, quindi, opportuno che faccia riferimento ad uno specialista per far valutare la sua situazione, ricordando che alcuni sintomi che mimano una "depressione" possono essere legati anche ad altre patologie che andrebbero esplorate.
sospettare di avere una patologia non vuol dire necessariamente averla o averla avuta.
La presenza di alcuni sintomi possono essere indicativi ma non portano alla diagnosi definitiva che, invece, può essere fatta solo da un medico preferibilmente specialista in psichiatria.
Sarebbe, quindi, opportuno che faccia riferimento ad uno specialista per far valutare la sua situazione, ricordando che alcuni sintomi che mimano una "depressione" possono essere legati anche ad altre patologie che andrebbero esplorate.
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[#3]
Utente
Comunque ora ho un senso di stordimento,nausea,come delle fitte al cuore soprattutto quando esco ma anche quando sono a casa,inoltre dormo ma in maniera non riposante come prima.
Da appena mi alzo alla mattina sento questo peso sul cuore e stordimento.
Quindi volevo sapere,per l'ansia ci sono dei rimedi naturali,magari anche esericizi o attività senza fare uso di medicinali e senza psicoterapia oppure no?
Grazie ancora.
Da appena mi alzo alla mattina sento questo peso sul cuore e stordimento.
Quindi volevo sapere,per l'ansia ci sono dei rimedi naturali,magari anche esericizi o attività senza fare uso di medicinali e senza psicoterapia oppure no?
Grazie ancora.
[#6]
Puo' rivolgersi ai servizi pubblici della sua zona dove puo' pagare il solo costo del ticket secondo quanto previsto dalla sua attuale condizione economica.
Diversamente puo' rivolgersi ad uno specialista privato di sua fiducia, ovviamente a pagamento.
Diversamente puo' rivolgersi ad uno specialista privato di sua fiducia, ovviamente a pagamento.
[#8]
Dipende dai servizi pubblici della sua zona.
Sarebbe previsto l'accesso diretto, quindi può fare la visita senza impegnativa pagando il costo del ticket completo.
Se è esente ticket, deve andare dal suo medico di famiglia per la prescrizione su ricetta con esenzione.
Il ticket si paga presso gli uffici appositi della sua ASL.
Sarebbe previsto l'accesso diretto, quindi può fare la visita senza impegnativa pagando il costo del ticket completo.
Se è esente ticket, deve andare dal suo medico di famiglia per la prescrizione su ricetta con esenzione.
Il ticket si paga presso gli uffici appositi della sua ASL.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2k visite dal 13/12/2011.
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