Parere su terapia post-ricovero per depressione con evidenze psicotiche

Mia madre (69 anni) è stata recentemente dimessa dopo un ricovero di circa un mese presso una casa di cura per le malattie nervose, con diagnosi di dimissione: depressione maggiore, episodio ricorrente con evidenze psicotiche.

Il protocollo terapeutico consigliato da seguire a casa è il seguente:
- al mattino: 1 cpr Akineton 4 mg, 1 cps preparazione galenica (isopropamide ioduro 3 mg, Aloperidolo 0,3 mg), 1/2 cpr Anafranil SR 75 mg;
- a mezzogiorno: 1 cps preparazione galenica (isopropamide ioduro 3 mg, Aloperidolo 0,3 mg), 1 cpr Tavor 1 mg, 1 cpr Mutabon antidepressivo;
- alla sera: 1 cps preparazione galenica (isopropamide ioduro 3 mg, Aloperidolo 0,3 mg), 1 cpr Tavor 1 mg, 1 cpr Mutabon antidepressivo, 1 cpr Depakin chrono 500 mg, 30 gtt Talofen, 1/2 cpr Gardenale 100 mg ed eventualmente 30 gtt Minias in caso di insonnia.

Vorrei un parere non tanto sull'adeguatezza del protocollo terapeutico consigliato, che immagino in questa sede non sia possibile, ma sulla quantità di farmaci, e cioè se essa possa ritenersi normale con un quadro clinico di questo tipo (soprattutto alla sera la quantità di farmaci da assumere, ad un profano, sembra elevata).

Si può immaginare una riduzione nel tempo di almeno alcuni degli elementi di questo protocollo terapeutico?
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,

la terapia pare in linea con la diagnosi e certamente sarà necessario effettuare controlli specifici al fine di modificare, se il caso, la stessa terapia.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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