Pensieri fissi
gentili dottori
sono anni che convivo con pensieri fissi,non sono sempre gli stessi.
dato un evento stressante o una situazione che mi crea ansia tali pensieri si crano automaticamente e mi limitano notevolmente la vita anche per dei mesi.devo aggiungere che quasi sempre si tratta di pensieri assurdi e sproporzionati alla realta' dei fatti.nonostante cerchi con razionalita' e volonta' di contrastarli è per me impossibile, l' unica cosa in cui riesco un pochino è ignorarli ma questo mi crea ancora di piu' stress.
convivo con questo problema da molto tempo, credo piu' di 7 anni e so bene che probabilmente dovrei andare da uno specialista.
il fatto è che sinceramnte sono spaventato dall' uso dei farmaci e soprattutto dall' eventuale lunghezza della terapia.
ma cos' ho? perche' mi fossilizzo su problemi inutili che mi soffocano il vivere quotidiniano, perche' non riesco a far scivolare tutto cio' che ha poca o nessuna importanza.
ringrazio anticipatamente coloro i quali avranno al gentilezza di rispondermi e di porpormi una strada da seguire.
sono anni che convivo con pensieri fissi,non sono sempre gli stessi.
dato un evento stressante o una situazione che mi crea ansia tali pensieri si crano automaticamente e mi limitano notevolmente la vita anche per dei mesi.devo aggiungere che quasi sempre si tratta di pensieri assurdi e sproporzionati alla realta' dei fatti.nonostante cerchi con razionalita' e volonta' di contrastarli è per me impossibile, l' unica cosa in cui riesco un pochino è ignorarli ma questo mi crea ancora di piu' stress.
convivo con questo problema da molto tempo, credo piu' di 7 anni e so bene che probabilmente dovrei andare da uno specialista.
il fatto è che sinceramnte sono spaventato dall' uso dei farmaci e soprattutto dall' eventuale lunghezza della terapia.
ma cos' ho? perche' mi fossilizzo su problemi inutili che mi soffocano il vivere quotidiniano, perche' non riesco a far scivolare tutto cio' che ha poca o nessuna importanza.
ringrazio anticipatamente coloro i quali avranno al gentilezza di rispondermi e di porpormi una strada da seguire.
[#1]
Psichiatra
Gentile utente,
quelli che lei definisce "pensieri fissi" sono probabilmente fenomeni di tipo ossessivo.
I pensieri ossessivi consistono in idee (il cui contenuto può essere alquanto variabile) estremamente pervasive e spiacevole; il soggetto che ne è colpito si rende conto dell'assurdità dei contenuti tuttavia non riesce a scacciarle dalla propria mente.
Talora le idee ossessive si associano a comportamenti ripetitivi definiti compulsioni (ad esempio, ho il dubbio di non aver chiuso l'acqua o il gas e di conseguenza vado a contollare ripetutamente se effettivamente sono chiusi etc.)
Se vulo leggere qualcosa in più può dare un'occhiata a link seguente:
www.psichiatria-online.it/disturbo_ossessivo_compulsivo.asp
Cordiali saluti
Giuseppe Ruffolo
www.psichiatria-online.it
www.forumpsichiatria.it
quelli che lei definisce "pensieri fissi" sono probabilmente fenomeni di tipo ossessivo.
I pensieri ossessivi consistono in idee (il cui contenuto può essere alquanto variabile) estremamente pervasive e spiacevole; il soggetto che ne è colpito si rende conto dell'assurdità dei contenuti tuttavia non riesce a scacciarle dalla propria mente.
Talora le idee ossessive si associano a comportamenti ripetitivi definiti compulsioni (ad esempio, ho il dubbio di non aver chiuso l'acqua o il gas e di conseguenza vado a contollare ripetutamente se effettivamente sono chiusi etc.)
Se vulo leggere qualcosa in più può dare un'occhiata a link seguente:
www.psichiatria-online.it/disturbo_ossessivo_compulsivo.asp
Cordiali saluti
Giuseppe Ruffolo
www.psichiatria-online.it
www.forumpsichiatria.it
[#2]
Gentile Signora,
ho poco da aggiungere alla risposta del collega se non che come strada da seguire le consiglierei di andare senza problemi da uno psichiatra (ve ne sono tanti a Pisa e dintorni): vedrà che parlarne la aiuterà e dopo potrà valutare le eventuali terapie che il medico le proporrà.
Intanto consultando quel sito potrà documentarsi e trovare già delle risposte ai suoi dubbi.
Cordiali saluti
Massimo Lai
ho poco da aggiungere alla risposta del collega se non che come strada da seguire le consiglierei di andare senza problemi da uno psichiatra (ve ne sono tanti a Pisa e dintorni): vedrà che parlarne la aiuterà e dopo potrà valutare le eventuali terapie che il medico le proporrà.
Intanto consultando quel sito potrà documentarsi e trovare già delle risposte ai suoi dubbi.
Cordiali saluti
Massimo Lai
Massimo Lai, MD
[#3]
Ex utente
ringrazio il dottor Ruffolo e il dottor Lai per la celerita' e la chiarezza delle loro risposte.
ho avuto modo di leggere qualcosa sul disturbo ossessivo compulsivo e ho notato effettivamente delle somiglianze con il mio problema.la diagnosi pero' ovviamnte spetta ad uno specialista a cui credo di affidarmi il piu' presto possibile.
mi permetto di propore qualche domanda pero'.
sono molto scettico, probabilmente per pregiudizi e preconcetti, ma credete che una cura farmacologica ed un aiuto psicoterapico possa davvero aiutare ?
mi spiego meglio: ho come la sensazione che nel campo psichiatrico nonostante le ricerche e i progressi che certamnte ci sono stati si sia ancora in alto mare rispetto ad altre specialita', proprio in quanto la psichiatria si occupa del cervello cio' della parte del corpo umano piu' complessa in assoluto e della quale si sa ancora poco.tutto cio' secondo voi corrisponde a verita' o è sbagliato?
la mia non vuole essere una domanda provocatoria ma solo un tentativo di capire se sia piu' realistico cercare con mille difficolta' di accettarsi per cio' che si è o se invece esiste davvero qualcosa che possa realisticamente aiutarmi.
con stima e gratitudine.Marco.
ho avuto modo di leggere qualcosa sul disturbo ossessivo compulsivo e ho notato effettivamente delle somiglianze con il mio problema.la diagnosi pero' ovviamnte spetta ad uno specialista a cui credo di affidarmi il piu' presto possibile.
mi permetto di propore qualche domanda pero'.
sono molto scettico, probabilmente per pregiudizi e preconcetti, ma credete che una cura farmacologica ed un aiuto psicoterapico possa davvero aiutare ?
mi spiego meglio: ho come la sensazione che nel campo psichiatrico nonostante le ricerche e i progressi che certamnte ci sono stati si sia ancora in alto mare rispetto ad altre specialita', proprio in quanto la psichiatria si occupa del cervello cio' della parte del corpo umano piu' complessa in assoluto e della quale si sa ancora poco.tutto cio' secondo voi corrisponde a verita' o è sbagliato?
la mia non vuole essere una domanda provocatoria ma solo un tentativo di capire se sia piu' realistico cercare con mille difficolta' di accettarsi per cio' che si è o se invece esiste davvero qualcosa che possa realisticamente aiutarmi.
con stima e gratitudine.Marco.
[#4]
In effetti la psichiatria è una disciplina che si occupa del cervello come la neurologia anche se su fronti differenti.
Abbiamo ancora molto da studiare e conoscere sul cervello, ma un conto sono le ricerche nel campo delle neuroscienze in genere, e un conto sono le malattie che si cerca comunque di definire e curare al meglio con le conoscenze del momento.
Non ci crederà ma i farmaci che agiscono sul cervello sono tra i migliori anche se talvolta l'effetto è solo parziale.
Credo che sia l'aiuto farmacologico che psicoterapeutico potrebbero aiutarla.
Cosa ha da perdere a provare?...
Saluti
Massimo Lai
Abbiamo ancora molto da studiare e conoscere sul cervello, ma un conto sono le ricerche nel campo delle neuroscienze in genere, e un conto sono le malattie che si cerca comunque di definire e curare al meglio con le conoscenze del momento.
Non ci crederà ma i farmaci che agiscono sul cervello sono tra i migliori anche se talvolta l'effetto è solo parziale.
Credo che sia l'aiuto farmacologico che psicoterapeutico potrebbero aiutarla.
Cosa ha da perdere a provare?...
Saluti
Massimo Lai
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10.9k visite dal 14/01/2008.
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