Percitale e tremori
SALVE A TUTTI SONO UN RAGAZZO DI 23 ANNI E VOLEVO CHIEDERE UN CONSULTO... ORMAI SONO 3 ANNI CHE SOFFRO DI ANSIA GENERALIZZATA E PANICO HO SEGUITO UNA PSICOTERAPEUTA MOLTO BRAVA E ANCHE UN BRAVO PSICOLOGO MA AIME NULLA FUNZIONAVA HO FATTO DA AUTODIDATTA LEGGENDO TUTTI I LIBRI POSSIBILI E IMMAGINABILI DA NARDONE A MORELLI, MA ANCORA NIENTE... IL MIO STATO DI ANSIA MI PORTAVA DELLE PREOCCUPAZIONI COSI FORTI DA CORRERE IN PRONTOSOCCORSO ALLA PRESENZA DEL PRIMO DOLORETTO... DOPO UN EPISODIO SINCOPALE MI RICOVERARONO FACENDO UN CECK-UP COMPLETO DAL CUORE ALLA TESTA TUTTO NEGATIVO TRANNE DELLE GLIOSI RISULTANTI DA UNA RMN ALL'ENCEFALO CHE SI SONO RIVELATE FIN ORA INOFFENZIVE... ORA CHE IL MIO STATO DI ANSIA ERA DIMINUITO, SONO ANDATO DAL NEUROLOGO SEMPRE PER CONTROLLARE QUELLE GLIOSI, E GLI HO RIVELATO CHE SPESSO SOFFRIVO DI ANSIA AL PUNTO DI RENDERMI DIFFICILE ANCHE UN USCITA TRA AMICI, E MI HA CONSIGLIATO DI PRENDERE
PERCITALE 20mg 1/2 COMPRESSA AL Dì X 2 MESI
E ALPRAZOLAM 750MICROGRAMMI/1ml 6 AL MATTINO 6 AL POMERIGGIO E 10 ALLA SERA PER 3/4 MESI
OGGI SONO AL 4 GIORNO DI CURA E INIZIO AD AVERE TREMORI ALLE MANI E SCARSO APPETITO E L'ANSIA E AUMENTATA QUASI IL DOPPIO... MI CHIEDEVO SE E NORMALE E CONTINUARE LA TERAPIA O INTERROMPERLA... CORDIALITà ALESSANDRO
PERCITALE 20mg 1/2 COMPRESSA AL Dì X 2 MESI
E ALPRAZOLAM 750MICROGRAMMI/1ml 6 AL MATTINO 6 AL POMERIGGIO E 10 ALLA SERA PER 3/4 MESI
OGGI SONO AL 4 GIORNO DI CURA E INIZIO AD AVERE TREMORI ALLE MANI E SCARSO APPETITO E L'ANSIA E AUMENTATA QUASI IL DOPPIO... MI CHIEDEVO SE E NORMALE E CONTINUARE LA TERAPIA O INTERROMPERLA... CORDIALITà ALESSANDRO
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Il citalopram può comportare questi effetti all'inizio della terapia. Il dosaggio prescritto per due mesi è comunque al di sotto di quello considerato terapeutico. Per contro, le benzodiazepine (xanax) andrebbero assunte solo per brevi periodi. Se il suo specialista ritiene che questa terapia sia quella risolutiva da affrontare solo per alcuni mesi, allora potrebbe essere opportuno chiedere il parere di uno specialista in psichiatria.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Utente
Ok appena potrò andrò dal mio medico e parlerò con il mio psichiatra, non so il perché a tratti sto benissimo e a tratti sto super teso, e assurdo non capire cosa succede... So che voi non potrete aiutarmi on-line ma vi giuro che e una cosa incontrollabile come se a tratti mi sentissi un dio e anche dopo una cattiva notizia sto bene e momenti che basta una notizia in tv che mi viene l'angoscia... in piu secondo lei quale sarebbe la terapia piu adeguata? veramente ho voglia di star bene...
cordialità alessandro
cordialità alessandro
[#3]
Gentile utente,
le prime fasi del trattamento possono essere caratterizzate da un lieve peggioramento della sintmatologia ansiosa e da cosiddetti "alti e bassi" per quello che riguarda l'umore. La terapia che le è stata prescritta è adeguata per un disturbo d'ansia. Il dosaggio attuale del citalopram è idoneo per un inizio terapia, ma non potrà garantire una adeguata remissione e una riduzione del rischio di ricadute se mantenuto per tutta la durata della stessa terapia. Identico risultato si ha se la terapia dura soltanto due mesi. Per le benzodiazepine c'è da dire che all'inizio di una terapia vengono associate al farmaco di base per garantire un immediato miglioramento dei sintomi d'ansia. Il loro uso dovrebbe essere limitato ad alcune settimane (4-8). E' probabile che il suo specialista (non è chiaro se neurologo o psichiatra) abbia solo impostato una terapia iniziale per poi rimodularla ai successivi controlli. Ad ogni modo, tenga informato il suo specialista sugli sviluppi.
Cordiali saluti
le prime fasi del trattamento possono essere caratterizzate da un lieve peggioramento della sintmatologia ansiosa e da cosiddetti "alti e bassi" per quello che riguarda l'umore. La terapia che le è stata prescritta è adeguata per un disturbo d'ansia. Il dosaggio attuale del citalopram è idoneo per un inizio terapia, ma non potrà garantire una adeguata remissione e una riduzione del rischio di ricadute se mantenuto per tutta la durata della stessa terapia. Identico risultato si ha se la terapia dura soltanto due mesi. Per le benzodiazepine c'è da dire che all'inizio di una terapia vengono associate al farmaco di base per garantire un immediato miglioramento dei sintomi d'ansia. Il loro uso dovrebbe essere limitato ad alcune settimane (4-8). E' probabile che il suo specialista (non è chiaro se neurologo o psichiatra) abbia solo impostato una terapia iniziale per poi rimodularla ai successivi controlli. Ad ogni modo, tenga informato il suo specialista sugli sviluppi.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 11/12/2011.
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