Spasmi affettvi
Gent.le Dott., sono la mamma di una bimba di 31 Mesi, che dal 18.mo mese di vita soffre di spasmi affettivi. E' stata ricoverata varie volte, ha fatto visite neuorologiche e elettroencefalogramma, ha fatto ecocardiogramma e elettrocardiogramma, risultato la bambina è sana.
Il mio Problema è che purtroppo non stanno diminuendo ma ogni volta che succedono, semptre dietro a un rifuto o a una caduta accidentale, le crisi sono sempre più violente. trattiene il respiro si contorce e si irrigidisce, porta gli occhi indietro e perde i sensi, ci sta un pò a riprendersi. quando rinviene respira male e non subito riprende piena conoscenza, alla fine si addormenta. quando si sveglia e stanca ma tranquilla come che niente fosse successo.Noi genitori siamo molto preoccupati, che altro possiamo fare? la paura che posssa accadere il peggio durante queste crisi è il nostro terrore. grazie.
Il mio Problema è che purtroppo non stanno diminuendo ma ogni volta che succedono, semptre dietro a un rifuto o a una caduta accidentale, le crisi sono sempre più violente. trattiene il respiro si contorce e si irrigidisce, porta gli occhi indietro e perde i sensi, ci sta un pò a riprendersi. quando rinviene respira male e non subito riprende piena conoscenza, alla fine si addormenta. quando si sveglia e stanca ma tranquilla come che niente fosse successo.Noi genitori siamo molto preoccupati, che altro possiamo fare? la paura che posssa accadere il peggio durante queste crisi è il nostro terrore. grazie.
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Gentile utente,
credo che abbia conultato anche il neuropsichiatra infantile.
Ad ogni modo, i medici che hanno visitato sua figlia potrebbero fornire indicazioni valide sul comportamento da tenere in questi casi.
In presenza di negativita' di altri parametri, il problema potrebbe risolversi nel corso del tempo.
Se invece persiste provi a ricontattare il neuropsichiatra infantile
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
credo che abbia conultato anche il neuropsichiatra infantile.
Ad ogni modo, i medici che hanno visitato sua figlia potrebbero fornire indicazioni valide sul comportamento da tenere in questi casi.
In presenza di negativita' di altri parametri, il problema potrebbe risolversi nel corso del tempo.
Se invece persiste provi a ricontattare il neuropsichiatra infantile
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
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[#2]
Gentile Signora,
se sua figlia avesse ad es 5 anni, essendo sana, cioè tutti gli esami effetuati non hanno messo in evidenza niente e sono state escluse patologie gravi, vi consiglierei di fare una prova: ignorarla, fare finta di niente, tenendovi in disparte ma con l'occhio vigile e pronti ad intervenire; in questo caso concordo con il Dott. Ruggiero che i medici che la hanno visitata potranno informarvi sui comportamenti idonei da adottare in questi casi (per bambini dell'età di sua figlia) e che probabilmente con il tempo queste crisi passeranno.
In caso contrario dovrete rivolgervi nuovamente ad un neuropsichiatra infantile della vostra città.
Cordiali saluti
Massimo Lai
se sua figlia avesse ad es 5 anni, essendo sana, cioè tutti gli esami effetuati non hanno messo in evidenza niente e sono state escluse patologie gravi, vi consiglierei di fare una prova: ignorarla, fare finta di niente, tenendovi in disparte ma con l'occhio vigile e pronti ad intervenire; in questo caso concordo con il Dott. Ruggiero che i medici che la hanno visitata potranno informarvi sui comportamenti idonei da adottare in questi casi (per bambini dell'età di sua figlia) e che probabilmente con il tempo queste crisi passeranno.
In caso contrario dovrete rivolgervi nuovamente ad un neuropsichiatra infantile della vostra città.
Cordiali saluti
Massimo Lai
Massimo Lai, MD
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 13/01/2008.
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