Effetti lamictal,denibam,tavor
buongiorno.17 anni fa ho avuto una depressione risolta in sei mesi con seroxat.Dopo anni di alti e bassi,avevo nel 2007 forti mal di pancia (andavo al gabinetto con dolori circa 6-7 volte al giorno) ed inappetenza.Dopo vari controllli senza risultati il mio medico mi ha prescritto ancora seroxat pensando che tutto derivasse da una nuova depressione latente.incominciai con una dose minima che però mi diede effetti collaterali insopportabili,così presi tavor ed in seguito cominciai con cymbalta.Tutto andò a posto.proseguii così per 3 anni e poi sospesi.Tutto bene per un anno poi di nuovo depressione ed inappetenza.Ricominciai con cymbalta ma di nuovo effetti collaterali insopportabili:non potevo bere,mangiare,non riuscivo ad andare in bagno,a lavorare,sentivo depersonalizzarmi,non dormivo.Mi recai di corsa all'ospedale cittadino:mi prescrissero denibam 50 e 3 pastiglie di tavor da 1 al dì.Bene per tre mesi,poi presi appuntamento con un noto psichiatra che lavorava anche per voi.Diagnosi:disturbo bipolaree quindi denibam 50,tavor a scalare ogni tre giorni 1 goccia partendo da venti,lamictal 25 a salire gradualmente fino ad 100.Ora siamo a denibam 50,lamictal 100,tavor 5 gocce.Qui sono ricominciati assoluta inappetenza,tremori,sonno incostante,testa che gira a vuoto,pensieri nefasti e suicidi....non so cosa pensare,sto malissimo...non penso sia dovuto a denibam.Forse comincia a fare effetto lamictal o più probabilmente effetto da diminuzione(sebbene graduale)di tavor?cosa faccio:aumento di nuovo tavor?lascio lamictal?lo psichiatra dopo una veloce telefonata mi ha detto di tenere 6 goccie costanti al giorno di tavor e di proseguire con il resto ma io sto malissimo...in una crisi acuta ho preso un tavor da 1 e l'ho superata..cosa ne pensate?molte grazie.
[#1]
Gentile utente,
Qui non è possibile fornire indicazioni su come gestire le cure. Quale sono i pensieri nefasti e suicidi di preciso ? Li ha riferiti allo psichiatra e che commento ha ricevuto sulla situazione, proseguire con il resto e poi ?
PS. Nessuno di noi "lavora" per medicitalia.
Qui non è possibile fornire indicazioni su come gestire le cure. Quale sono i pensieri nefasti e suicidi di preciso ? Li ha riferiti allo psichiatra e che commento ha ricevuto sulla situazione, proseguire con il resto e poi ?
PS. Nessuno di noi "lavora" per medicitalia.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Gentile utente,
ovviamente non è possibile dare indicazioni farmacologiche nè modificare interventi psicofarmacologici in atto o attuarne nessuno.
Come già suggerisce il collega, è opportuna una rivalutazione presso il suo psichiatra di riferimento.
ovviamente non è possibile dare indicazioni farmacologiche nè modificare interventi psicofarmacologici in atto o attuarne nessuno.
Come già suggerisce il collega, è opportuna una rivalutazione presso il suo psichiatra di riferimento.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#3]
Utente
grazie per le risposte.Lo psichiatra che mi sta seguendo lo incontrerò di nuovo il 15 dicembre.Nel mio stato mi sembra lontanissimo...Volevo solo sapere se compromettevo qualcosa se nel frattempo aumentavo la dose di tavor per stare almeno un po' meglio e se si possono avere questi effetti quando si diminuiscono gradualmente le benzodiazepine.Grazie ancora.
ps:volevo dire che il mio psichiatra collaborava con medicitalia.sono di vigevano.
ps:volevo dire che il mio psichiatra collaborava con medicitalia.sono di vigevano.
[#6]
Gentile utente,
In famiglia quindi qualcuno (chi ?) si è suicidato. Di tutti i pensieri l'ultimo è un pensiero di morte, ma non è chiaro in che termini sia concepito.
In ogni caso, in presenza di un rischio suicidario potrebbe considerare una modifica della cura. D'altra parte questa cura è iniziata non da molto, e lo psichiatra avrà valutato che sia necessario un altro periodo per verificarne l'utilità.
Una goccia di tavor ogni 3 giorni significa più o meno 1 mg in meno al mese, mi sembra una gradualità ragionevole.
In famiglia quindi qualcuno (chi ?) si è suicidato. Di tutti i pensieri l'ultimo è un pensiero di morte, ma non è chiaro in che termini sia concepito.
In ogni caso, in presenza di un rischio suicidario potrebbe considerare una modifica della cura. D'altra parte questa cura è iniziata non da molto, e lo psichiatra avrà valutato che sia necessario un altro periodo per verificarne l'utilità.
Una goccia di tavor ogni 3 giorni significa più o meno 1 mg in meno al mese, mi sembra una gradualità ragionevole.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.4k visite dal 04/12/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.