Psicoterapia + sereupin e lexotan
Buonasera, vorrei chiedere un parere in merito alla mia situazione.
29 anni. donna. da premettere che a 18 anni ho avuto una forte depressione e a 23 anoressia nervosa. venuta fuori quasi degnamente anche se forse, soprattutto coi dca qualche altra seduta male non avrebbe fatto. ma va bene.
ora, da un mesetto in qua, a seguito della fine di un amore(1 anno ma intenso in cui avevo dato l'anima e in cui credevo davvero. poi dall'oggi al domani"non so se ti amo"..insomma è stato devastante, soprattutto perchè si parlava di un futuro insieme. preciso che a causa di suoi problemi personali, attacchi di panico e ansia, è in cura da una psicologa e il patatrac alla nostra storia è avvenuto 2 mesi dopo l'inizio della terapia..)
il guaio è che io non la ho presa proprio bene, e al contrario di quanto diceva la sua psicologa "NON HO CAPITO E ACCETTATO!"
insomma mi sento svuotata vedo tutto nero. mi da fastidio vedere coppie felici, e non è giusto. ho a volte attacchi di ansia e paura di tutto.
La parte perggiore della giornata per me è il mattino..(al contrario di un mese dove ero + tranquilla di giorno ed era un incubo la notte).
Ho cominciato un percorso di psicoterapia(che male non fa..non solo per la storia con lui, ma forse perchè ho bisogno di riprendere qualche filo alsciato indietro, lavorare sulla mia autostima ecc..)
Il problema è che la psicoterapeuta è ovviamente contraria ai farmaci, soprattutto in un caso di depressione reattiva.
solo che dopo un mese di samyr e nessun effetto io sono stremata. quindi anche la psicologa(visti i trascorsi) si è ammorbidita sul farmaco.
la mia d.sa non la posso vedere prima di lunedì prossimo, quindi avendo in casa del sereupin(che già in passato avevo preso) ho deciso di testa mia di ricominciarlo, e la d.sa non mi rispondeva neppure al telefono. ma io altri 5 gg non posso perderli, almeno comincia a fare effetto. ho preso la dose minima di 20 e sinceramente non sarebbe mia intenzione aumentarla. ovviamente lunedì andrò dalla d.sa e ne parlaerò con lei certo.
inoltre la sera prendo 10-15gocce di lexotan per tranquillizzarmi e riposare meglio.
spero di potermene liberare al più presto, e debbene sia davvero contro i farmaci, questa volta mi rendo conto di averne proprio bisegne, anche perchè lui, l'ex, è ormai un pensiero ossessivo. e non ne vengo più a capo.
ho fatto una stupidata ad automedicarmi in questo modo??
(ovviamente ho volutamente evitato fluoxetina o sertralina, che sono davvero troppo pesanti e oltretutto impiegano + tempo a fare effetto).
ripeto lunedì,se riesce a ricevermi, martedì al massimo vedrò la mia d.sa di base. ma intanto se possibile vorrei una rassicurazione a riguardo. So che non sono la prima nè l'ultima delusa in amore ma ora ci sono io con il cuore lacerato. e non riesco a vedere altro.
terrei a precisare che con fatica e qualche episodio di pianto comunque al lavoro vado ugualmente e cerco di reagire il più possibile.
grazie mille .
Saluti
29 anni. donna. da premettere che a 18 anni ho avuto una forte depressione e a 23 anoressia nervosa. venuta fuori quasi degnamente anche se forse, soprattutto coi dca qualche altra seduta male non avrebbe fatto. ma va bene.
ora, da un mesetto in qua, a seguito della fine di un amore(1 anno ma intenso in cui avevo dato l'anima e in cui credevo davvero. poi dall'oggi al domani"non so se ti amo"..insomma è stato devastante, soprattutto perchè si parlava di un futuro insieme. preciso che a causa di suoi problemi personali, attacchi di panico e ansia, è in cura da una psicologa e il patatrac alla nostra storia è avvenuto 2 mesi dopo l'inizio della terapia..)
il guaio è che io non la ho presa proprio bene, e al contrario di quanto diceva la sua psicologa "NON HO CAPITO E ACCETTATO!"
insomma mi sento svuotata vedo tutto nero. mi da fastidio vedere coppie felici, e non è giusto. ho a volte attacchi di ansia e paura di tutto.
La parte perggiore della giornata per me è il mattino..(al contrario di un mese dove ero + tranquilla di giorno ed era un incubo la notte).
Ho cominciato un percorso di psicoterapia(che male non fa..non solo per la storia con lui, ma forse perchè ho bisogno di riprendere qualche filo alsciato indietro, lavorare sulla mia autostima ecc..)
Il problema è che la psicoterapeuta è ovviamente contraria ai farmaci, soprattutto in un caso di depressione reattiva.
solo che dopo un mese di samyr e nessun effetto io sono stremata. quindi anche la psicologa(visti i trascorsi) si è ammorbidita sul farmaco.
la mia d.sa non la posso vedere prima di lunedì prossimo, quindi avendo in casa del sereupin(che già in passato avevo preso) ho deciso di testa mia di ricominciarlo, e la d.sa non mi rispondeva neppure al telefono. ma io altri 5 gg non posso perderli, almeno comincia a fare effetto. ho preso la dose minima di 20 e sinceramente non sarebbe mia intenzione aumentarla. ovviamente lunedì andrò dalla d.sa e ne parlaerò con lei certo.
inoltre la sera prendo 10-15gocce di lexotan per tranquillizzarmi e riposare meglio.
spero di potermene liberare al più presto, e debbene sia davvero contro i farmaci, questa volta mi rendo conto di averne proprio bisegne, anche perchè lui, l'ex, è ormai un pensiero ossessivo. e non ne vengo più a capo.
ho fatto una stupidata ad automedicarmi in questo modo??
(ovviamente ho volutamente evitato fluoxetina o sertralina, che sono davvero troppo pesanti e oltretutto impiegano + tempo a fare effetto).
ripeto lunedì,se riesce a ricevermi, martedì al massimo vedrò la mia d.sa di base. ma intanto se possibile vorrei una rassicurazione a riguardo. So che non sono la prima nè l'ultima delusa in amore ma ora ci sono io con il cuore lacerato. e non riesco a vedere altro.
terrei a precisare che con fatica e qualche episodio di pianto comunque al lavoro vado ugualmente e cerco di reagire il più possibile.
grazie mille .
Saluti
[#1]
L'automedicazione è sempre da evitare. Non è possibile avallare comportamenti di questo tipo. E' necessario richiedere una valutazione medica, o meglio ancora, specialistica.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Ex utente
la ringrazio per la celere risposta, domani proverò a ricontattare la mia d.sa ma dubito seriamente mi risponda di sabato..addirittura qualche settimana fa mi aveva consigliato zoloft, ma non me la sono sentita, troppo forte.
per quanto riguarda il lexotan la psicolofa è stata l'unica cosa su cui era fin da subito d'accordo per quanto riguarda il rilassamento e riposo notturno.
grazie ancora
per quanto riguarda il lexotan la psicolofa è stata l'unica cosa su cui era fin da subito d'accordo per quanto riguarda il rilassamento e riposo notturno.
grazie ancora
[#3]
Ex utente
la ringrazio per la celere risposta, domani proverò a ricontattare la mia d.sa ma dubito seriamente mi risponda di sabato..addirittura qualche settimana fa mi aveva consigliato zoloft, ma non me la sono sentita, troppo forte.
per quanto riguarda il lexotan la psicolofa è stata l'unica cosa su cui era fin da subito d'accordo per quanto riguarda il rilassamento e riposo notturno.
grazie ancora
per quanto riguarda il lexotan la psicolofa è stata l'unica cosa su cui era fin da subito d'accordo per quanto riguarda il rilassamento e riposo notturno.
grazie ancora
[#4]
Gentile utente,
purtroppo il pregiudizio, magari associato all'ignoranza è spesso foriero di errori e danni. L'uso di benzodiazepine (lexotan nel suo caso) è solo sintomatico, e, se non controllato da un medico, o meglio ancora, da uno specialista, può facilmente portare a fenomeni di assuefazione o dipendenza. La terapia farmacologica dei disturbi d'ansia e dell'umore si fonda sugli antidepressivi, tra cui la paroxetina (sereupin) o la sertralina (zoloft). Lei giudica "pesante" un farmaco senza avere gli strumenti per esprimere giudizi sulla efficacia e tollerabilità di una terapia farmacologica, mentre si autosomministra benzodiazepine senza alcun timore. Allo stesso modo, la psicologa, demonizza la terapia farmacologica, in particolare con antidepressivi, mentre avalla (con quale cognizione di causa?) quella con benzodiazepine.
Credo che se vuole avere benefici da un trattamento debba affidarsi ad uno specialista, lasciar perdere il fai da te, e chiedere alla psicologa di limitarsi a fare il suo lavoro e di non arrogarsi competenze che non possiede.
Cordiali saluti
purtroppo il pregiudizio, magari associato all'ignoranza è spesso foriero di errori e danni. L'uso di benzodiazepine (lexotan nel suo caso) è solo sintomatico, e, se non controllato da un medico, o meglio ancora, da uno specialista, può facilmente portare a fenomeni di assuefazione o dipendenza. La terapia farmacologica dei disturbi d'ansia e dell'umore si fonda sugli antidepressivi, tra cui la paroxetina (sereupin) o la sertralina (zoloft). Lei giudica "pesante" un farmaco senza avere gli strumenti per esprimere giudizi sulla efficacia e tollerabilità di una terapia farmacologica, mentre si autosomministra benzodiazepine senza alcun timore. Allo stesso modo, la psicologa, demonizza la terapia farmacologica, in particolare con antidepressivi, mentre avalla (con quale cognizione di causa?) quella con benzodiazepine.
Credo che se vuole avere benefici da un trattamento debba affidarsi ad uno specialista, lasciar perdere il fai da te, e chiedere alla psicologa di limitarsi a fare il suo lavoro e di non arrogarsi competenze che non possiede.
Cordiali saluti
[#5]
Ex utente
la ringrazio per la celere risposta, domani proverò a ricontattare la mia d.sa ma dubito seriamente mi risponda di sabato..addirittura qualche settimana fa mi aveva consigliato zoloft, ma non me la sono sentita, troppo forte.
per quanto riguarda il lexotan la psicolofa è stata l'unica cosa su cui era fin da subito d'accordo per quanto riguarda il rilassamento e riposo notturno.
grazie ancora
per quanto riguarda il lexotan la psicolofa è stata l'unica cosa su cui era fin da subito d'accordo per quanto riguarda il rilassamento e riposo notturno.
grazie ancora
[#6]
Ex utente
mi perdoni ma avendo provato su pelle davvero ogni tipo di farmaco dal citalopram allo zoloft al serupin al lexotan al control e qualche altro che ora dimentico...mi ero trovata bene con sereupin e per quello me lo sono autoprescritta.
domani comunque proverò a ricontattare la d.sa..ma ormai riuscire ad avere contatti coi medici di base è quasi un terno al lotto!!!(non che mi voflia giustificare per la mia autoprescrizione eh)...
la psicologa comunque è in contatto anche con uno psichiatra.
le farò sapere cosa mi consiglia la mia d.sa.
grazie mille
Cordiali Saluti.
domani comunque proverò a ricontattare la d.sa..ma ormai riuscire ad avere contatti coi medici di base è quasi un terno al lotto!!!(non che mi voflia giustificare per la mia autoprescrizione eh)...
la psicologa comunque è in contatto anche con uno psichiatra.
le farò sapere cosa mi consiglia la mia d.sa.
grazie mille
Cordiali Saluti.
[#7]
Ex utente
mi perdoni ma avendo provato su pelle davvero ogni tipo di farmaco dal citalopram allo zoloft al serupin al lexotan al control e qualche altro che ora dimentico...mi ero trovata bene con sereupin e per quello me lo sono autoprescritta.
domani comunque proverò a ricontattare la d.sa..ma ormai riuscire ad avere contatti coi medici di base è quasi un terno al lotto!!!(non che mi voflia giustificare per la mia autoprescrizione eh)...
la psicologa comunque è in contatto anche con uno psichiatra.
le farò sapere cosa mi consiglia la mia d.sa.
grazie mille
Cordiali Saluti.
domani comunque proverò a ricontattare la d.sa..ma ormai riuscire ad avere contatti coi medici di base è quasi un terno al lotto!!!(non che mi voflia giustificare per la mia autoprescrizione eh)...
la psicologa comunque è in contatto anche con uno psichiatra.
le farò sapere cosa mi consiglia la mia d.sa.
grazie mille
Cordiali Saluti.
[#8]
Ex utente
mi perdoni ma avendo provato su pelle davvero ogni tipo di farmaco dal citalopram allo zoloft al serupin al lexotan al control e qualche altro che ora dimentico...mi ero trovata bene con sereupin e per quello me lo sono autoprescritta.
domani comunque proverò a ricontattare la d.sa..ma ormai riuscire ad avere contatti coi medici di base è quasi un terno al lotto!!!(non che mi voflia giustificare per la mia autoprescrizione eh)...
la psicologa comunque è in contatto anche con uno psichiatra.
le farò sapere cosa mi consiglia la mia d.sa.
grazie mille
Cordiali Saluti.
domani comunque proverò a ricontattare la d.sa..ma ormai riuscire ad avere contatti coi medici di base è quasi un terno al lotto!!!(non che mi voflia giustificare per la mia autoprescrizione eh)...
la psicologa comunque è in contatto anche con uno psichiatra.
le farò sapere cosa mi consiglia la mia d.sa.
grazie mille
Cordiali Saluti.
[#9]
Ex utente
Gent.ma dott.sa, e dott. eccomi, dopo visita con la mia d.sa.
Mi ha lasciato il sereupin al mattino(in gocce da portare gradualmente a 20mg per un certo periodo per poi ridiscendere) e la sera xanax prima di coricarmi. Comincio con 0,25 mg per poi eventualmente aumentare a 0.50 e ridiscendere gradualmente.
Intanto ovviamente continuerò la psicoterapia.
Ma è normale che il momento peggiore della giornata sia il mattino?
Altra curiosità/paura..l'aumento di peso che si potrebbe riscontare con i due farmaci è solo riportabile all'eventuale aumento dell'appetito(quindi maggiori eventuali entrate)o è da attribuire ad altre motivazioni?
Grazie ancora per la disponibilità.
Cordiali Saluti.
Mi ha lasciato il sereupin al mattino(in gocce da portare gradualmente a 20mg per un certo periodo per poi ridiscendere) e la sera xanax prima di coricarmi. Comincio con 0,25 mg per poi eventualmente aumentare a 0.50 e ridiscendere gradualmente.
Intanto ovviamente continuerò la psicoterapia.
Ma è normale che il momento peggiore della giornata sia il mattino?
Altra curiosità/paura..l'aumento di peso che si potrebbe riscontare con i due farmaci è solo riportabile all'eventuale aumento dell'appetito(quindi maggiori eventuali entrate)o è da attribuire ad altre motivazioni?
Grazie ancora per la disponibilità.
Cordiali Saluti.
[#10]
Gentile utente,
molti pazienti trovano che la prima parte della giornata si accompagniad un peggioramento sintomatologico.
In genere, l'aumento ponderale causa to da ssri è correlato per gran parte ad un aumento dell'appetito, al miglioramento dell'umore e della sintomatologia ansiosa.
Cordiali saluti
molti pazienti trovano che la prima parte della giornata si accompagniad un peggioramento sintomatologico.
In genere, l'aumento ponderale causa to da ssri è correlato per gran parte ad un aumento dell'appetito, al miglioramento dell'umore e della sintomatologia ansiosa.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 6.3k visite dal 02/12/2011.
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