Consulto riguardo il dap

Gentili.
Mi rivolgo a voi nella speranza di poter realmente risolvere la problematica del DAP dal quale sono affetto...
Ne soffro da 4 anni, sempre curata farmacologicamente con la paroxetina 20 mg 2 al giorno ore 8 ore 20 assunta per 14 mesi purtroppo senza risultati.

poi mi e stato prescritto zoloft 100 mg, assunto per 5 mesi ma anche cosi nessun beneficio e in seguito fu sostituita con cipralex 20 mg, assunta per 6 mesi e risultati inesistenti.

come ultima terapia farmacologica associata a terapia cognitiva-comportamentale ho assunto il cymbalta 60 mg ma smesso dopo 2 mesi a causa di episodi di svenimento, a detta del medico specialista causati dal farmaco, infatti, una volta smesso e sostituito con citalopram 20 mg 1 cp al gg che ad oggi assumo ancora e in assunzione da 3 mesi, gli svenimenti non sono mai piu successi.

La TCC e stata portata avanti per circa 5 mesi ma ho lasciato perdere in quanto non ne hao tratto un qualche miglioramento.

La diagnosi clinica che ho ricevuto dallo specialista e: Disturbo di Attacchi di panico con ansia anticipatoria e lieve tratto ansioso generalizzato.

Ad oggi dopo 4 anni, sono esattamente al punto di partenza..

Vi chiedo quindi se si tratta di una problematica cronica?
da precisare che non uso droghe e non consumo alcolici, neppure occasionalmente.

Non assumo altri farmaci e non so se cio puo servire, tutto e avvenuto dall oggi al domani senza essere in periodo di stress.

Sintomi piu comuni ogni singolo giorno: malessere generale fisico un po forte e capogiri e affaticamento degli occhi.

Meno frequenti invece sintomi, che comunque sperimento di impazzire e perdere il controllo delle mie azioni...

Si puo guarire seriamente da questo problema oppure si puo solo lenire (quando e per chi funzionano) con i farmaci?

Come possibile che i vari farmaci assunti non abbiano effetto?
Da cio che mi e stato riferito in sede di visita si tratta di sostanze cerebrali che creano conflitto...i farmaci dovrebbero ristabilire questo difetto... ma con me non funzionano.

Cosa posso fare in alternativa ai farmaci per risolvere?

Ringrazio anticipatamente e Saluto.
[#1]
Dr.ssa Angela D'Aloise Psichiatra 1
Gentile signore, mi spiace molto che lei continui, dopo tanti anni, a soffrire ancora di DAP. I farmmaciI he ha assunto sono tutti ugualmente efficaci, ma con lei non hanno dati buoni risultati.

Provi a fare una terapia con l'EMDR. Si tratta di una tecnica molto efficace per rielaborare e razionalizzare un trauma del passato che sicuramente è alla base del suo disturbo. Il trauma va cercato e trovato per poterlo rielaborare.
Spesso è un evento molto lontano che risveglia un senso di pericolo e che fa scattare , appunto, il panico.La paura , quella che proviamo di fronte ad un pericolo reale, è un sistema funzionale che ci protegge e a volte ci salva la vita. Pensi al rumore improvviso per strada che ci fa fare un balzo riparando sul marciapiede.
Quando invece la paura scatta in situazioni neutre e cioè senza un segnale di pericolo, allora sì che è patologia e va curata.
Io ho usato spesso l'EMDR con ottimi risultati. Non so da dove lei scriva, ma cerchi nella sua città, uno specialista che la possa aiutare.
se ha bisogno di altri chiarimenti sono a sua disposizione
drssa angela d'aloise

Dr.ssa angela daloise

[#2]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Dunque, non ho ben compreso di che si trattal emdr!
E un macchinario? Una tecnica tipo psicoterapia?
Oltre l emdr cosa posso fare?
Sono conosciuti altri tipi di intervento?
[#3]
Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Gentile signore: lei ha parlato di sintomi e farmaci. Al fine di darle un parere non generico ma più individualizzato su quanti richiede, le chiederei di darci altri elementi sulla sua situazione globale di vita e sulla sua evoluzione finora.
Cordialmente

Dr. Gianmaria Benedetti

http://neuropsic.altervista.org/drupal/

[#4]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gent dott benedetti,
Che dire, sono un ragazzo semplice, uno stile di vita composto da famiglia,amici,lavoro e hobby e interessi che mi appagano e divertono...
Caratterialmente riflessivo ma un Po nervoso, tutto può aver avuto inizio dopo un lungo periodo caratterizzato da una sofferenza organica di importanza clinica...
Parlo di diagnosi e farmaci perché in questi anni sono stato trattato clinicamente solo così..
Inutile dire che se i farmaci servissero al mio caso non avrei scritto qui, ora che ricordo ho letto qualcosa scritto da lei in un sito dove menzionava anche l idea di questi farmaci che ha anche il prof garattini...
Tornando a me, posso aggiungere che non ho subito traumi infantili, sono ritenuto da amici e familiari una persona brillante e affidabile,amante degli animali, e della chitarra,ex sportivo
Lavoro in un negozio di informatica che e sempre stata una delle mie grandi passioni e forse anche ambizione...
Non uso droghe e non consumo alcolici..
Ho buoni rapporti con tutti.
Comunque un Po riservato..
In sintesi questo e un Po tutto..
Ciò che in tutta onesta le chiedo e se gli ssri etc se non funziona l idea del placebo sono inutili al mio caso, ormai ho ben compreso che ciò e un problema cronico che forse mi accompagnerà tutta la vita..
Col dap sperimento le classiche paure di impazzire e perdere il controllo..
Nello specifico temo la patologia depressiva quella seria e per perdita di controllo quella del suicidio.
E per queste non penso proprio un farmaco possa farle sparire..
Non me ne sento ossessionato, le sperimento in fase panico poi no..
Sarebbe già molto eliminare questi timori..
Cosa ne pensa? La ringrazio molto.
[#5]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gent dott benedetti,
Che dire, sono un ragazzo semplice, uno stile di vita composto da famiglia,amici,lavoro e hobby e interessi che mi appagano e divertono...
Caratterialmente riflessivo ma un Po nervoso, tutto può aver avuto inizio dopo un lungo periodo caratterizzato da una sofferenza organica di importanza clinica...
Parlo di diagnosi e farmaci perché in questi anni sono stato trattato clinicamente solo così..
Inutile dire che se i farmaci servissero al mio caso non avrei scritto qui, ora che ricordo ho letto qualcosa scritto da lei in un sito dove menzionava anche l idea di questi farmaci che ha anche il prof garattini...
Tornando a me, posso aggiungere che non ho subito traumi infantili, sono ritenuto da amici e familiari una persona brillante e affidabile,amante degli animali, e della chitarra,ex sportivo
Lavoro in un negozio di informatica che e sempre stata una delle mie grandi passioni e forse anche ambizione...
Non uso droghe e non consumo alcolici..
Ho buoni rapporti con tutti.
Comunque un Po riservato..
In sintesi questo e un Po tutto..
Ciò che in tutta onesta le chiedo e se gli ssri etc se non funziona l idea del placebo sono inutili al mio caso, ormai ho ben compreso che ciò e un problema cronico che forse mi accompagnerà tutta la vita..
Col dap sperimento le classiche paure di impazzire e perdere il controllo..
Nello specifico temo la patologia depressiva quella seria e per perdita di controllo quella del suicidio.
E per queste non penso proprio un farmaco possa farle sparire..
Non me ne sento ossessionato, le sperimento in fase panico poi no..
Sarebbe già molto eliminare questi timori..
Cosa ne pensa? La ringrazio molto.
[#6]
Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
"sono un ragazzo semplice, uno stile di vita composto da famiglia,amici,lavoro e hobby e interessi che mi appagano e divertono...
Caratterialmente riflessivo ma un Po nervoso .... non ho subito traumi infantili, sono ritenuto da amici e familiari una persona brillante e affidabile,amante degli animali, e della chitarra,ex sportivo
Lavoro in un negozio di informatica che e sempre stata una delle mie grandi passioni e forse anche ambizione...
Non uso droghe e non consumo alcolici..
Ho buoni rapporti con tutti.
Comunque un Po riservato.."

La sua descrizione di sè, attuale passato e futuro, è veramente stringata, oltre che un po' generica. Un po' come un biglietto da visita. Potrebbe adattarsi a chiunque, quasi. Però poi c'è "il resto" , "trattato clinicamente solo con diagnosi e farmaci"...
Forse ha perso l'abitudine a stare attento alle cose sotto la 'maschera' (magari doppia... non si offenda, è un'ipotesi di lavoro...), ma sono queste che hanno a che fare con la sua personalità, e magari non riescono a venire a galla se non in modo massivo sotto forma di eruzioni di ansia. D'altronde lei percepisce che c'è qualcosa, sotto la crosta e ne ha timore come di un magma che possa eruttare disastrosamente, con la famosa 'Depressione'...
Si può pensarci anche come un armadio da cui vengano suoni strani e scricchiolii: meglio andare a guardarci dentro, non le pare?, pur con tutte le precauzioni possibili, che non limitarsi a rinforzare la chiusura...
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