Insonnia depressioni
soffro da qualche anno di insonnia trattata con tavor ,da gennaiio sono passata a dalmador15 mg sempre su indicazione medico di base fino ad agosta dove dopo visita neurologica ho assunto stilnox per circa 10 gg durante i quali sono iniziati uno stato di ansia importante e insonnia grave con grave astenia, Mi sono rivolta a una psichiatra e ho iniziato ad assumere mirtazapina30mg mezzacp e xanax 5+10+15gtt senza mai poter raggiungere il pieno dosaggio a cusa dell'accuirsi di forte parestesie agli arti inf. e sup.ma con miglioramento del sonno.Mi è stata allora sostituita terapia con cimbalta da assumere la sera con grave peggioramento della qualità del sonno vomito e stato catatonico diurno. Ho iniziato da circa 10gg terapia con cipralex10gtt iniziato progressivament aumentando il dosaggio di 2 gtt die la sera e dalmador15mg .Dopo essere arrivata al dosaggio pieno però ho iniziato a non dormire più.Può essere dovuto al farmaco? Purtoppo ho appuntamento solo tra 15gg dallo psichiatra e non so come comportarmi. Puoò darmi un aiuto?
[#1]
Gentile utente,
purtroppo attraverso questo mezzo non è possibile aiutarla direttamente dicendole cosa prendere o non prendere.
A naso direi che la mirtazapina fuonzionava e non la avrei sospesa.
L'insonnia attuale dopo un iniziale miglioramento potrebbe anche essere dovuta al farmaco ma consideri che non dormiva già prima e che senza conoscere il suo quadro clinico è inopportuno fare ipotesi.
Forse sarebe meglio continuare una terapia per il tempo necessario sopportando gli effetti collaterali passeggeri e aspettare l'effetto terapeutico delle terapie che le vengono date.
In ogni caso anche durante l'assunzione di farmaci è essenziale una corretta igiene di vita (orari regolari, cibo adeguato, evitare attività fisica la sera e altro), e non andare a dormire con l'idea che sarà un'altra notte difficile, ma con l'idea che potrà sfruttare il tempo in più ad esempio per leggere.
Cordiali saluti
purtroppo attraverso questo mezzo non è possibile aiutarla direttamente dicendole cosa prendere o non prendere.
A naso direi che la mirtazapina fuonzionava e non la avrei sospesa.
L'insonnia attuale dopo un iniziale miglioramento potrebbe anche essere dovuta al farmaco ma consideri che non dormiva già prima e che senza conoscere il suo quadro clinico è inopportuno fare ipotesi.
Forse sarebe meglio continuare una terapia per il tempo necessario sopportando gli effetti collaterali passeggeri e aspettare l'effetto terapeutico delle terapie che le vengono date.
In ogni caso anche durante l'assunzione di farmaci è essenziale una corretta igiene di vita (orari regolari, cibo adeguato, evitare attività fisica la sera e altro), e non andare a dormire con l'idea che sarà un'altra notte difficile, ma con l'idea che potrà sfruttare il tempo in più ad esempio per leggere.
Cordiali saluti
Massimo Lai, MD
[#2]
Utente
Grazie per la celere risposta. Mi è stata diagnosticata una lieve depressione lavoro-correlata oltre a una condizione famigliare un pò problematica che mi ha portato via via a rendere sempre più difficile il riposo notturno, in pratica io sfogo tutto il mio malessere nel non riuscire a dormire. La terapia con Mirtazapina l'ho assunta per circa 2 mesi e il formicolio agli arti è sempre stato importante ,all'inizio il medico pensava fosse dovuto al fatto che ho un bassa pressione sanguinea ( 90 60 è la mia media o poco piu) ma poi dopo 2 mesi con una astensione per 7 gg di terapia e con la quasi scomparsa dei sintomi lo psichiatra ha deciso di cambiare terapia perchè riteneva questo un tempo necessariamente utile se una terapia è idonea o no. Io avrei voluto ricominciare con un dosaggio ancora più basso per vedere se il mio corpo si adattava in modo più graduale alla terapia ma il medico mi dice che il dosaggio non è peso dipendente (io peso 42 kg e all'inizio della terapia ne pesavo 39 nonostante mangio regolarmente e la tiroide è a posto). Anche io penso che la mirtazapina era il farmaco che mi faceva dormire meglio, ma non sono io a decidere.Pensa che il mio fosse un ragionamento sbagliato?Comunque spero che questa nuova terapia alla fine con un po' di pazienza funzioni
.Altrimenti a chi devo rivolgermi? A un centro del sonno?
Cordiali saluti.
.Altrimenti a chi devo rivolgermi? A un centro del sonno?
Cordiali saluti.
[#3]
L'opportunità di rivolgersi ad un centro del sonno deve valutarla lo specialista che la visita perché se l'insonnia è solo un sintomo della depressione o ansia non è necessaria una registrazione.
Normalmente curando il disturbo da cui origina l'insonnia anche questa dovrebbe risolversi o almeno attenuarsi.
E' ovvio che se i problemi lavorativi e familiari persistono, è più difficile trovare una soluzione.
Quanto alla mirtazapina ha un effetto sedativo ma evidentemente il suo psichiatra ha ritenuto di che non agisse per la depressione.
Continuerei la terapia cominciata facendo presente al medico dell'effetto che le fa.
Cordiali saluti
Normalmente curando il disturbo da cui origina l'insonnia anche questa dovrebbe risolversi o almeno attenuarsi.
E' ovvio che se i problemi lavorativi e familiari persistono, è più difficile trovare una soluzione.
Quanto alla mirtazapina ha un effetto sedativo ma evidentemente il suo psichiatra ha ritenuto di che non agisse per la depressione.
Continuerei la terapia cominciata facendo presente al medico dell'effetto che le fa.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 24/11/2011.
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Approfondimento su Insonnia
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