Sospensione daparox in gravidanza

Buongiorno,
vi scrivo per chiedervi un parere.
A Maggio 2011 ho cominciato a soffrire di attacchi d'ansia generalizzata con depressione lieve. Ho consulatato sia uno psichiatra che iniziato una terapia cognitivo comportamentale.
La terapia farmacologica consisteva nell'assunzione di daparox 20 mg al giorno e valium 15 gocce mattino e sera.
Ho risposto bene alla terapia tanto che a Ottobre ho eliminato l'ansiolitico, sempre scalandolo gradualmente come mi ha detto il medico, e continuato col daparox.
A Novembre ho scoperto di essere incinta, quindi daccordo con lo psichiatra e col ginecologo ho sospeso il daparox: 1 goccia al giorno per 20 giorno.
Tralasciando il fatto che ho avuto un notevole calo d'umore, ora che sono a 4 gocce mi sono comparsi strani sintomi che mi spaventano: tremori come scosse alle braccia e al collo quando muovo la testa o gli occhi.
Ho controllato all'inizio la pressione sanguigna perchè in gravidanza so che può abbassarsi ed è di 110/60 quindi non proprio allarmante, questi poi più che capogiri sembrano scosse.

Possono essere sintomi da sospensione?Regrediranno?

Sono tendente a preoccuparmi facilmente e quindi ho paura che questo stato di cose possa farmi male. Sto aspettando che mi chiami anche il mio medico per chiedere a lui.

Vi ringrazio in anticipo. Saluti.
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Possono essere fastidi collegati alla sospensione. Tendono a scomparire in alcune settimane. Se dovessero persistere o aumentare informi gli specialisti di fiducia.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Utente
Utente
la ringrazio dottore, ma non c'e' proprio nulla che possa alleviarli?
Potrebbero poi questi sintomi essere rischiosi per la gravidanza?
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Deve solo attendere. Non si preoccupi per la gravidanza.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Utente
buongiorno,
ieri sera ho parlato con il mio medico che mi ha detto che probabilmente sto risentendo dei sintomi di sospensione dal farmaco. E che in ogni caso lui ha paura che questo quadro possa peggiorare in virtù della mia ansia legata alla comparsa dei sintomi.
Prende in considerazione il fatto che io riprenda il farmaco pur essendo in gravidanza se è il caso.
Io però ho un pò paura dei rischi connessi anche se adesso non sto benissimo...

Possibile che la medicina sia stata scalata troppo in fretta?
[#5]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
i sintomi da sospensione passano, in genere, nell'arco di 7-14 giorni. La sospensione in 20 giorni non è eccessivamente rapida. Ad ogni modo tenga informato il suo specialista per verificare l'evoluzione e decidere il da farsi.
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Utente
Gentili dottori,
vi scrivo di nuovo per chiedere il vostro parere sul mio caso.
Effettivamente quella sensazione di scossa è regredita e al momento non ho particolari disagi fisici.

Quella che è ricomparsa è l'ansia, in maniera più o meno forte. Al momento cerco di controllarla, ma non posso dire che la qualità della mia vita sia buona, alterno momenti di "normalità" a momenti in cui invece sono molto pessimista e sono giù.

al momento il ginecologo mi sconsiglia di assumere farmaci, e di valutare la cosa alla 12° settimana. Anche se lui rimane contrario all'assunzione di farmaci in gravidanza.

Il mio psichiatra invece dice di valutare che se le cose peggiorano posso riprendere il daparox che in gravidanza si può assumere senza grossi rischi.

Io seguo anche una terapia cognitivo- comportamentale che però al momento non mi sta aiutando tantissimo.

Dovrei concentrarmi più sulla terapia o è ipotizzabile un intervento farmacologico?Potrebbe essere dannoso per il bambino?

Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
L assunzione di Ssri in gravidanza non e' una pratica completamente sicura. Esiste un certo rischio, anche se abbastanza basso, di malformazioni fetali benigne Dell apparato cardiovascolare. Il primo trimestre, periodo in cui si formano tutti gli organi, e' quello nel quale sarebbe preferibile non assumere alcuna terapia, così come consigliato dal ginecologo. Successivamente, occorre un attento bilancio del rapporto costi/benefici. La psicoterapia cognitivo-comportamentale può essere di aiuto.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Utente
La ringrazio dottore,
spero che con la psicoterapeuta possa riuscire a trovare un maggior equilibrio.
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