Persecuzione
Ho 28 anni e ho un fratello di 27 anni, giusto poco più di un anno in meno..viviamo entrambi in famiglia e lavoriamo.io e mio fratello abbiamo sempre avuto un rapporto di "sfida", nel senso che io facevo e dimostarvo di essere sempre il più bravo...oggi mio fratello ha problemi di mania di persecuzione, che si sono mostrati molto tempo fa e che io ho sempre sottovalutato e mai considerato, lasciandoli correre..la situazione nel familiare si è aggravata di pari passo..ora la situazione sembra però essersi aggravata sempre più tanto che ci siamo affidati ad uno psicologo. non ha ancora iniziato nessuna cura di farmici. al momento dice che tutti ce l'hanno con lui ed è convito che il mondo giri contro di lui. si è ritirato a riccio e non frequenta nessuno tranne che un amico soltanto e di tanto in tanto..si innervosisce facilmente ed apparentemente senza motivo...spesso diventa aggressivo e rifiuta ogni tipo di confronto civile..a parte spronarlo, assecondarlo nella cura con lo psicologo, io ed i miei genitori, fisicamente cosa possiamo fare? ho paura che la cosa possa degenerare ancora più e di non saper dare una mano ad uscire della situazione, anche perchè finora non ho contribuito in nessuna maniera a risolverla, anzi il mio atteggiamento aggressivo e menefreghista l'ha fatta peggiorare...ora mi sono svegliato all'improvviso da questa incoscienza e non so come comportarmi..potete darmi dei consigli?
[#1]
Sarebbe il caso di rivolgersi al più presto ad uno specialista in psichiatria.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 21/11/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.