Crisi da panico

Salve.
Sono una ragazza di 30 anni, che da un anno a questa parte , soffre di sintomi che i medici riconducono a crisi di panico. Il primo sintomo è stato la mancanza di respiro, fame d' aria e sensazione di svenimento ( anche se la pressione era perfetta) . Il primo attacco risale a un anno fa e dopo un consulto mi è stata prescritta glicerovalerovit in compresse e dopo un mese di cura i sintomi sono scomparsi. A distanza di 6 mesi i sintomi sono ricomparsi , questa volta piu' acuti , facendomi svegliare ogni mattina con un ansi che non mi lasciava. Ho fatto diversi controlli ecografia al cuore, eletrocardigrama, esami al sangue, esami per eventuali allergie. L' unica cosa che risulta dalle analisi è la mancanza di ferro. Adesso sono sotto cura da pochi giorni , con gocce di xanax che prendo per 2 volta al giorno e punture per rinforzare il sistema nervoso. Quello che vi chiedo è se i sintomi , ovvero mancanza di respiro , abbassamento della pressione e adesso stanchezza fisica sono riconducibili agli attacchi di panico.
Grazie.
Saluti.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 43.3k 1.1k
Gentile utente

se la diagnosi e' quella di attacchi di panico non vi e' motivo di metterla in dubbio.

Il punto e' che il trattamento con benzodiazepine non e' risolutivo nel tempo.

Ancor di più i ricostituenti per il sistema nervoso che non si capisce cosa possano essere.

Se non l'ha già fatto, deve rivolgersi ad uno psichiatra.

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