Possibili attacchi di panico?strani sintomi
Salve, sono un ragazzo di 26 anni, studente. Premetto che da circa 3 mesi soffro di dolori di stomaco(probabile reflusso gastroesofageo, anche se dalla gastroscopia non è emersa nessuna patologia). E' da circa un mesetto che ho dei sintomi strani, in parte forse riconducibili a dolori cervicali(effettuate lastre che hanno evidenziato una rettilineizzazione della fisiologica lordosi con tendenza all'inversione), e in parte che non so spiegarmi. La mattina mi sveglio spesso con dolori di testa, collo rigido, e dolore alle spalle(anche alla semplice palpazione dei trapezi), nonchè gambe stanche, come se il mio sonno non fosse ristoratore.Inoltre durante l'arco della giornata ho spesso piedi e mani fredde con tremolii. Ieri sera però mi è capitato un episodio spiacevole: stavo guidando e ad un certo punto ho avvertito una sensazione di calore che si irradiava dal collo fino alle braccia(anche una sensazione di essere punto lungo tutto questo tratto), una sensazione di stordimento, giramenti e quasi perdita di controllo del mio fisico. Dopo diciamo questi sintomi(durati circa 1-2 minuti) ho subito avvertito una sensazione di debolezza e stanchezza tali da costringermi a tornare a casa.
Devo dire che a causa di questi dolori di stomaco, persistenti ormai da diversi mesi, spesso ho paura di fare determinate cose, appunto per timore che nei luoghi in cui mi trovo possa avere questi dolori da non riuscire a controllare.
Ho fatto diversi accertamenti, nel mese di agosto, analisi del sangue(tutto nella norma), elettrocardiogramma(tutto nella norma), prova da sforzo presso medicina dello sport(certificazione obbligatoria in quanto gioco a basket, tutto nella norma).
Anche la voglia di fare sport sta diventando quasi un incubo in quanto ho timore che mentre sto facendo attività sportiva, possa avere dolori di stomaco.
Purtroppo ho avuto un evento traumatico, circa 2 anni fa(scampato ad un terremoto). Quello che mi chiedo, possono essere degli attacchi di panico?Possono dipendere dall'evento traumatico, da questo reflusso persistente(nonostante le medicine che prendo non ne vuole sapere di smettere di tormentarmi) o dal semplice fatto che io stia per laurearmi(anche se sono fermo da circa un anno, nel fare gli ultimi esami)?
Mi scuso per essere stato cosi prolisso, spero di essere nella sezione giusta. Ringrazio chiunque voglia rispondermi.
Devo dire che a causa di questi dolori di stomaco, persistenti ormai da diversi mesi, spesso ho paura di fare determinate cose, appunto per timore che nei luoghi in cui mi trovo possa avere questi dolori da non riuscire a controllare.
Ho fatto diversi accertamenti, nel mese di agosto, analisi del sangue(tutto nella norma), elettrocardiogramma(tutto nella norma), prova da sforzo presso medicina dello sport(certificazione obbligatoria in quanto gioco a basket, tutto nella norma).
Anche la voglia di fare sport sta diventando quasi un incubo in quanto ho timore che mentre sto facendo attività sportiva, possa avere dolori di stomaco.
Purtroppo ho avuto un evento traumatico, circa 2 anni fa(scampato ad un terremoto). Quello che mi chiedo, possono essere degli attacchi di panico?Possono dipendere dall'evento traumatico, da questo reflusso persistente(nonostante le medicine che prendo non ne vuole sapere di smettere di tormentarmi) o dal semplice fatto che io stia per laurearmi(anche se sono fermo da circa un anno, nel fare gli ultimi esami)?
Mi scuso per essere stato cosi prolisso, spero di essere nella sezione giusta. Ringrazio chiunque voglia rispondermi.
[#1]
Gentile utente,
dal suo racconto pare opportuna una consulenza psichiatrica al fine di valutare, oltre alla sintomatologia descritta, l'eventuale correlazione con episodi del passato.
A tale proposito la domanda è: ritiene di aver superato il trauma (così da Lei definito) del terremoto?
In caso contrario, valuti, sempre in accordo con lo specialista, l'opportunità di interventi mirati a tal scopo, con l'utilizzo di approcci specifici (per esempio visiti il sito www.EMDRitalia.it).
dal suo racconto pare opportuna una consulenza psichiatrica al fine di valutare, oltre alla sintomatologia descritta, l'eventuale correlazione con episodi del passato.
A tale proposito la domanda è: ritiene di aver superato il trauma (così da Lei definito) del terremoto?
In caso contrario, valuti, sempre in accordo con lo specialista, l'opportunità di interventi mirati a tal scopo, con l'utilizzo di approcci specifici (per esempio visiti il sito www.EMDRitalia.it).
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#2]
Utente
Grazie per la celere risposta.
L'ho definito trauma in quanto, ero presente, e purtroppo ho perso amici in quella circostanza. Credo comunque di averlo superato.
Per quanto riguarda la sintomatologia descritta lei crede che possa essere collegata ad attacchi di panico?
Grazie mille per l'eventuale risposta.
Cordiali saluti.
L'ho definito trauma in quanto, ero presente, e purtroppo ho perso amici in quella circostanza. Credo comunque di averlo superato.
Per quanto riguarda la sintomatologia descritta lei crede che possa essere collegata ad attacchi di panico?
Grazie mille per l'eventuale risposta.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.2k visite dal 16/11/2011.
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