Bisogno di una diagnosi

Ho 30 anni,citadino di un paese non europea e chiedo scusa degli errori ortografici.

Ho avuto il mio primo attacco di tachicardia quando avevo 16 anni,a quell tempo facevo uso di mariuana ogni giorno.e succeso durante una sera quando il padre di un mio amico e venuto a casa mia chiedendo il nr di tel,di mio fratello che si trovava in germania,perche suo figlio era rimasto in mezzo alla strada e cosi poteva restare da mio fratello.io ero strafatto non riusivo a distiguire dalla voce se era il padre di x amico o di y amico,sentivo dalla camera ma non capivo perche era venuto in quella tarda ora,dopo un po di minuti comincio o sudare-dico a me stesso tranquillo non e niente.

Fino a quell tempo,avevo sempre avuto un autocontrollo,ma quella volta senti che la mente non mi stava obedendo,apri una bottiglia d'acqua per riscaquarmi,dicendo di nuovo ,tranquillo passera, ma un altra voce forse piu forte mi stava per convincere che dovevo chiedere aiuto,avevo il cuore a mille andai da mia madre dicendoli che il cuore mi batteva forte.

Quella notte ero convinto che morivo.mi son fatte mega pippe mentali per tutta la notte ,un po forse x anche dal effetto della mariuana.direi che e stato una vera soferenza.

La mattina dopo ero a posto.da quella volta non ho mai preso mariuana.niente nessun tipo di droga.ho avuto altri episodi di tachicardia uno o due per via del alcol.la mia vita continuava normale.

A 19 anni andai in germania da mio fratello era anni che non lo vedevo,quella sera ho fatto un mix di quasi tutti li alcoli. A casa ho avuto forte tachicardia,mia cognata e mio fratello mi stavano vicino. Io pensavo ma perche non mi portate allo spedale perche forse rischio di morire,ma per via del orgolio mi tratenevo e non ho detto niente.

Passato anche questo,la mattina dopo tutto alla normalita.ero un ragazzo che mi piaceva sempre girare mai star fermo in un posto. Orgolioso,coraggioso,ma anche timido(questo acorgendomi ultimamente).
Con dei fissi valori e principi.

Finche a 20 anni appena compiuti,ho tradito.ho tradito me stesso i miei principi,non per colpa mia ma cosa importa.sono andato a letto con la ragazza dopo anche diventata moglie del mio miglior amico.

Penso che da li e cominciato.il giorno dopo del tradimento andai nella cita dove vivevo.appena entrato in casa non me la sentivo di stare da solo e andai a casa di un amico.tutta la notte durante il viaggio e fin a quell momento pensavo solo al tradimento.

Appena entrato nella casa del amico(non quello che avevo tradito)dopo 5 minuti che parlavamo,senti il mondo crollarmi adoso,mi mancava l'aria era la prima volta che mi succedeva una cosa del genere,non riuscivo piu a stare dentro casa,mi alzai ,volevo solo caminare andar via senza un destinazione.

Poi viene sera ancora peggio.comincio a bere ogni sera.pasando i giorni sintomi nòn ne avevo,ma avevo tanto rancore disperazione non pensato che mi pottese succedere una cosa del genere.

Dopo un po andai per un po dai miei genitori che vivevano in un altra cita.

Li mi succedeva una cosa stranissima.tutto il giorno stavo bene,invece di notte (io dormo sempre tardi) sentivo un bloco nella parte del cuore,ogni tanto mi alzavo andavo in bagno per riscaquarmi.di mattina tante volte mi chiedevo se avevo avuto veramente quella pesanteza o meno perche di giorno stavo sempre bene.

Vedevo dei bruttissimi sogni,avevo un libro di sogni e di mattina legevo il significato,che parlava di cambiamento di vita,morte e malatia. Da li ho cementato un po nel cervello che la morte mi era vicina.

A 21 anni fi fecero tornar dalla germania al mio paese perche ero privo di documenti.erano due anni che non vedevo la mia cita di nascita e ho notato che la criminalita era alle stelle.diventai un po paranoiaco anche se non avevo un motivo preciso,ma forse un po per la mia amicizia un po pasticona,un po per il quartiere tutto buio,dove se qualcuno voleva farti del male poteva tranquillamente farlo.

Cmq le giornate erano tranquille aparte un po la sera che rientrava a casa a pasare quelle stradine ceche senza luci.

Finche un giorno,un mio cugino non fece liti con uno per via di sua sorrella (mia cugina) e mi chiedese un arma.io cerchai di convincerlo di no ma dopo esendo un raggazo con orgolio accetto di darglielo.

L'arma lo tenevo a casa perche vivevo solo e in una cita problematica,andamo a prenderlo con la machina del amico di mio cugino.Dopo di che andamo al bar dove stava il tipo e mio cugino entro dentro e sparo due colpi senza pero ferirlo.

Da quell momento lui ando via correndo,io pure.prendo un taxi con un mio amico e vado a casa di mia nonna.non sapevo che fare avevo perso la lucidita.comincio a paranoiarmi che forse l'amico di mio cugino andava a dire che l'arma lavevo dato io.

La sera sono andato a casa,avevo paura,mi e sembrato di sentire dei voci ho preso paura,il tipo avevo conoscenze.pensavo mi stano metendo una bomba.per un momento ho pensato di chiamar la polizia a chiedere aiuto,ma dopo ho pensato e se non sono loro,fai una figura da codardo.

Ho passato quell periodo da forte tensione e stress,di notte vivevo a casa di mia nonna sempre armato di giorno andavo a lavoro,non caminavo piu a piedi,prendevo taxi per quell pochisimo tempo che potevo stare in citta,trovavo sempre posti afolati di gente,oppure andavo nei bar che si trovavano vicino alla caserma della polizia.

Dopo di che,una sera andavo in taxi,la stradina era blocata cera un po di trafico,improvisamente cominciai a sentirmi male(senza tachicardia) non mi era mai successo un disagio del genere.ma ho fatto finta di niente davanti al autista.

In quell periodo sentivo di essere vicinissimo alla morte.

Il primo episodio di mezzo panico:

Eravamo in autostrada,faceva un fortimo temporale pioveva di brutto e fulminava da per tutto sembrava la fine del mondo,che la maggior parte delle machine si erano fermate,mentre il mio amico andavo molto piano.
Pensai:questo e la fine,moriremo,la mia mente torno indietro di due anni fa quando vedevo i sogni in germania,mentre pensavo a questo vedo un fulmine non piu lontano di mezzo metro davanti alla machina,senti un profondo disagio il cuore comincio a battere forte era la prima volta che sentivo il cuore battere senza uno stimolante(mariuana-alcol) apri poco la finestra ber bagnarmi un po le mani e bagnavo il fronte.al mio amico dissi che era diventato un po caldo dentro sentivo il fronte caldo e forse avevo anche un po di febre.anche questa volta ando come ando.

Affinche una sera,lavoravo di secondo turno in un diuty free-shop,e viene a trovarmi lo stesso amico,ci metiamo a bere un po di vino una botiglia per ciascuno,dopo lui se ne ando via,io ero solo ora posso dare un nome ma allora non capivo,ma comincai a sentirmi in ansia a pensare al tipo che mio cugino aveva sparato sentivo uno come vulcano che comincava a salire dai piedi per arrivare alla testa ero seduto mi son alzato non capivo cosa mi stava succedendo la prima volta che ho perso il controllo Ero in panico,sono uscito fuori dal negozio lasciandolo da solo per terra cera acqua butata ho messo le due mani e ho bagnato il viso,ho chiamato la mia ragazza che lavorava al negozio vicino e li ho detto se cera qualche socorso vicino perche non mi sentivo bene.

Mentre andavamo ho vomitato per campo(perche era un campo militare)strada facendo comincio a sentirmi un po meglio e propio davanti alla porta del pronto socorso dissi alla mia ragazza dai andiamo via che sto meglio.lei insisto dai fatti una visitina.entrai dentro parlai con loro e mi dicono ok entra dentro e straiati.

Io stavo bene,ma appena son entrato nella camera del pronto socorso ho sentito il cuore come mai battere cosi veloce.straiato mi son alzato di poco e ho detto datemi qualcosa per il cuore,datemi qualcosa per il cuore.avevo 160 di battiti e la presione molto alta,mi hann datto delle goce e stato terribile solo chi ci passa sopra lo sa.non si puo descrivere con le parole.dopo un po che i battiti si stavano calmando,ho cominciato a tremare sembrava che qualcuno mi tirava e buttava di nuovo nel letto,cosi forte tremavo.

Da quella volta ci sono stati tantissimi altri episodi.la paura si e concentrata sul propio corpo,tutta l'atenzzione.mi sentivo ogni giorno male al lavoro non ce la facevo piu.anche dopo che la paranoia del tipo e tutta scomparsa i sintomi il malessere erano sempre con me.ho dovuto lasciare il lavoro.

La mia vita e talmente cambiata.ne ho passatto tanto.diversi kontradizioni al inzio non riuscivo a stare in casa volevo solo uscire scapare,caminare.dopo un certo periodo non uscivo piu perche avevo paura di sentirmi male in mezzo alla strada.prima sentivo il vulcano arrivare insieme alla tachicardia e volevo solo caminare per non sentire i battiti,dopo un po non riucsivo a caminare quando mi sentivo male ma mi straiavo per terra terrorizato dalla paura stancho dalla tachicardia,e dalla paura che il cuoresi arrestase.