Bullismo ?
sono un insegnante che vive in una delle peggiori citta di Italia.Uso ancora una stampella a seguito di una frattura alla gamba..Mi e' giaì capitato piu' volte di essere molestato da uno studente di prima sup.,non mio, con grida come : frocio,sta arrivando lo storpio, in presenza di bidelli e altri studenti (= ingiuria),Una volta si e' messo alla porta di una mia classe e mi diceva parolacce analoghe,ho dovuto chiamare il preside con il cellulare.,il quale venuto mi dice che e' handicappato e non possiamo fare niente.Fatto sta che tale soggetto non ha il sostegno ,sta preparando la documentazione .Il mio personale parere e' che e' un bullo attratto da un sicuro handicappato,il sottoscritto.Poi non mi risulta che gli handicappati mentali abbiano questi comportamenti ,e che la impunibilita' ,per incapacita di intendere o volere,sia da certificare da uno specialista ,e che non sia possibile sospenderlo per un po' di tempo.La mia tendenza e' mettere per iscritto il tutto al preside,se non prende provvedimento affinche denunzi i reati e si veda bene se e' bullismo o handicap.La motivazione non e' l'offesa personale ma il bullismo verso i sicuri handicappati.Tra questo angioletti troviamo,anche chi da fuoco al barbone o gli spezza le gambe per divertirsi .La cosa mi sembra seria per questo motivo.E giustamente, buoni e cattivi passano prima per la scuola e chiudere gli occhi mi sembra da incivili.E poi abbiamo lo stato (scuola e polizia inclusi)che esiste ed e' sovvenzionato anche per questi problemi.Grazie per un gentile consiglio
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Gentile utente,
Le posso dare il mio punto di vista che è il seguente: la patologia (mentale o di qualsiasi altro genere) non può essere strumentalizzata al fine di giustificare qualsiasi condotta di maleducazione o peggio di violenza.
Tenga tuttavia conto che il discrimine tra tali aspetti è spesso labile seppur, sempre in accordo con il suo parere, molte volte il sistema istituzionale in cui viviamo non consente una precisazione in merito.
Detto ciò, solidarizzo con Lei e mi rammarico (ben poca cosa, ahimè) per la situazione descritta.
Le posso dare il mio punto di vista che è il seguente: la patologia (mentale o di qualsiasi altro genere) non può essere strumentalizzata al fine di giustificare qualsiasi condotta di maleducazione o peggio di violenza.
Tenga tuttavia conto che il discrimine tra tali aspetti è spesso labile seppur, sempre in accordo con il suo parere, molte volte il sistema istituzionale in cui viviamo non consente una precisazione in merito.
Detto ciò, solidarizzo con Lei e mi rammarico (ben poca cosa, ahimè) per la situazione descritta.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 03/11/2011.
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Approfondimento su Bullismo
Il bullismo comprende una serie di comportamenti violenti intenzionali di tipo fisico o verbale ripetuti nel tempo nei confronti di una determinata persona. Si può manifestare anche in modo virtuale online e sui social network (cyberbullismo).