Faccio presente che durante la mia degenza in ospedale post trapianto, avevo il terrore di
Sono un uomo di 52 anni, con trapianto di cuore eseguito nel luglio 2009. Dopo un calvario post trapianto (2 mesi ri terapia intensiva) sono riuscito a farcela. Ora vivo discretamente, ma sono costretto a fare uso di Tavor (dose minima) per avere un sonno quasi regolare. Quando non lo prendo, durante la notte ho incubi ripetuti e in stato di semi veglia mi sento toccare e sfiorare da entità da me giudicate maligne, ho gli occhi aperti e cerco di chiamare aiuto. La mia compagna non si accorge di nulla, quindi presumo che le mie richieste di aiuto e soccorso sono e rimangono solo un grido soffocato. Di questi episodi me ne capitano 4 o 5 ogni notte. Faccio presente che durante la mia degenza in ospedale post trapianto, avevo il terrore di chiudere gli occhi e dormire, combattevo il sonno forse per paura di non risvegliarmi. Per due mesi non dormii mai. Ora questi disturbi. Come posso uscirne?. Cosa mi succede?. Vorrei da voi un risposta a queste mie domande. Nel ringraziarvi, vi porgo i miei più cordiali saluti.
[#1]
Gentile Signore,
l'assunzione di farmaci per dormire da chi è stata decisa?
Nel corso della sua permanenza in ospedale non è mai stato affrontato l'argomento con qualche specialista?
Dal punto di vista psicologico pensa di aver "archiviato" l'operazione effettuata o non ancora?
Al di là dei semplici consigli rispetto a quella che viene definita "igiene del sonno" che penso già conosca (coricarsi solo quando si è stanchi, non compiere attività fisica e intellettuale prima di andare a dormire, rispettare una routine negli orari....), ritengo che sia davvero opportuno per Lei effettuare alcuni colloqui di persona con uno psicologo, per valutare insieme la situazione e scegliere la via più adeguata per affrontare il suo comprensibile disagio.
Cordiali saluti.
l'assunzione di farmaci per dormire da chi è stata decisa?
Nel corso della sua permanenza in ospedale non è mai stato affrontato l'argomento con qualche specialista?
Dal punto di vista psicologico pensa di aver "archiviato" l'operazione effettuata o non ancora?
Al di là dei semplici consigli rispetto a quella che viene definita "igiene del sonno" che penso già conosca (coricarsi solo quando si è stanchi, non compiere attività fisica e intellettuale prima di andare a dormire, rispettare una routine negli orari....), ritengo che sia davvero opportuno per Lei effettuare alcuni colloqui di persona con uno psicologo, per valutare insieme la situazione e scegliere la via più adeguata per affrontare il suo comprensibile disagio.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Gentile utente,
i fenomeni notturni che lei riferisce e il disturbo del sonno andrebbero approfonditi con uno specialista in psichiatria. Online non è possibile fornire diagnosi o prescrizioni terapeutiche.
Cordiali saluti
i fenomeni notturni che lei riferisce e il disturbo del sonno andrebbero approfonditi con uno specialista in psichiatria. Online non è possibile fornire diagnosi o prescrizioni terapeutiche.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#4]
Gentile utente
se le sensazioni che descrive sono presenti nel momento dell'addormentamento, esse possono essere presenti senza avere valenza patologica.
E' patologico il fatto che attribuisce ad esse una appartenenza maligna e che non dorme da molto tempo.
Essendo trapiantato presumo che assuma o abbia assunto farmaci, compresi immunosoppressori, per tempi prolungati.
Vi e' da considerare una possibile genesi iatrogena tra le cause del suo disturbo.
Una visita psichiatrica diretta può valutare globalmente la sua condizione per l'introduzione di una terapia appropriata.
se le sensazioni che descrive sono presenti nel momento dell'addormentamento, esse possono essere presenti senza avere valenza patologica.
E' patologico il fatto che attribuisce ad esse una appartenenza maligna e che non dorme da molto tempo.
Essendo trapiantato presumo che assuma o abbia assunto farmaci, compresi immunosoppressori, per tempi prolungati.
Vi e' da considerare una possibile genesi iatrogena tra le cause del suo disturbo.
Una visita psichiatrica diretta può valutare globalmente la sua condizione per l'introduzione di una terapia appropriata.
https://wa.me/3908251881139
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 01/11/2011.
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