Diversi problemi - quale terapia seguire?

Salve,
Volevo chiedervi un vostro aiuto in quanto la mia situazione mi è insopportabile. Sono un ragazzo di 23 anni.
In questo periodo mi è difficile capire quale sia il mio problema. Malgrado la mia volontà di evitare un confronto con me stesso non posso fare a meno di cercare di capire perché mi senta sopraffatto da problemi, molto triste, colmo di rabbia e disperato. A metà giornata mi sento stanchissimo mentalmente perché passo tutto il mio tempo a riflettere sui miei problemi. Sembra quasi che io stia cercando di distruggermi o farmi del male rimuginando sempre i stessi problemi o eventi che mi danno fastidio. Purtroppo questa situazione sta andando avanti da oltre 6 mesi.
Oltre a questo masochismo mentale faccio fatica ad addormentarmi (1 a 2 ore) anche se mi sento molto stanco. La mattina mi sveglio stanco come se le ore di sonno non mi sono serviti a niente.
I problemi ai quali penso continuamente sono di diversa natura come la difficoltà nel socializzare, scarsa autostima, eiaculazione precoce, solitudine, rabbia contro me stesso e gli altri. Alcuni problemi mi sono nuovi, come la paura di diventare matto, di farmi del male o peggio fare del male agli altri e disturbi del erezione.
Credo di avere una crisi di depressione anche se non ne sono certo. Credo inoltre che la causa principale del mio disaggio sia la perdita di una relazione sentimentale molto importante con la mia ex ragazza che ha durato per 4 anni.

Ho provato a fare il giro della mia situazione anche se non mi sembra esauriente. Mi sento di differenziare i problemi in 5 categorie che comunque sono in relazioni tra di loro:
1) difficoltà nel rapportarmi con gli altri, timidezza, solitudine
2) scarsa autostima, disfunzioni sessuali quali eiaculazione precoce e disturbi del erezione
3) situazione sentimentale difficoltosa, gelosia, dipendenza affettiva
4) depressione, difficoltà nel staccare la spina mentalmente, disturbi del sonno, poca speranza nel futuro e nella vita
5) paura nel fare del male a me stesso o agli altri, rabbia con me stesso e gli altri, sfiducia negli altri

Volevo chiedervi quale terapia dovrei seguire per migliorare la mia situazione e a quale tipo di specialista dovrei rivolgermi. In questo momento sento una maggior necessità nel affrontare i miei problemi sessuali in quanto sto dando la colpa dei miei problemi al eiaculazione precoce. Oppure dovrei affrontare 2 terapie, una che riguarda la sfera sessuale ed una che tratta la mia depressione? Sono confuso e non so che fare.

Vi ringrazio per l'aiuto.
[#1]
Dr. Massimo Lai Psichiatra 832 30
Gentile Utente,

il fatto di riconoscere come fa lei i suoi problemi e di esprimerli molto chiaramente sembra già un piccolissimo passo verso la loro possibile soluzione.

Allo stesso tempo mi indica che dietro c'è un notevole rimuginio, continuo ripensare, che non lascia tranquilli e credo bene che possa fare fatica ad addormentarsi ogni notte se pensa così tanto.

Riporto quanto scrive:
1) difficoltà nel rapportarmi con gli altri, timidezza, solitudine
2) scarsa autostima, disfunzioni sessuali quali eiaculazione precoce e disturbi del erezione
3) situazione sentimentale difficoltosa, gelosia, dipendenza affettiva
4) depressione, difficoltà nel staccare la spina mentalmente, disturbi del sonno, poca speranza nel futuro e nella vita
5) paura nel fare del male a me stesso o agli altri, rabbia con me stesso e gli altri, sfiducia negli altri.

E' possibile che la causa delle difficoltà siano esplose in seguito alla rottura sentimentale ma è possibile che lei fosse predisposto prima o poi a sviluppare dei problemi date le sue caratteristiche caratteriali.

Il consiglio che le posso dare e che vale per tutti i suoi disturbi è quello di rivolgersi ad uno psichiatra della sua città per esporgli il caso: vedrà che troverà tante risposte, tra cui il fatto che vi sono dei farmaci antidepressivi che possono aiutarla anche per l'ansia, per la sua difficoltà a socializzare e per l'eiaculazione precoce.

Cordiali saluti
Massimo Lai



Massimo Lai, MD

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio moltissimo per la sua risposta.

Volevo cercare di capire alcune cose che non mi sono chiari. Questo continuo ripensare è risolvibile? Secondo Lei quali sono le mie caratteristiche caratteriali?

In effetti questo continuo ripensare me lo porto dietro dall'adolescenza, il quale credo mi ha portato a considerarmi diverso dagli altri e in qualche modo stupido perché mi faccio del male inutilmente.
Condivido il suo punto di vista in quanto credo che la rottura sentimentale sia stato un detonatore della mia situazione e un continuo accrescere dei problemi che avevo in precedenza.

Inoltre volevo capire se realmente soffro di depressione oppure è qualcosa di diverso? Tutti questi problemi possono essere affrontati in un unico percorso terapeutico con uno psichiatra? Secondo Lei dovrei fare una terapia farmacologica?
Sono molto preoccupato per la mia salute mentale in quanto faccio molta fatica a controllare il mio stato d'animo, e alcune volte ho delle crisi di disperazione in cui non so più che cosa fare. Secondo Lei mi devo preoccupare oppure sono solo crisi passeggeri che sono in grado di controllare?

Mi scuso per la sfilza di domande e La ringrazio ancora per l'aiuto.
[#3]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Gentile utente,
sono d'accordo col collega Lai, deve al più presto contattare uno psichiatra e iniziare una terapia antidepressiva farmacologica, che le darebbe un sollievo rapido (nel giro di alcune settimane: in psichiatria i tempi sono quelli); in più dovrebbe iniziare, con lo stesso psichiatra o con un altro terapeuta, un percorso psicoterapico che l'aiuterebbe non solo a stare meglio, ma anche a crescere come persona.
Adesso non la vede così perché sta molto male, ma a volte le crisi come la sua si rivelano "svolte" nella vita, perché alla base c'è il desiderio di cambiare.
Tutti i sintomi che ha elencato, compresi quelli sessuali, sono sostenuti dalla depressione e dall'ansia, nel suo caso, e quando starà meglio (quando, non se) si ridimensioneranno.
Cordiali saluti
Franca Scapellato

Franca Scapellato

[#4]
Utente
Utente
Vi ringrazio per il vostro aiuto che mi ha dato un sollievo notevole.
Il fatto di sapere che c'è una via di uscita ai miei problemi mi da una grande speranza.

Da quello che ho capito le mie crisi non devono essere visti come un pericolo ma anzi un modo per cambiare la mia personalità e la mia visione delle cose.
Quando dice che il psichiatra mi aiuterebbe a crescere, intende che ho delle reazioni da bambino e che devo diventare più adulto? se questo è vero devo ammettere che faccio fatica a capirlo in quanto (al momento) non vedo dove sono i miei errori.

Comunque seguirò i vostri preziosi consigli sperando in un cambiamento della mia situazione.

Cordiali saluti e grazie mille.
[#5]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Mi sono espressa male, intendevo dire che, essendo depresso, tende a ricordare il passato, evidenziando tutti i suoi errori e difetti.Con la psicoterapia potrebbe imparare a conoscersi meglio e potrebbe vedere il presente sotto una luce diversa.
La psicoterapia poi si fa in due, il paziente è tutt'altro che passivo: porta il materiale, la sua vita, le sofferenze, i dubbi, e insieme cercate la strada migliore per andare avanti.
Saluti
Franca Scapellato
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