Può aiutare..?
Spett medici,
scirvo in seguito a un consulto richiesto in psicologia pubblicato il 28/10/2011 dal titolo:"Amore in fase di finale e disperazione assoluta". In seguito al totale fallimento della situazione che già in ogni caso mi stava distruggendo, e adesso è ancora più acuto, con non dormire non mangiare (6 KG in una settimana persi) pianto continuo e incontrollato. Di conseguenza mio padre (medico di base) ha cominciato a somministrarmi delle goccie di EN (15 goccie la sera) per dormire, e dello xanax da 0,50 mg 2 volte al giorno. Per quanto riguarda il dormire ho visto che l'EN forse non basta perchè ogni giorno verso le 6 di mattina se non prima ho i miei risvegli seguiti da pianto. Che sia da aumentare la dose? Per quanto riguarda lo xanax ho visto dei miglioramenti molto insignificanti in quanto ho la mente sempre ansiosa e tutto questo sta influendo seriamente sul mio lavoro che non riesco a porteare a termine facilmente per non dire per niente. Chiedo consiglio a voi perchè purtropo la psicoterapia la devo anora iniziare e purtroppo non in tempi brevi per forze di cause maggiore. sarebbe il caso di passare a qualcosa di più incisivo per aiutarmi a passare questo periodo?
scirvo in seguito a un consulto richiesto in psicologia pubblicato il 28/10/2011 dal titolo:"Amore in fase di finale e disperazione assoluta". In seguito al totale fallimento della situazione che già in ogni caso mi stava distruggendo, e adesso è ancora più acuto, con non dormire non mangiare (6 KG in una settimana persi) pianto continuo e incontrollato. Di conseguenza mio padre (medico di base) ha cominciato a somministrarmi delle goccie di EN (15 goccie la sera) per dormire, e dello xanax da 0,50 mg 2 volte al giorno. Per quanto riguarda il dormire ho visto che l'EN forse non basta perchè ogni giorno verso le 6 di mattina se non prima ho i miei risvegli seguiti da pianto. Che sia da aumentare la dose? Per quanto riguarda lo xanax ho visto dei miglioramenti molto insignificanti in quanto ho la mente sempre ansiosa e tutto questo sta influendo seriamente sul mio lavoro che non riesco a porteare a termine facilmente per non dire per niente. Chiedo consiglio a voi perchè purtropo la psicoterapia la devo anora iniziare e purtroppo non in tempi brevi per forze di cause maggiore. sarebbe il caso di passare a qualcosa di più incisivo per aiutarmi a passare questo periodo?
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Senza nulla togliere al suo papà, la situazione andrebbe valutata da uno specialista per verificare se sia necessario un trattamento più efficace, o se, per il momento, il trattamento breve con benzodiazepine possa essere indicato.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 30/10/2011.
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