Aumento di peso esagerato da psicofarmaci.

Mia moglie, 69 anni, negli ultimi tre-cinque anni ha sofferto:
depressione grave, tumore al seno operato e risolto, schiacciamento di due vertebre (per trauma, non a causa di osteoporosi), frattura di tibia e malleolo complicata da piaga da pressione. Inoltre avendo IO subito da tre mesi operazione di triplice BPAC a seguito di IMA, sopporta anche la mia convalescenza.
E poi abbiamo altri problemi di vita per ora irrisolti: casa, post-pensione ecc.
E' stata curata con vari psicofarmaci. Risultati buoni sono stati ottenuti con Anafranil associato dapprima a Zyprexa e ora a Abilify.
Assume anche farmaci preventivi per la osteoporosi.
La depressione sembra sotto controllo, anche se permane una certa anedonia.
Però ha subito un aumento di peso di circa 12 - 15 kg. in 15 - 18 mesi! Oggi 90 kg.!
Questo oltre ad essere ovviamente pericoloso (colesterolo e pressione un po' alti) crea problemi psicologici non minori (donna ex-bellissima) e tendenza a rinunciare a vita sociale, sedentarietà, ripiegamento su se stessa, minore cura della persona.
Come si può pilotare un ritorno a peso più ragionevole in un tempo decente senza compromettere i risultati psichiatrici soddisfacenti? Un anoresizzante?
Ha provato varie diete studiate da professionisti, ma con pochi risultati anche perché poi assume cibo durante il giorno anche inconsapevolmente.
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

per poter raggiungere nuovamente un peso normale è opportuno rivalutare la terapia psichiatrica e capire se è effettivamente responsabile dell'aumento di peso o non siano incorse anche condizioni metaboliche concomitanti.

https://wa.me/3908251881139
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Utente
Utente
Ma chi deve fare questa valutazione? Lo psichiatra, che per ora raccomanda di non cambiare la terapia, o un endocrinologo?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
La valutazione della situazione metabolica la dovrebbe fare un endocrinologo.
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