Sindrome delirante cronica...consigli

Salve gentili dottori.
A mio marito è stata diagnosticata dopo varie vicissitudini (infatti già avevo scritto proprio a voi..) una sindrome delirante cronica. E' stato ricoverato in ospedale per circa 2 settimane in preda a un delirio che non aveva mai accettato di curare (diceva di voler parlare con personaggi politici "potenti"). E' stato dimesso (nel foglio di dimissione c'è scritto sotto le osservazioni "miglioramento") e la terapia che sta seguendo è il farmazo En per 3 volte al giorno.
Ora, a parte un leggero "intontolimento" (dorme molto più spesso e profondamente), a me sembra di vederlo "bene", ma non so e non riesco a capire se i suoi deliri sono sempre presenti. Parla bene, logico, ma tende a minimizzare quello che è successo (dice che si è arrabbiato molto e per questo è andato fuori di testa) però sta accettando di farsi seguire dal cim e seguire la terapia.
Vi chiedo: cosa mi devo aspettare nel prossimo futuro? (generalmente parlando, s'intende...). Riuscirà ad avere una vita "normale"? Saprà gestire i figli? Saprà coltivare le amicizie? E' possibile che avrà delle ricadute gravi di quel tipo o con la terapia dovrebbe essere abbastanza sotto-controllo?(vi confesso che è stato spaventoso vederlo in quello stato). La terapia che gli è stata data per voi è corretta?.
Pochi giorni fa, dopo una discussione abbastanza accesa, ha avuto uno scatto d'ira e mi ha dato uno schiaffo. Non l'aveva mai fatto. E' normale? C'è rischio che diventi violento, anche per se stesso?
Perdonatemi le molte domande, ma non so davvero come poterlo aiutare.
Grazie, soprattutto per il conforto che mi date