Curare l'aggressività
Salve dottore,
Le scrivo per chiederLe un consiglio su come curare l'aggressività di una persona anziana.
Premesso che rivolgermi ad un professionista conducendo questa persona presso uno studio medico è praticamente impossibile, per i motivi che di seguito Le chiarirò.
Ho mio padre di 71 anni che soffre di forte aggressività da anni. 10 anni fa ha subito un'intervento al cuore e da allora la situazione è peggiorata nelle sue manifestazioni.
Alterna periodi di calma, anche lunghi, a periodi di aggressività totale, soprattutto quando viene contraddetto o si sente, a parer suo, messo da parte nei momenti in cui c'è da prendere decisioni.
Ormai i suoi attacchi d'ira, prima limitati agli oggetti, ora prendono di mira anche noi persone della famiglia ed è questo che mi preoccupa.
I suoi attacchi d'ira durano pochi minuti, ma sono molto violenti e dopo cade in un mutismo e chiusura anche per giorni, fino a scomparire del tutto come se nulla fosse.
Non so se i medicinali che prende per la cura del cuore (cardioaspirin e sivastin) sono responsabili in parte di questa aggressività, ma ho bisogno di sapere se esiste in commercio qcs che può aiutarlo a non avere più questi attacchi.
Non mi chieda di farlo visitare, perchè è impossibile e non riconoscerebbe di avere dei problemi. Non ascolta nessuno e non c'è nessuno che abbia un ascendente su di lui al punto di convincerlo che il suo comportamento è sbagliato.
Nei suoi attacchi arriva a dire cose che non credo pensi (tipo che vorrebbe la morte di qcs), ma è anche un tipo sensibile che si commuove se vede le foto della famiglia. E' come se fosse due persone in una.
Sicuramente ne avrà visti di casi simili al mio e sa quanto questo problema distrugga il clima sereno di una famiglia.
Ho paura dottore, vorrei vivere in una casa dove regni la tranquilità, ma purtroppo viviamo sempre con uno stato d'ansia e agitazione. L'unica cosa che al momento facciamo è quella di assecondarlo, anche se ciò significa privarci delle cose che desideriamo fare.
Mi dia una mano, perchè sono disperata.
La ringrazio di cuore.
Le scrivo per chiederLe un consiglio su come curare l'aggressività di una persona anziana.
Premesso che rivolgermi ad un professionista conducendo questa persona presso uno studio medico è praticamente impossibile, per i motivi che di seguito Le chiarirò.
Ho mio padre di 71 anni che soffre di forte aggressività da anni. 10 anni fa ha subito un'intervento al cuore e da allora la situazione è peggiorata nelle sue manifestazioni.
Alterna periodi di calma, anche lunghi, a periodi di aggressività totale, soprattutto quando viene contraddetto o si sente, a parer suo, messo da parte nei momenti in cui c'è da prendere decisioni.
Ormai i suoi attacchi d'ira, prima limitati agli oggetti, ora prendono di mira anche noi persone della famiglia ed è questo che mi preoccupa.
I suoi attacchi d'ira durano pochi minuti, ma sono molto violenti e dopo cade in un mutismo e chiusura anche per giorni, fino a scomparire del tutto come se nulla fosse.
Non so se i medicinali che prende per la cura del cuore (cardioaspirin e sivastin) sono responsabili in parte di questa aggressività, ma ho bisogno di sapere se esiste in commercio qcs che può aiutarlo a non avere più questi attacchi.
Non mi chieda di farlo visitare, perchè è impossibile e non riconoscerebbe di avere dei problemi. Non ascolta nessuno e non c'è nessuno che abbia un ascendente su di lui al punto di convincerlo che il suo comportamento è sbagliato.
Nei suoi attacchi arriva a dire cose che non credo pensi (tipo che vorrebbe la morte di qcs), ma è anche un tipo sensibile che si commuove se vede le foto della famiglia. E' come se fosse due persone in una.
Sicuramente ne avrà visti di casi simili al mio e sa quanto questo problema distrugga il clima sereno di una famiglia.
Ho paura dottore, vorrei vivere in una casa dove regni la tranquilità, ma purtroppo viviamo sempre con uno stato d'ansia e agitazione. L'unica cosa che al momento facciamo è quella di assecondarlo, anche se ciò significa privarci delle cose che desideriamo fare.
Mi dia una mano, perchè sono disperata.
La ringrazio di cuore.
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Gentile utente,
con la sua richiesta non rispetta le condizioni di servizio.
E' ovvio che e' opportuna una diagnosi, anche differenziale, per aiutare al meglio suo padre.
con la sua richiesta non rispetta le condizioni di servizio.
E' ovvio che e' opportuna una diagnosi, anche differenziale, per aiutare al meglio suo padre.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 02/10/2011.
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