Depressione switch

Salve,
scrivo in merito ad un mio dubbio riguardante la terapia che mi ha prescritto il mio medico di base.
Ho 32 anni e soffro di depressione da alcuni anni. Ero in terapia con Entact 20mg/die da circa un anno, non avendo riscontrato grandi vantaggi ne ho parlato col mio medico curante che mi ha prescritto venlafaxina 75mg. Ho chiesto se era il caso di scalare il dosaggio dell Entact e introdurre nel frattempo il nuovo farmaco, ma mi ha risposto che non ce n era bisogno.
Ho pertanto troncato la terapia con l'Entact e iniziato con la Venlafaxina, ma a distanza di una settimana accuso ansia, forte astenia, sonnolenza. Inoltre improvvisi giramenti di testa con sudore freddo e pallore.. non so cosa pensare, secondo voi è colpa del nuovo farmaco o sono effettivamente in "astinenza" del vecchio perchè ho smesso di assumerlo di colpo senza switch?
In questo caso come potrei rimediare?
Grazie anticipatamente
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
La procedura messa in atto espone a sintomi da sospensione del farmacoprecedente, soprattutto in relazione al suo dosaggio e alla lunga assunzione, e ai disagi dell'introduzione della nuova molecola. Come mai si è aspettato un anno per modificare la strategia terapeutica?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
Utente
Il farmaco precedente mi aveva dato un grande aiuto, ma sono rimasti dei sintomi somatici (esofagite, gastrite, sindrome da colon irritabile) e anche pensieri negativi.

La prego come posso rimediare a questo errore? Cosa posso fare? Assumere un minimo di Entact?
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Psichiatra attivo dal 2011 al 2011
Psichiatra
Non credo, che possa essere conseguenza del cambiamento repentino. Sarebbe utile conoscere, se lei assume anche ansiolitici (Farmaci Benzodiazepinici, i cui preparati rispondono ai nomi più comuni di: Tavor; Lorans; Lexotan; En; Xanax; Valium, ecc), se si, bisognerebbe conoscere quanto ne assume.Bisognerebbe conoscere, se la Venfalaxina è a R.P., oppure no. Infatti, l'attivazione di taluni recettori per la Serotonina, potrebbero dare queste manifestazioni. Non potendole dare una risposta certa per lettera, il mio consiglio è quello di non interrompere di colpo la terapia, senza indicazione medica e di rivolgersi subito allo specialista che lo ha in cura, per un eventuale aggiustamento della terapia. Le consiglio anche di non modificare in alcun modo la terapia, senza sentirsi e farsi visitare da chi le ha prescritto farmaci, o da un altro specialista se lo riterrà di farlo.
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Utente
Utente
Non assumo Benzodiazepine ad eccezione di Diazepam gtt raramente per dormire, ma capita una volta ogni 3 mesi. La Venlafaxina non è a Rilascio Prolungato.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Ecco un altra plausibile spiegazione per i disagi accusati. Comunichi i fastidi allo specialista di fiducia.
Cordiali saluti