Sintomi depressivi

salve,da circa un anno avverto questi sintomi depressivi(tra l'altro motivati,dovuti ad una serie di episodi negativi non gravi avvenutomi),ma non credo di essere un caso grave.Consultai un neurologo(tra i migliori)che giunse alla conclusione che io sono un soggetto ansioso con spunti paranoidei.Mi pescrisse solian 200,mezza compressa la mattina e mezza la sera la quale sicuramente mi faceva stare meglio.In seguito ho cominciato a dimezzare,senza chiedere parere medico,fino ad eliminarla del tutto,ma questo non si è rivelato positivo perchè incominciavo ad avvertire ansia e paura.Attualmente,sempre di mia iniziativa,prendo mezza solian al giorno e devo dire che riesco a contenere il mio disturbo.Quello che chiedo a voi illustri medici e se posso cominciare a pensare di eliminare di nuovo solian senza che il tutto mi arrechi nuovamente disagio.Grazie e distinti saluti.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
Gent.le utente,
la sua richiesta sarà spostata nella sezione di Psichiatria nella quale troverà specialisti competenti in materia di terapia farmacologica.
Naturalmente se ha una richiesta relativa agli aspetti psicologici può inviarla alla sezione Psicologia.


Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
per modificare o anche per monitorare la cura è necessario essere in contatto periodico (tramite le visite dal vivo) con uno specialista; non lo si può fare via internet o da soli. Può anche essere che, nonostante il miglioramento, la Sua malattia necessiti di questo farmaco, e, se verrà sospeso, la malattia si ripresenterà.

Lei chiede se si può sospendere il farmaco, come se la malattia fosse un "raffreddore" ormai passato ed il farmaco fosse un antibiotico preso, come è spesso, solo per un ciclo di cure. Ma anche il "raffreddore" e tanto più la Sua sintomatologia possono essere anche la manifestazione di una condizione più cronica. Non è corretto pensare solo nei termini di un raggiunto miglioramento, senza capire più a fondo la malattia, che non ha ancora una diagnosi chiara ("soggetto ansioso con spunti paranoidei" non è una diagnosi di malattia, ma una descrizione in itinere..).

Il solian (nome chimico: amisulpiride) ha sia gli effetti sia su "spunti paranoidei", sia effetti antidepressivi, sia ansiolitici, e dal solo fatto che Le ha dato beneficio non è ancora chiaro grazie a quali suoi effetti è stato (e che cosa il farmaco ha curato). E' fondamentale capire la malattia prima di prendere qualsiasi decisione sul cambiamento delle cure. Le consiglierei di rivolgersi ad uno psichiatra (con tutto il rispetto, non dal neurologo, che ha competenze diverse) per valutare la diagnosi e per monitorare la terapia.

Dr. Alex Aleksey Gukov