Sonnambulismo

Gentili dottori,
in questi ultimi 6 mesi circa mi è capitato sporadicamente di alzarmi dal letto, di notte, molto agitato; tutto ciò avveniva quasi in uno stato semi-cosciente, perchè inizialmente non mi rendevo bene conto di cosa facessi, però dopo poco mi svegliavo completamente e mi ritrovavo in piedi di fianco al letto o in giro per la mia camera. La sensazione che avvertivo era come quella di voler uscire dalla camera e cercare una "via di fuga" da non so cosa. Mi è capitato anche di spostare il letto e di svegliarmi appena dopo averlo spostato. Questi episodi sono stati pochi, diciamo 5 o 6 in questi ultimi 6 mesi. Mi è capitato nuovamente, però, in queste ultime due notti: più o meno la stessa cosa: mi alzo agitato, il cuore che batte a mille, giro per la stanza, cerco di uscire, mi sento un po' disorientato come se non sapessi dove mi trovo e quest'ultima notte ho acceso anche la tv, non credo volontariamente, ma penso di averla accesa cercando di uscire dalla stanza (la tv si trova proprio vicino alla porta) e dopo averla accesa mi sono svegliato. Premetto che non mi è mai capitato da bambino e ora ho 21 anni, quindi non so bene come comportarmi con questo problema. Può essere legato allo stress? C'è un modo per ridurre al minimo l'insorgenza di questo problema? E ultima domanda: può essere pericoloso? Grazie in anticipo per le risposte!
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
5-6 episodi in 6 mesi dovrebbero indurre ad indagare sul problema. Il primo passo può essere una visita specialistica, laddove le potranno essere indicati anche eventuali accertamenti diagnostici da effettuare.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta! In attesa della visita specialistica secondo lei devo prendere qualche sorta di "precauzione"? Può essere pericoloso in qualche modo?
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
per rispondere alle Sue domande il fenomeno deve essere diagnosticato correttamente. Lei intitola la domanda con il termine "sonnambulismo", tuttavia nel sonnambulismo il ricordare l'episodio, l'essere "semi-cosciente" non è tipico; è importante la diagnosi differenziale con gli altri fenomeni morbosi, deve essere analizzato anche il contesto del resto delle Sue attività e dei Suoi vissuti. Ad esempio, il sentirsi agitato Le capita solo in occasione di questi episodi notturni o anche di giorno? In ogni modo, Le consiglio a scopo di valutazione una visita diretta da uno specialista in psichiatria.

Dr. Alex Aleksey Gukov

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Utente
Utente
Sì mi rendo conto di chiedere troppo da un consulto online. Comunque il sentirmi agitato, in effetti, mi capita a volte anche di giorno, soprattutto in alcuni periodi. Immagino quindi che ci sia un collegamento fra le due cose... Qualche mese fa, durante il periodo degli esami universitari, il medico mi ha prescritto il lexotan da assumere prima di andare a dormire, a causa dello stress che mi faceva dormire poco e male, e devo dire che mi ha risolto il problema dell'insonnia di quel periodo. Un'ultima domanda: secondo Lei in attesa della visita specialistica è utile, per ridurre al minimo il problema, l'assunzione del Lexotan?
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Utente
Utente
Sì mi rendo conto di chiedere troppo da un consulto online. Comunque il sentirmi agitato, in effetti, mi capita a volte anche di giorno, soprattutto in alcuni periodi. Immagino quindi che ci sia un collegamento fra le due cose... Qualche mese fa, durante il periodo degli esami universitari, il medico mi ha prescritto il lexotan da assumere prima di andare a dormire, a causa dello stress che mi faceva dormire poco e male, e devo dire che mi ha risolto il problema dell'insonnia di quel periodo. Un'ultima domanda: secondo Lei in attesa della visita specialistica è utile, per ridurre al minimo il problema, l'assunzione del Lexotan?
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
il farmaco deve essere prescritto dallo specialista. Se gli episodi sono stati solo 5-6 in sei mesi (circa 1 volta al mese?), non ci sarebbe l'urgenza tale da non poter aspettare la visita specialistica. Inoltre, il farmaco può essere efficace sul sintomo, ma non risolutivo per lo stato morboso che lo genera e può solo mascherare il fenomeno che potrà ripresentarsi una volta un farmaco come lexotan (che è solo sintomatico) verrà sospeso.
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Utente
Utente
Gli episodi sono stati 5 o 6 in 6 mesi, ma gli ultimi due ravvicinati cioè due notti consecutive, ieri e l'altroieri (in concomitanza praticamente con l'inizio del semestre all'università). Quindi in precedenza era accaduto 3 o 4 volte a distanza di tempo l'una dall'altra. La ringrazio per l'attenzione e per la disponibilità!