Depressione ansiosa e astinenza sessuale
Buonasera,
soffro purtroppo da molti anni di depressione e attacchi di panico,ma questa volta la situazione e' abbastanza insostenibile.
Precedentemente mi sono sempre curata con svariati farmaci,come scrissi anni fa sempre qui,risolvendo quasi del tutto la situazione.Ora, pero',mi ritrovo ad avere una specie di avversione ai farmaci che mi sono stati prescritti prima dal mio medico di base.e poi, dalla neurologa,essi sono rispettivamente il deniban 50mg e la paroxetina 1mg/goccia,infattili ho assunti,separatamente,per pocchissimo tempo per timore di eventuali effetti collaterali.
Attualmente la situazione depressiva e' piu' marcata rispetto agli attacchi di panico,e non sto assumendo nessuna terapia in quanto non mi rassegno al fatto di dover dipendere da un farmaco per stare bene,ma mi rendo conto di non stare bene ,non ho piu' vita sociale,ho difficolta'nell'andare al lavoro e la mattina me ne starei a letto a lungo non provando piu' alcun interesse in nessun tipo di attivita'.
Sono sposata da molti anni,con mio marito ho un rapporto fraterno piu' che di coppia e non abbiamo una vita sessuale da una decina d'anni,io soffro per questo, anche se mi rendo conto di non essere piu' attratta da lui e di starci assieme per routine e per paura della solitudine.
Scusate se sono andata un po fuori tema ma e'stato un piccolo sfogo,grazie a chi vorra' rispondere
soffro purtroppo da molti anni di depressione e attacchi di panico,ma questa volta la situazione e' abbastanza insostenibile.
Precedentemente mi sono sempre curata con svariati farmaci,come scrissi anni fa sempre qui,risolvendo quasi del tutto la situazione.Ora, pero',mi ritrovo ad avere una specie di avversione ai farmaci che mi sono stati prescritti prima dal mio medico di base.e poi, dalla neurologa,essi sono rispettivamente il deniban 50mg e la paroxetina 1mg/goccia,infattili ho assunti,separatamente,per pocchissimo tempo per timore di eventuali effetti collaterali.
Attualmente la situazione depressiva e' piu' marcata rispetto agli attacchi di panico,e non sto assumendo nessuna terapia in quanto non mi rassegno al fatto di dover dipendere da un farmaco per stare bene,ma mi rendo conto di non stare bene ,non ho piu' vita sociale,ho difficolta'nell'andare al lavoro e la mattina me ne starei a letto a lungo non provando piu' alcun interesse in nessun tipo di attivita'.
Sono sposata da molti anni,con mio marito ho un rapporto fraterno piu' che di coppia e non abbiamo una vita sessuale da una decina d'anni,io soffro per questo, anche se mi rendo conto di non essere piu' attratta da lui e di starci assieme per routine e per paura della solitudine.
Scusate se sono andata un po fuori tema ma e'stato un piccolo sfogo,grazie a chi vorra' rispondere
[#1]
Gentile utente,
se la situazione di disagio persiste dovrebbe seguire i consigli dei medici che le hanno prescritto delle terapie. La paura di effetti collaterali è spesso immotivata. La sua insoddisfazione nella vita di coppia potrebbe essere argomento da discutere in sede di psicoterapia. Tuttavia l'indicazione dovrebbe provenire comunque dallo specialista.
Cordiali saluti
se la situazione di disagio persiste dovrebbe seguire i consigli dei medici che le hanno prescritto delle terapie. La paura di effetti collaterali è spesso immotivata. La sua insoddisfazione nella vita di coppia potrebbe essere argomento da discutere in sede di psicoterapia. Tuttavia l'indicazione dovrebbe provenire comunque dallo specialista.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Utente
Grazie mille per la celere risposta,la mia paura, per cosi dire,di questi farmaci e' la dipendenza e il fatto che ,specialmente all'inizio della terapia ,provochino forte agitazione il che, in una persona gia' ansiosa ,non risulti proprio il massimo.
Lei consiglierebbe una psicoterapia di coppia quindi?
Buona serata
Lei consiglierebbe una psicoterapia di coppia quindi?
Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.2k visite dal 25/09/2011.
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