stato d'animo irrisolto

Salve a tutti sono una ragazza che é all'estero per lavoro da un anno.
La mia situazione puo sembrare al quanto stupida ed immatura, ma non riesco ad uscirne fuori.
Ho iniziato questo fantastico lavoro Settembre scorso, lavoro con due capi per una etichetta creativa.
Si sono dimostrati subito una famiglia nei miei confronti, lavoriamo bene e viaggiamo spesso insieme per lavoro.
Date le mansioni sono venuta a contatto piu spesso con uno dei due, ci siamo piu o meno sempre stuzzicati, fin quando quest'ultimo mese, essendo fuori per lavoro, siamo capitati a letto insieme.
Lui é fidanzato e adesso il suo atteggiamento professionale nei miei confronti sembra non essere cambiato e fa esattamente come se nulla fosse successo.

Io d'altra parte mi atteggio nella stessa maniera, ma da quando sono tornata ho spesso crisi di pianto e cambi di umore, dovuti al fatto che non so questa situazione in che modo maturerà.
Mi sento totalmente persa e sono caduta in una vera ossessione nei confronti di questa persona.

Come dovrei cercare di inquadrare la situazione? non voglio assolutamente ricorrere a farmaci, voglio solo uscirne fuori e riprendere la mia vita e ritornare la persona determinata che ero...

ogni consiglio é apprezzato

Grazie mille
[#1]
Dr. Massimo Lai Psichiatra 832 30
Gentile utente,

non è necessario prendere sempre farmaci per ogni evento che la vita ci riserva.
Diverso se la sua "ossessione" le impedisse di lavorare e diventasse un problema invadente.

E' chiaro che non si trova in una situazione facile e che viva un momento di ambiguità con questo capo diventato amante, deve soltanto cercare di fare chiarezza dentro di lei per capire cosa vuole, cosa prova, cosa le conviene fare, quali sono i pro e i contro nel cercare di capire e risolvere la situazione.

Potrebbe anche piacerle questa situazione senza impegno e viverla con serenità senza farne una malattia.

Cordiali saluti

Massimo Lai, MD

[#2]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
"Potrebbe anche piacerle questa situazione senza impegno e viverla con serenità senza farne una malattia."

Ed é quello che vorrei fare

ma quello che vorrei sapere se dovrei parlarne con lui, o se questo complicherà le cose.
Ho cercato sempre di distrarmi da questa situazione, ma si ripresenta ogni volta che ho un minuto per riflettere senza nessuno attorno, ed é alquanto debilitante, e non mi riesce a concentrarmi su i miei studi personali e le cose che davvero voglio, volevo e che un giorno vorro' ottenere
[#3]
Dr. Massimo Lai Psichiatra 832 30
Forse è quello che desidererebbe fare, cioè vivere una storia d'amore senza coinvolgimento emotivo e impegno, ma forse, dal momento che ci pensa e la disturba, non è quello che sta accadendo.

Quando le ho scritto di cercare di capire intendevo proprio questo, fare chiarezza dentro di lei.

Alla fine capirà lei se sia meglio parlarne e mettere le cose sul tappeto (rischioso comunque) o far finta di niente e continuare così, ma mi sembra che questo non stia accadendo.

Se la situazione diventa complicata da gestire, cioè se si innamora o non le piace il ruolo che ha assunto o l'ambiguità nel lavoro, potrebbe anche rivolgersi ad uno psicoterapeuta per arrivare a chiarirsi dentro cosa veramente vuole fare.

Fino a quando non avrà le idee chiare è meglio non fare mosse avventate.