Rabbia e pianto

Buongiorno,
ho 22 anni, sono sempre stata una persona nervosa, che si arrabbia facilmente ma ultimamente la situazione è peggiorata. Per ogni minima cosa che non mi va bene mi arrabbio, urlo, sento di esplodere e vorrei spaccare tutto.. a volte mi devo sfogare dando calci agli oggetti oppure facendomi male. E dopo mi metto a piangere finchè non sono esausta.

Fin da piccola ho avuto problemi a relazionarmi con le persone perchè venivo sempre presa in giro per alcuni miei difetti fisici (se presi in tempo erano facilmente risolvibili). Mi vergogno a parlare con le persone e per questo non sono riuscita a farmi degli amici. ho provato a parlare ai miei genitori di questo problema, ma loro lo ignoravano, dicevano che non era vero che avevo difetti. sono arrabbiata con loro per questo. se mi avessero ascoltato potevo risolvere la situazione.
La mia infanzia e adolescenza sono passati in un continuo stato di vergogna, agitazione, rabbia, pianto. Da qualche anno sto cercando di rimediare a questi difetti però non riesco a superare la vergogna e la paura di essere presa in giro ancora.

Un'altra cosa che mi fa stare male è che mio padre (i miei hanno divorziato) da quache tempo sta con una ragazza che ha praticamente la mia età. Non sopporto questa cosa. A volte mi chiede di uscire con loro perchè non mi vede mai e io mi vergogno. Mi vergogno di quello che pensa la gente. la maggior parte delle volte rifiuto e mio padre me lo fa pesare, mi fa sentire in colpa.
ci sono stati altre difficoltà durante tutto questo periodo però non capisco bene quale è la cosa che ha scatenato tutta questa rabbia e tensione.Queste crisi peggiorano e sono sempre più frequenti.nell'ultimo periodo mi succede quasi ogni giorno.

però si manifestano solo con mia madre, mio fratello e il mio ragazzo.
quando mi arrabbio con il mio ragazzo sto ancora più male. perchè non voglio ferirlo e farlo stare male, ma non riesco a trattenermi. ho notato che però litighiamo solo quando siamo a casa mia, mentre quando usciamo o andiamo da lui sono più tranquilla e mi sento meglio.
con mio padre non riesco a manifestare questa rabbia. divento nervosa ma non urlo e non mi arrabbio come faccio con gli altri. devo trattenere la rabbia fino a quando arrivo a casa dove finalmente mi sfogo. avviene la stessa cosa anche con le altre persone.

io non so cosa fare. quando ci penso mi viene solo da piangere. non ho più voglia di uscire, se non con il mio ragazzo. sto chiusa in camera e non voglio parlare con nessuno della mia famiglia.
nessuno sembra capirmi. mi accusano di essere sempre nervosa ma nessuno capisce che ho bisogno di aiuto, nessuno ha capito che sto male.