Paura di iniziare a soffrire di depressione

Spett. Medici
Sicuramente, dopo aver letto questa lettera vi farete un idea della ridicolaggine del mio consulto, ma la questione e questa: da ormai 5 anni curo, attualmente con cipralex da 10 mg il mio disturbo consistente in una diagnosi di attacchi di panico e disturbo ansia generalizzata..
In questi ultimi giorni ne ho sofferto parecchio, fino a che ieri notte, improvvisamente, ho subito l'ennesima crisi di panico, tanto violenta fisicamente, quanto psicologicamente, tanto da non riuscire a rasserenarmi riguardo il fatto che tutto ciò mi porterà per forza ad ammalarmi seriamente di depressione.. Temo di sentirmi triste per vari motivi, di essere momentaneamente disinteressato a qualcosa, di sentirmi un Po giu di corda etc perché rientrano nei sintomi di depressione e mi sforzo di rasserenarmi immediatamente per non rischiare di diventare depresso.
Inutile dire che tutto ciò peggiora,come se già non bastasse, la mia ansia.
Ho provato varie terapie purtroppo con scarso beneficio.
Distraendomi un Po mi sento leggermente meglio..
Vi chiedo, se la mia lettera,in base alla vostra esperienza clinica e quella di un depresso oppure quella di uno tremendamente ansioso?
Mi scuso per snervi disturbato... Saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Molto spesso le persone che soffrono di disturbi del suo tipo si pongono questa domanda "a vuoto", del tipo "sono depresso o sono ansioso", oppure "è ansia o depressione", ma mi sembra poco utile rispondere in questi termini perché non è chiaro cosa intendano le persone con queste parole, sono solo due tipi di sintomi, detti così, e non è chiaro perché porre il problema in questa maniera "è questo o quello".
Lei ha una diagnosi già definita, ha una cura, in questi giorni è stata peggio, per cui può essere necessario rivedere la cura stessa, magari solo per un adeguamento di dose. Contatti il suo medico e glielo riferisca.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gent. Dott pacini la ringrazio molto per essere intervenuto, per ammalarmi di depressione io intendo quella clinica, vista più che altro come un notevole peggioramento della mia situazione.
Non mancherò di rivolgermi al curante affinché si decida come procedere...
Spero nel frattempo che la situazione migliori in Po...
La saluto.... Buon lavoro...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Sì, ma mi chiedevo perché la paura di orientasse verso la depressione anziché verso qualsiasi altro tipo di disturbo ? A quale paura equivale per Lei il termine "depressione" rispetto ad altre malattie ?
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Nonostante non sia sempre stato sofferente d ansia, in qualche modo ho sempre avuto una sorta di timore quando capitava di sentirne parlare..
Ho sempre creduto che una malattia che annulla i sentimenti, la gioia di vivere,l'affettività, creando sentimenti di apatia e inutilità fino, nei caso gravi il desiderio della morte si potesse considerare la "madre" di tutti i mali.
Una volta diventato sofferente di panico etc ho vissuto come realizzabile questa possibilità, come se ora ne fossi in qualche modo predisposto..
Ciò peggiora di più il mio essere ansioso.
Le malattie attribuibili a condizione medica generale, diciamo fisiche, nonostante ne abbia sperimentato diverse, fortunatamente non mi hanno mai "segnato".
Ecco perché tanto la temo e l ansia me la fa apparire come imminente..
Questa e un Po la mia conclusione..
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

capisco, ma direi di attenersi alle diagnosi che le fa lo specialista. L'oggetto di una paura non necessariamente deve costituire materia di accertamento.
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