Effetti sospensione brusca depakin e alprazolam

Buonasera, circa due anni fa ho sospeso bruscamente il depakin che prendevo da 2 mesi 200mg e alprazolam che prendevo da anni 10 gocce al giorno. Da allora la mia vita non e' piu' tornata come prima..inizialmente ansia estrema... Poi dopo tre mesi sintomi sensoriali(parestesie alla gola, iperestesia alla pelle) poi dopo qualche mese si sono aggiunti formicolii alle gambe e un po' in tutto il corpp intorpidimenti in varie parti del corpo e fascicolazioni in tutti i muscoli, dolori muscolari. Sono andata da 7 neurologi e mi hanno detto tutti che non ho nulla di patologico, neppure ansia tale da richiedere nuovamente un trattamento farmacologico. Cosa devo dedurre? E' possibile che la sospensione brusca dei suddetti farmaci abbia causato una ipereccitabilita' persistente del mio sistema nervoso?ho letto che e' possibile avere dei sintomi persistenti dopo la sospensione di questo tipo di farmaci...e' il mio caso? Ho effettuato anche alcuni esami quali tac encefalo, rm encefalo e potenziali evocati somatosensorial, quindi sono sicura di non avere alcuna patologia importante, come mi e' stato piu' volte ripetuto d
a tutti i neurologi che mi hanno visitata. Questi sintomi persistono da marzo 2009, quindi da piu' di due anni, puo' essere vera l associazione che ho fatto con la sospensione brusca da un giorno all altro dei suddetti farmaci?in tal caso cosa mi consigliate? I sintomi non sono fortemente invalidanti e alcuni giorni sono minimi.grazie per l attenzione.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Non si capisce la diagnosi di partenza. Ci sarà stata una ragione per quella prescrizione, che Lei ha sospeso non si capisce perché (a parte il fatto che non si capisce perché bruscamente). Ma comunque la questione della sospensione brusca non mi sembra rilevante. Se da allora è rimasta senza una cura per una malattia per la quale invece era indicata una cura, mi sembra prevedibile che questa malattia possa continuare a darLe dei problemi.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
La diagnosi inziale era ansia, non mi er
a stato detto null'altro, io avevo solo il problema che avevo sensazioni di difficolta' alla deglutizione. Ho sospeso bruscamente perche' stavo bene e non sapevo che era pericoloso. Poi sono sopravvenuti tutti questi sintomi che io non avevo mai avuto prima, quindi la cosa per me piu' logica e' stata quella di pensare a un effetto di sospensione dai siddetti farmaci. Ora sono stata da vari neurologi e anche psichiatri i quali ritengono che io non abbia necessita' di alcun trattamento in quanto non ho alcuna patologia.allora ho pensato proprio ad una cosa irrilevante?i sintomi nel tempo sono andati un po' a migliorare,ma non sono passati. Cosa fare dato che per i medici non ho nulla?
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Utente
Utente
So che e' sbagliato cercare di farsi auto-diagnosi cercando informazioni su internet, ma io ho trovato tutti i miei sintomo tra quelli legati alla sospensione di benzodiazepine, e cje possono anche essere persistenti! Sono proprio tutti i sintomi che ho io!ovviamente prima xome ho gia' detto mo sono fatta visitare da vari specialisti i quali non hanno trovato nulla di anomalo. E' prevedibile che passeranno con il tempo?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

La sospensione di benzodiazepine può sì essere duratura, ma è un fenomeno elastico, e come avrà notato i sintomi di sospensione da benzodiazepine si sovrappongono in gran parte a quelli prodotti nel corso di disturbi d'ansia o di somatizzazione. A distanza di tempo è più verosimile che per effetto di una sospensione della cura il disturbo si sia ripresentato e persista.
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Utente
Utente
Capisco gentile dottore, pero' io prima di fare questa terapia non avevo mai avuto sintomi cosi' importanti. il mio problema e' cominciato a 16, con un senso di corpo estraneo in gola e sensazione di difficolta' a deglutire, dati dal reflusso gastroesofageo, ma che io ho ingigantito anche a causa di una diagnosi non tempestiva del reflusso stesso. Non avevo ne' ansia generalizzata ne' attacchi di panico ne' niente solo quella sensazione fastidiosa, e nessuna parestesia ne' formicolii, con la cura stavo ancora meglio, ma, una volta sospesa bruscamente si e' scatenata un' ansia che io non avevo mai sperimentato, e ho pensato subito che avevo fatto una stupidaggine a sospendere di colpo l ansiolitico che prendevo da ben due anni tutti i giorni, poi dopo qualche settimana sono cominciati tutti i disturbi di cui le ho parlato, nella sequenza che le ho descritto. come faccio a pensare che se io non avessi sospeso bruscamente avrei avuto ugualmente un fenomeno di rimbalzo cosi' forte come quello che ho avuto?magari il mio sistema nervoso era "abituato" al farmaco e e' rimasto ipereccitato,in termini tecnici non so come si dica. Poi chiaramente riconosco che tra tali fenomeni di rimbalzo rientri anche l ansia preesistente che si e' liberata,ma i sintomi motori e sensitivi, quelli come faccio io a credere che mi sarebbero venuti comunque?magari un fattore sfavorevole e' stato anche la mia giovane eta', quando ho cominciato la terapia avevo 18 anni. Mi puo' dire cosa ne pensa? Adesso lo psichiatra ritiene che la mia ansia non sia tale da richiedere un trattamento farmacologico, io non sto malissimo, ma mi piacerebbe vederci chiaro su questa faccenda. Se potesso tornare indietro non smetterei mai da un giorno all' altro, ma ero piu' piccola e non pensavo fosse cosi' pericoloso. Tra l'altro l'ansia che si era scatenata dopo la sospensione e' sparita in circa due mesi, poi sono cominciati questi sintomi fisici,che ora vanno un po' meglio ma non sono mai passati, solo a volte capita che per qualche ora o hiorno mi sento perfettamente normale! Grazie di qualsiasi parere o consiglio mi voglia dare! Buonasera
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Il farmaco che assumeva è indicato per disturbi vari, tra cui quelli dell'umore, sto parlando di depakin; l'altro, l'ansiolitico, francamente dopo un po' diviene neutro. Un disturbo d'ansia curato migliora, tolta la cura ritorna, se il suo decorso prevedeva che si aggravasse si aggraverà in assenza di cura. In altre parole, si inizia a curarsi all'inizio di un disturbo, che migliora; se poi la cura è sospesa il disturbo ritorna e peggiora se è previsto che peggiori, quindi non sarebbe cosa strana.
Casi del genere sono noti, spesso avvengono in concomitanza con la sospensione o l'inizio di qualche cura ma di solito non sono legati a questi fattori bensì ad un momento in cui il disturbo è di per sé peggiorato.
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