Molto ansioso??

Buona domenica.
ho deciso di scrivere perche nonn godo piu da tempo di buona salute e vorrei capire meglio il mio problema.
Per meglio rendere l'idea parto dalla possibile origine fino ad oggi.
Ho sofferto per 2 anni di un problema di salute organico che, a mio parere a dato il via ad un escalation di sintomi.

risolto il problema organico, dopo circa una decina di giorni, ho accusato improvvisamente un forte senso di stordimento, capogiro, nausea, cefalea, fastidi di fotosensibilita, parestesie braccio e mano sn persistenti per circa 20 giorni poi risolti in parte col riposo (che era quasi assente a causa del dolore causato dalla prima patologia).
inutile dire che molto spaventato mi sono rivolto al medico di base che dopo analisi di routine, segnalanti colesterolo lievemente alto e antimicrosomi tiroidei alti, anche se la funzione ormonale e ok, mi invia da un otorino (sinusite cronica e deviazione setto nasale verso dx) poi da neurologo che afferma trattarsi di somatizzazioni d'ansia trattate con laroxyl 15gocce per 4 mesi eliminando e diminuendo alcuni di questi sintomi.

dopo qualche mese improvvisamente, ho avvertito una forte sensazione ansiosa, senso di terrore per qualcosa di indefinito, e di nuovo alcuni sintomi fisici, quali nausea, capogiri, pallore brividi di freddo, malessere generale diffuso. tutto questo sempre piu frequente, che ha instaurato in me una sensazione di ansia cronica giornaliera, paure immotivate (di impazzire e perdere il controllo), lieve sensazione di faticabilità,spossatezza.

mi rivolsi ad uno psichiatra per capire meglio la situazione e ha parlato di ansia generalizzata e attacchi di panico con prescrizione di paroxetina da 20 mg prima poi aggiunta di una 1/2 cp, quindi 1 al mattino e 1/2 la sera per 8 mesi ma purtroppo senza ottenere alcun beneficio.

Allora chiesi nuovo parere ad altro psichiatra che conferma la diagnosi e modifica la terapia (in corso da un mese) con cipralex 10 mg 1 al giorno. ma ancora non sento beneficio.

anzi, da 3 giorni mi sento ancora piu ansioso, impaurito e malessere fisico diffuso aumentato.

il mio stato d'animo visto, oltre al malessere anche gli insuccessi terapeutici, un po sconfortato e demoralizzato anche se i miei doveri e interessi sono sempre graditi e mi danno un po di sollievo anche se con predominanza di ansia, paura, malessere.

Oltretutto o molta paura che la situazione peggiori instaurandosi la malattia depressiva (che ho sempre temuto fin da ragazzino, vista da me come il male dei mali, il non plus ultra).

A questo proposito chiedo, se possibile comprendere meglio la mia reale diagnosi e i presupposti della malattia depressiva.

Cioè soffrire d'ansia e diverso da soffrire di depressione?
Dalla mia descrizione che, riassume un po il mio malessere e stato d'animo, e comprendendo il limite telematico, io rispecchio un ansioso o un depresso?

scusandomi per il poema,ringrazio quanti mi risponderanno. Con stima.


[#1]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,

<..Dalla mia descrizione che, riassume un po il mio malessere e stato d'animo, e comprendendo il limite telematico, io rispecchio un ansioso o un depresso?..>>

- i limiti telematici non permettono di rispondere a questa domanda. La valutazione psichiatrica non può basarsi solo sulla descrizione. Ci vuole, come minimo, anche la persona viva davanti, dunqueuna visita diretta.

<<..A questo proposito chiedo, se possibile comprendere meglio la mia reale diagnosi e i presupposti della malattia depressiva..>>

- se uno cerca gli presupposti, li trova.. Da quanto apprendo dalla Sua descrizione, nessuno Le ha diagnosticato un disturbo depressivo.

Lei vuole comprendere meglio la Sua diagnosi, ed è legittimo e costruttivo, ma sbaglia partendo coll'idea, col timore di poter essere affetto da una specifica malattia ("depressione"), trascurando le altre possibilità non meno serie.

<<..Ho sofferto per 2 anni di un problema di salute organico che, a mio parere a dato il via ad un escalation di sintomi..>>

Quale malattia organica è stata diagnosticata ?

<<..colesterolo lievemente alto e antimicrosomi tiroidei alti, anche se la funzione ormonale e ok..>>

Sarebbe opportuno rimonitorare la funzionalità tiroidea e degli anticorpi. Le malattie tiroidei e le malattie autoimmune possono manifestarsi coi sintomi psichici.

Dr. Alex Aleksey Gukov

[#2]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
La ringrazio per la sua celere risposta.
come dicevo per 2 anni ho sofferto di una forte infezione alle vie urinarie e al testicolo sn con episodio torsivo che in urgenza a costretto ad un intervento di ancoraggio. infezione molto severe e caratterizzata da periodi di recidive violente che hanno portato alla prescrizione di numerosi antibiottici.

controllo ogni 6 mesi circa i valori sanguigni e a breve dovrò ripeterli.

ha ragione, in effetti mai nessuno me l'ha diagnosticata! ma ho temuto per il fatto di una sintomatologia molto persistente anche alle terapie.

riguardo cipralex e ancora presto il vedere beneficio?

La ringrazio ancora per la disponibilità.





[#3]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Sì, è presto, un mese può non essere suffiiciente per valutare l'efficacia di un antidepressivo. Vorrei chiederLe però perché non si è proseguito con la terapia a base di Laroxyl (amitriptilina) ? (la quale, come Lei ha descritto, ha dato qualché beneficio).
[#4]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Con la scomparsa e l alleviamento di alcuni sintomi fisici si e instaurata una forma d ansia più psicologica, così mi sono rivolto allo psichiatra che ha modificato la cura ritenendolo la prima scelta..
Prima con paroxetina 20 mg
Poi con cipralex 10 mg

Il problema e che appunto da qualche giorno sono ancora più ansioso e preoccupato riguardo il mio malessere che proprio non vuole regredire...
Mi consiglia di parlarne col medico prescrittore o attendere ancora l efficacia? La ringrazio ancora.
[#5]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
parlerei già adesso col Suo medico prescrittore: benché può essere presto aspettare l'effetto antidepressivo e antiansioso del farmaco, bisogna considerare il Suo stato psichico e gli eventuali effetti collaterali del farmaco, dei quali lui in ogni modo deve essere al corrente. Potrà aggiungere un asiolitico, proseguendo con l'antidepressivo attuale, potrà modificare la dose dell'antidepressivo, potrà cambiare il farmaco: lo decide lui. Potete comunque discutere anche dell'eventuele reintroduzione del Laroxyl. Il Laroxyl (nome chimico: amitriptilina) è anche questo un antidepressivo, e come tale è stato introdotto in uso medico (poi utilizzato anche come antidolorifico). E' possibile che tale farmaco abbia avuto su di Lei anche un effetto antiansioso e antidepressivo.
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