Tentato suicidio

Gent.li Dottori,
sono una ragazza di 26 anni e l'ultima volta che Vi ho scritto fu per un mio amico purtroppo deceduto da 7 mesi.
Ora scrivo per il mio problema e cercherò di essere chiara e coincisa il più possibile.
Sono in cura da diversi anni (7) c/o il CSM della mia città (1° servizio psichiatrico) per DBP per il quale, per fortuna, non sono mai stata ricoverata se non in day hospital territoriale per 7 mesi.
In questo periodo sono in una fase un po' particolare o meglio in piena depressione di tipo reattivo (così dice la psichiatra) , il resto non ho altri disturbi (per es. non mi taglio o brucio da 2 anni!!).
Il problema che mi attanaglia è il costante pensiero di morte e di suicidio al punto tale da portarmi, ieri, ad andare in urgenza al CSM: ho parlato con un'infermiera e poi con la psichiatra di guardia la quale mi ha consigliato di aumentare per 7 gg la terapia antidepressiva cioè cymbalta 60mg la mattina + 60mg la sera più il resto della terapia: alprazolam 1 cp 0,25mg + 1cp AB, lormetazepam 8-15 ggt la sera.
Oggi sto un pochino meglio ma i pensieri di morte e di suicidio non mi lasciano in pace e fanno molto male al punto tale che domenica ho assunto 2ml (calcolati con una siringa) di lormetazepam quindi circa 5mg (2,5mg/ml ?) di principio attivo che come risultato mi hanno dato 12 ore di sonno continuo... ora questo fatto l'ho raccontato alla psichiatra di guardia che mi ha chiesto se volessi tentare il suicidio ed io non le ho risposto perchè non lo so ma sicuramente non sarei mai morta per 5 mg di lormetazepam...
Ora sono ancora più preoccupata: credo che domenica volessi solo dormire, ma è possibile che una persona possa arrivare a tentare il suicidio senza premeditarlo? Se è si, non sarebbe "meglio" ricoverarmi??
In questo momento sono lucida, ma se in un momento di meno lucidità (vedi domenica) facessi qualcosa di peggio? Non voglio che abbiano la meglio i miei pensieri di suicidio.....
Ho paura di me stessa e dentro mi sento a pezzi!

Cordialmente
una futura (???) infermiera.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
[#2]
Utente
Utente
Mi scusi Dottore,
la diagnosi è Disturbo Borderline di Personalità.
Grazie
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

il disturbo bordeline di personalità ha tra le sue caratteristiche l'autolesionismo e le azioni connesse.

Probabilmente fino ad oggi è stata in sufficiente compenso, fino a quando non ha utilizzato in modo non prescritto il lormetazepam, che ovviamente non può essere considerato come un tentativo di suicidio.

E' probabile che sia in una fase di ricaduta e sarebbe quindi auspicabile che faccia più controlli a breve termine chiedendo e programmando delle visite psichiatriche.
[#4]
Utente
Utente
La mia psichiatra non parla di ricaduta anche perché non ho mai abusato dei farmaci... Domenica volevo solo dormire perché presi paura dello stato depressivo in cui mi trovavo e so molto bene di aver esagerato, ho SBAGLIATO. Come atti caratterizzanti la mia patologia c'è sempre stato "solo" l'autolesionismo (che NON compio più da 2 anni) e un tentato suicidio.
Ieri sera ad esempio di lormetazepam ho preso solo 6 ggt, ma non ho mai abusato né di farmaci, né di droghe (mai fatta nemmeno una canna!), né di alcol (ho troppa paura del mio reflusso gastro - esofageo)!
Comunque vorrei intensificare anch'io i colloqui psichiatrici perché, come già detto, ho paura di morire per mia mano soprattutto in momenti di meno lucidità.

Non mi è chiara una cosa: una pz può chiedere al proprio psichiatra il ricovero?

Grazie,
cordialmente.
[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Il ricovero può essere chiesto e accordato o negato secondo quelle che sono le condizioni cliniche del momento.

[#6]
Utente
Utente
Grazie Dr. Ruggero!
Vorrei solo uscirne perché è veramente dura più di quanto si possa immaginare e mi sto impegnando al massimo per stare meglio perché sono convinta che da questa malattia si possa guarire o almeno stabilizzarsi!!!
[#7]
Utente
Utente
Gent.mo Dr. Ruggero,
ieri ho avuto il colloquio con la mia psichiatra che mi ha sentita molto giù...insomma depressa e per questo motivo mi ha modificato la terapia:
CYMBALTA 60mg la mattina + 30mg nel primo pomeriggio;
RIVOTRIL 5ggt la mattina, 5ggt il pomeriggio e 8ggt la sera.

Quindi mi ha levato lo xanax e il minias.

Come le sembra come terapia? Non sarà troppo forte il rivotril?

Grazie!
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