Psicoterapie cognitivo-comportamentali

Salve a tutti voi Dottori!
Sono un ragazzo di appena 23 anni che per questioni d'ansia, IPOCONDRIA e attacchi di panico anche se sporadici, ho deciso di iniziare con una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale.
Sono stato circa 9 mesi in colloquio con una Psicologa non di tipo TCC...semplici colloqui che non hanno smosso nulla in me: il problema c'era e persiste tutt'oggi; IO notavo solo belle frasi di incoraggiamento, ma nulla di più. Per questo motivo, risaputa la valenza della TCC, ho deciso di iniziare questo percorso!

Ora mi chiedo una cosa...ho semplicemente fatto una sola seduta fin ora, ma come posso fare per capire se in realtà sono sotto TCC oppure in altri tipi di approcci terapeutici??

Il medico in questione si presenta come Terapeuta in TCC ma c'è un modo per convincersi, seduta dopo seduta che si è veramente in TCC o altro???

Scusate la domanda forse un po' ridicola, ma dopo 9 mesi di soldi spesi "invano" con un tipo di terapia FORSE non risolutivo per ME, non vorrei spenderne altri per avere lo stesso approccio terapeutico!!!

In attesa di una risposta, anticipatamente RINGRAZIO!!
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente

nella pratica clinica non dovrebbe essere il paziente a decidere il trattamento da seguire per i suoi disturbi.

Infatti, se ci si reca da uno specialista con la sola richiesta di psicoterapia, la risposta sara' un trattamento che
potrebbe essere inefficace perché non applicabile per quel paziente e questi lamenterà, dopo, di aver gettato il proprio denaro.

Per sapere se il suo terapeuta e' un terapeuta cognitivo-comportale può chiedere direttamente di prendere visione del
certificato di abilitazione all'esercizio della psicoterapia cognitiva.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Anzitutto grazie per la celere risposta! Per quanto riguarda il mio terapeuta, so per certo che è cognitivo-comportamentale...chiedevo, nella pratica, come posso confermare che stia applicando con me la TCC.
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
anche questa e' una cosa non di pertinenza del paziente.
[#4]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Quindi non posso sapere come capire se realmente sono in TCC visto che il Dott. ha detto che sono in TCC?
[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
glielo richieda
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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
D'accordo, grazie mille!
[#7]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
capisco che ricominciare una terapia dopo 9 mesi "inutili" possa essere per Lei fonte di preoccupazione, ma se teniamo presente che Lei probabilmente è ansioso e che gli ansiosi tendono a preoccuparsi in modo eccessivo, appare chiaro il perchè la specializzazione in TCC del Suo nuovo terapeuta non è sufficiente a farla stare tranquillo.

Ci sono decine di siti italiani, per non parlare di quelli stranieri, che parlano della TCC: forse li ha già letti tutti, ma sembra non le bastino tutte quelle indicazioni.

Tutti i siti della TCC spiegano che tale terapia si basa da una parte su un lavoro cognitivo (= identificare pensieri irrazionali e imparare a modificarli), dall'altra su un lavoro comportamentale, più pratico di tutte le altre forme di terapia: se il Suo terapeuta le darà compiti da fare a casa è probabile che utilizzi la TCC.

Io temo però che il problema, come dicevo, sia la Sua difficoltà a fidarsi dell'apparenza, oscurata dal bisogno di spaccare il capello in 4: ecco perchè il sapere di essere in cura da un terapeuta TCC per Lei non è sufficiente, e ha bisogno di una rassicurazione in più.

E la rassicurazione è legata alla vera domanda: sarà in grado questo tizio di guarirmi?

Vuole un consiglio? Alla prossima seduta parli apertamente di questa Sua richiesta qui, e di tutti i Suoi dubbi.

E' l'unico modo per mettere alla prova il Suo terapeuta: prima di sapere se lui sarà un bravo terapeuta al 100% inizi Lei ad essere un bravo paziente al 100%. Quindi niente bugie o segreti.
[#8]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
La ringrazio INFINITAMENTE Dott. Bulla...in realtà si, ho visitato tantissimi siti che riguardavano la TCC e parlavano già di alcuni test psicodiagnostici a cui mi sarei dovuto sottoporre che però in realtà nel primo colloquio questo non è avvenuto!

Non ne che non mi fido del mio psicoterapeuta...è solo che vorrei sapere se sono sotto TCC oppure altri trattamenti, tutto qui! Lui in realtà parla di TCC e mi ha ANCHE spiegato, nell'unico colloquio finora fatto, la differenza fra cognitivo e comportamentale...ed è la prima volta che tutto quello che dico io e dice lui, venga scritto su un foglio e non solo in modo verbale, come successo dalla precedente psicoterapeuta che evidentemente adottava altro metodo! Ma di homework ancora nulla.
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