Mi chiedo
Buona sera cari dottori,
Vi scrivo perche' non sto bene, non si piu' coda fare e dall'essere molto preoccupato al CRT are un rimedio inizio a non provare neanche più interesse per la mia situazione, mi sento apatico.. La mia storia clinica parte dalla nascita, nato prematuro ed ho sofferto fino ai 12 anni di turbe del sonno, attacchi di panico violenti, allucinazioni visive ed uditive, in particolare modo sotto stato febbrile.. Dai 12 ai 16 anni non ho più avuto nulla, intorno ai 17 anni si e' instaurato in me una fortissima ansia, non uscivo più di casa, dopo aver fatto cura di quasi due anni sono migliorato per solo sei mesi, poi sn stato vittima di una ricaduta, un' altro anno con un altro farmaco e un anno di "pace" ora ad un anno di distanza non sto dinuovo bene e mi sembra molto peggio delle altre volte, ho passato mesi a sentire una fortissima nevrosi nella mia testa che mi faceva impazzire, ora va e viene, e per la maggior parte della giornata mi sento confuso faccio fatica a concentrarmi quando mi parlano, fatica nel comprendere, e mi sento perso nei miei pensiero e sento sofferenza nevrotico a avvplgermi la mente.. Non ho voglia di uscire troppo. Penso, ho il forte dubbio che questi possano essere sintomi della Schizofrenia, sono stato da uno psichiatra due mesi fa e mi ha prescritto del citalopram ed un neurolettico che non ho assunto. Sto prendendo citalopram ma non serve. Mi chiedo, una persona in "incubazione" da schizofrenia potrebbe farvi un analisi come la mia? Vi prego in risposte alle mie domande, grazie molte. Ho 23 anni
Vi scrivo perche' non sto bene, non si piu' coda fare e dall'essere molto preoccupato al CRT are un rimedio inizio a non provare neanche più interesse per la mia situazione, mi sento apatico.. La mia storia clinica parte dalla nascita, nato prematuro ed ho sofferto fino ai 12 anni di turbe del sonno, attacchi di panico violenti, allucinazioni visive ed uditive, in particolare modo sotto stato febbrile.. Dai 12 ai 16 anni non ho più avuto nulla, intorno ai 17 anni si e' instaurato in me una fortissima ansia, non uscivo più di casa, dopo aver fatto cura di quasi due anni sono migliorato per solo sei mesi, poi sn stato vittima di una ricaduta, un' altro anno con un altro farmaco e un anno di "pace" ora ad un anno di distanza non sto dinuovo bene e mi sembra molto peggio delle altre volte, ho passato mesi a sentire una fortissima nevrosi nella mia testa che mi faceva impazzire, ora va e viene, e per la maggior parte della giornata mi sento confuso faccio fatica a concentrarmi quando mi parlano, fatica nel comprendere, e mi sento perso nei miei pensiero e sento sofferenza nevrotico a avvplgermi la mente.. Non ho voglia di uscire troppo. Penso, ho il forte dubbio che questi possano essere sintomi della Schizofrenia, sono stato da uno psichiatra due mesi fa e mi ha prescritto del citalopram ed un neurolettico che non ho assunto. Sto prendendo citalopram ma non serve. Mi chiedo, una persona in "incubazione" da schizofrenia potrebbe farvi un analisi come la mia? Vi prego in risposte alle mie domande, grazie molte. Ho 23 anni
[#1]
Gentile utente,
i sintomi che descrive sono piuttosto aspecifici.
La sua descrizione dovrebbe essere meglio fatta in sede di visita psichiatrica.
Se è già andato da uno psichiatra quale diagnosi è stata fatta?
Quali farmaci ha preso precedentemente?
Quali sono i dosaggi dei farmaci prescritti?
Quale neurolettico è stato prescritto e a quale dosaggio?
i sintomi che descrive sono piuttosto aspecifici.
La sua descrizione dovrebbe essere meglio fatta in sede di visita psichiatrica.
Se è già andato da uno psichiatra quale diagnosi è stata fatta?
Quali farmaci ha preso precedentemente?
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[#2]
Utente
..precedentemente, nel corso di questi anni, ho preso: Zoloft, Xeristar 60mg, Citalopram 40mg e Ciproxin.. La diagnosi che mi e' stata fatta, vorrei essere più preciso, lo psichiatra mi ha detto che poteva essere una forma fobico-ossessiva e che dovevamo andare a placare questa mia forma pscicologica iperattiva, questo con un antidepressivo associato ad un antipsicotico, cerco di reperirle il nome del farmaco. Mi può dire se lo schizofrenico si può rendere conto delle sintomatologie della malattia dalla quale viene colpito, dalla fase nativa fino alla perdita del contatto con la realtà o se invece non si rende conto di nulla? Sarebbe molto importante per me una risposta dettagliata. Grazie molte
[#3]
Gentile utente
se la diagnosi formulata con la visita diretta fosse esatta, la sua richiesta di rassicurazione potrebbe appartenere ad essa e ricevere risposte rassicuranti sulla sua patologia e sulla schizofrenia avrebbe un successo transitorio e poco risolutivo.
Sarebbe invece il caso che segua le indicazioni terapeutiche già avute.
se la diagnosi formulata con la visita diretta fosse esatta, la sua richiesta di rassicurazione potrebbe appartenere ad essa e ricevere risposte rassicuranti sulla sua patologia e sulla schizofrenia avrebbe un successo transitorio e poco risolutivo.
Sarebbe invece il caso che segua le indicazioni terapeutiche già avute.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 23/08/2011.
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