Maltrattamenti infantili
Buonasera,
non so se scrivo nella sezione giusta...
un bambino viene morso sul braccio da sua madre, in modo che restino i segni dell'arcata dentale. poi lei gli conficca le sue unghie nel braccio fino a che rimangono i segni a mezza luna. altre volte lei gli lo sculaccia.oppure gli morde il sederino. ovviamente queste cose gli provocano dolore.lui la scongiura di smettere, ma lei gli dice che sono manifestazioni d'amore.
secondo voi si può parlare di maltrattamento?di violenza fisica?
grazie
non so se scrivo nella sezione giusta...
un bambino viene morso sul braccio da sua madre, in modo che restino i segni dell'arcata dentale. poi lei gli conficca le sue unghie nel braccio fino a che rimangono i segni a mezza luna. altre volte lei gli lo sculaccia.oppure gli morde il sederino. ovviamente queste cose gli provocano dolore.lui la scongiura di smettere, ma lei gli dice che sono manifestazioni d'amore.
secondo voi si può parlare di maltrattamento?di violenza fisica?
grazie
[#1]
Gentile utente,
pone un quesito di ordine generale, al quale tutti potremmo rispondere nell'ambito della definizione che attribuiamo ai termini "maltrattamento" e violenza fisica",
Saluti
pone un quesito di ordine generale, al quale tutti potremmo rispondere nell'ambito della definizione che attribuiamo ai termini "maltrattamento" e violenza fisica",
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#3]
Dovrebbe essere un po' più precisa. Età del bambino? Ha assistito personalmente a queste azioni? Ha provato a intervenire?
Mi sembra un po' strano che un bambino abbastanza grande, in età scolare per esempio, rimanga fermo a farsi mordere il sederino, e altrettanto strano che un bimbo molto piccolo scongiuri la mamma di smettere: piange e basta.
Presso le ASL, in particolare nel servizio "Salute donna" ci sono assistenti sociali e psicologi ai quali eventualmente ricorrere per avere aiuto.
Mi sembra un po' strano che un bambino abbastanza grande, in età scolare per esempio, rimanga fermo a farsi mordere il sederino, e altrettanto strano che un bimbo molto piccolo scongiuri la mamma di smettere: piange e basta.
Presso le ASL, in particolare nel servizio "Salute donna" ci sono assistenti sociali e psicologi ai quali eventualmente ricorrere per avere aiuto.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 21/08/2011.
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